Just Love // Hyunjin

Tuono

I nostri piatti sono ormai vuoti e si è fatto pomeriggio inoltrato , abbiamo acceso la TV che c'è dall'altra parte della stanza e ci stiamo finendo il soju, abbiamo lasciato perdere qualsiasi usanza coreana dica....
Stanno dando le news della settimana, le sto guardando distrattamente ma ecco che nominano gli StrayKids <<oh chissà chi c'è su quello schermo...ah! si, sono proprio io>> <<shh> cerco di spostarlo perchè ovviamente si è messo davanti la tv ed io non riesco a capirci nulla <<stanno semplicemente elencando tutti i programmi che sono stati cancellati, prontoo hai me qui, posso dirteli io sai?>> scoppio a ridere <<vuoi renderti così tanto utile?>> lo vedo annuire e spengo la tv <<allora canta qualcosa per me>> unisco le mani come a volerlo pregare, mi guarda male, quel suo side eye mi fa morire anche mentre siamo palesemente brilli in due <<sentiamo, cosa vuoi che ti canti?>> <<talking to the moon? >> rimane a bocca aperta <<ovviamente la conosco e le parti alte non le so fare...>> sblocco il cellulare <<canto le parti alte con te, e registro, non finirà su internet, giuro, che i miei capelli tornirno neri domani>> annuisce e mette la versione karaoke della canzone, come immaginavo, ovvio che ce la fa, abbiamo persino la gola riscaldata dall'alcool, chiudo gli occhi quando inizia ad arrivare la parte dove dovrei entrare anche io, ma li riapro immediatamente, non voglio perdermi un singolo istante, mi alzo anche io e mi metto accanto a lui mentre contiuo a cantare, per la parte finale lo lascio fare da solo, stoppo la registrazione e sento le sue braccia che mi avvolgono le spalle da dietro <<è stato divertente, dove hai imparato a cantare?>> <<ero primo soprano al coro delle medie>> poggia il mento sulla mia testa <<è passato tanto tempo da allora, eppure fai cose che io non mi sogno nemmeno>> sorrido ricordandomi di tutti i concerti fatti alle medie, sento le sue mani spostarsi più giù, poi qualcosa che mi manca in mezzo al seno <<fuoriusciva e tu non te ne sei accorta!>> si allontana alzando la photocard e guardandola

rimango ferma <<così tu dormi con questo me...>> gira la card verso di me e mi squadra dalla testa ai piedi <<sei carino lì, anche se ti preferisco biondo...>> mi sento colpevole non so bene nemmeno io di cosa <<beh, puoi sempre chiedere, sono biondo adesso...>> scrolla le spalle, come se avesse detto una cosa normalissima, gioco al suo stesso gioco <<beh il mio è un letto doppio...e mi sento così sola la notte...>> mi avvicino a lui mentre parlo, ovviamente è la me brilla che parla e spero di rimanere così per un pò <<chiamo Chan ed avverto che non torno stanotte...>> lo vedo prendere il telefono e intravedo un lampo dalla finestra, a seguire il tuono effettivo, mi attacco alla sua canotta, non mi va che sappia che ho paura dei tuoni, però non è così facile nasconderlo...la pioggia...un'altro tuono e il suo braccio che mi circonda la vita <<Chan...si sono da Alicia...si, lo so...non ho l'ombrello...non ci ho pensato...ce la caveremo...posso farcela>> sono abbastanza vicina da sentire la predica per il non aver portato con se un'ombrello, sembra davvero suo padre, l'ennesimo tuono, stringo ancora di più la sua canotta e mi avvicino il più possibile a lui <<comunque non posso lasciarla da sola...straniera e con un temporale...>> la voce del più grande si fa più pacata <<domani alla JYP lo so lo so, buonanotte >> .