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LISA'S POV

Spero che i miei genitori non mi abbiano sentito entrare. Erano le 2 di notte, perciò presi una bottiglia d'acqua e salii al piano di sopra.
-Li-issaaaaaa-

Ecco, c'è di nuovo mio padre ubriaco.

-DAIII S-SEI TORNAT-TA-
Puzzava maledettamente di alcol.
Mi piacevano gli alcolici, ma non amavo l'odore di una alcolizzato come mio padre.
Con coraggio gli risposi.

Ls: papà... sono rimasta a lezioni di danza.

-ah Lisa, non me-ntire-

Non ce la faceva neanche a stare in piedi ma si stava avvicinando sempre di più, e io salivo un scalino alla volta, per poi andare subito nella mia stanza.


Si avvicinava velocemente. Mia madre lo seguiva.

Dopodichè si misero a ridere. Io ero confusa e spaventata allo stesso tempo.

-Dai Lisa, davvero pensavi che potessimo farti del male?!-  disse mia madre, toccando più volte la spalla di papà.

Io mi misi a ridere, ma era una risata nervosa.

-S-si giusto. Io vado a dormire, domani vado a scuola-

-V-va bene Lisa, domani però facciamo i conti-

- buonanotte-

Chiusi la porta a chiave e mi misi vicino la finestra.

Avevo intenzione di andarmene quella notte. Era l'ennesima volta che li trovavo tutti fatti e ubriachi.

Quindi preparai due zaini: quello di scuola e il borsone di danza, dove oltre alla tuta e il body, misi tutti i vestiti e i trucchi. Tolsi tutto da camera mia, anche i libri di letteratura che avevo letto qualche anno fa e il mio diario.

Presi qualche foto di quando ero piccola, aprii la finestra e scappai. Non era alto e non mi feci molto male dato che sono molto agile.

Il problema era: DOVE CAZZO VADO A DORMIRE?!

Non posso chiamare Jennie....OLGA!

Per quale motivo non ci avevo pensato!?

Avevo le chiavi della palestra.

Feci una lunga camminata. Era notte fonda.

Arrivi, aprii la porta e mi misi per terra, con gli zaini sotto la testa e mi addormentai, pensando a quello che era successo con Jennie poche ore prima.

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