13.

120 3 1
                                    

Aprii la porta e la spinsi contro il muro.
Continuai a baciarla, senza mai fermarmi.
Lei spingeva le mie labbra sulle sue mentre io le tiravo i fianchi per avvicinare il suo corpo al mio.
"Per quanto mi hai bramata?" Mi chiese
"Troppo tempo per contarlo" dissi durante il bacio. Le tolsi l'asciugamano, e anche lei lo fece a me. La buttai sul letto e mi posizionai sopra di lei.
Iniziai a baciarle il collo, creandole succhiotti.
Scesi al seno, giocai con i capezzoli e lasciai baci umidi e morsi.
Arrivai al basso ventre.
Jennie mi chiese di continuare, e io così feci.
Sentire i suoi gemiti era musica per le mie orecchie.
Disegnavo cerchi sul clitoride e poi tutto in un colpo inserii tre dita all'interno di Jennie.
-AHHHHHHHHHHGG-
Continuai, andando sempre più veloce, fin quando non venne.
Io tolsi le dita dal suo interno e iniziai a lavorare con la lingua.
Spingeva la mia testa sempre più dentro, per chiederne di più.
Le sue gambe iniziarono a tremare, e io le afferrai le cosce con una presa ben salda e le fermai.
La sentivo gemere, ma più che gemere la sentivo urlare, urlare il mio nome, e questa cosa mi piaceva.
Poi mi buttai sul letto, di fianco a jennie.
"mi sono fatta perdonare?" Le chiesi sorridendola.
"hmmmm penso di sì" mi rispose ancora con l'affanno, buttandomi sul letto e cambiando le posizioni.
"Mi piace quando fai così Jennie"
"hmmmm finiscila, o non mi controllerò più"
Le sorrisi, volevo continuare, e salì a cavalcioni su di me.
Inizió a baciarmi, delicatamente, per poi inserire la lingua, facendo movimenti lenti e decisi.
Passó al collo.
Mi lasció dei segni violacei per tutto il collo, scendendo sempre più giù.
Bació e palpó con decisione il seno, mentre mio emettevo piccoli versi per il piacere.
Arrivó all'addome.
Morse gli addominali e lasció dei baci umidi.
Arrivó alla mia intimità.
Inizió a massaggiare il clitoride, per poi inserire due dita al mio interno.
Iniziai a gemere, sempre più forte, e questa cosa le piaceva.
D'un tratto peró mi misi sopra di lei.
"Pronta per il secondo round?" Le chiesi.
"Per te sempre" e si buttó sul letto.
Mi fiondai sulle sue labbra, dicendo "sei mia, solo ed esclusivamente mia"
Lei rimase al gioco, staccandosi da me e iniziandomi a provocare.
"E chi ti dice che non sono di un'altra persona??"
Io decisi di vendicarmi, mi avvicinai a lei e inserii due dita all'interno della sua intimità.
"ahhhhhh Lisaaaa"
Continuai andando sempre più veloce e più decisa.
"L-lis hmm"
"Dimmi che sei mia" le dissi
"LIS PIÙ VELOCE AHHHHHHHHG"
"ho detto dimmi che sei-mia" e inserii un terzo dito al suo interno.
"L-LISA, s-sono ahhhhhhhhg tutta- tuaa"
Quella pausa mi fece capire che era venuta.
Tolsi le dita dal suo interno e mi appoggiai vicino a lei.
"ti piaciuto?"
"Si amore"
Poco dopo mi alzai. Infilai subito la maglia, che mi arrivata più o meno a metà coscia, e andai in salotto.
"Lisa, dove vai?"
Trovai la felpa e presi il famoso regalo per jennie.
"LISAAAA"
"Jen eccomi, non urlare" dissi ridendo "ero andata a prendere un regalo per te"
"Questo non è un regalo?" mi chiede con un sorrisetto malizioso.
"Si, ma ne ho un altro."
"Sentiamo"
"Allora... io so che tu ami molto The Weeknd... ceh proprio tanto...."
"hm hm, vai al punto"
"Jen... t-ti ho preso i biglietti per il concerto... qui a Seul..."
Lei mi guardò, ma non mi disse nulla.
"Tu hai fatto cosa?"
E d'un tratto mi ritrovai Jennie addosso.
"Lisa io ti amo"
E ritrovai le sue labbra sulle mie.
Ci baciammo in modo passionale, poi si staccò.
Le sue labbra erano più rosee del solito.
"Jennie anche io ti amo... e hm... non vorrei dare niente per scontato, ma ti andrebbe di conoscerci meglio?"
"Ceh, mi stai chiedendo di frequentarci? Lisa arriva al punto"
"Si Jen..."
"LISAAAAAA"
Mi strinse ancora più forte a se, tanto che mi fece distendere sul letto.
"Jen, che fai?"
"Niente, ti voglio solo stretta a me amore"
Mi abbracciò per molto tempo, non voleva staccarsi.
Ma purtroppo sì fece l'ora di cena e io andai a cucinare.
"Amore io vado in cucina, ti aspetto lí"
"Va bene amore"
Iniziai a cucinare la frittata.
Poi la vidi arrivare. Aveva una delle mie maglie oversize che le stavano molto larghe.
"Che c'è? Non ti piaccio?" Mi disse con la sua voce da bambina.
"Amore è logico che mi piaci, stavo solo ammirando la tua bellezza"
"Ma io come devo fare con te?!" Mi disse mentre metteva le braccia intorno al mio collo.
"Ah non lo so" le risposi e le diedi un bacio a stampo.
"Ti aiuto ad apparecchiare"
"Grazie Jen, tra poco è pronto"

Ci sedemmo a tavola e mangiammo.
Dopo jennie mi aiutò a sparecchiare e ci sedemmo sul divano abbracciate a vedere un film.
"Jennie ti è piaciuto il fi-"
Notai che si era addormentata su di me, perciò presi la coperta e gliela appoggiai addosso.
"Buonanotte amore mio" le sussurrai

just us //jenlisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora