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La sveglia suonò alle 7 in punto.
Avevo dormito 2/3 ore.
Corsi in bagno e mi preparai: jeans, sneakers e una maglia a mezze maniche piuttosto larga, con una felpa enorme da sopra.
Poi mi truccai con un po' di correttore. Dovevo coprire quelle occhiaie di merda sotto gli occhi.
D'un tratto sentii suonare il telefono. Era jennie.
EH? JENNIE CHE MI MANDAVA IL BUONGIORNO?!

MY JENNIE
heyyyyy buongiorno,
come hai dormito?

hey buongiorno anche a te.
beh diciamo. Tu?

Come mai?
Bene, è solo che....
Non posso piegarti ora.
È solo che?Qualche problema?

No, no nulla, ti va di andare
a scuola insieme?

si certo, ci vediamo alla fermata
dell'autobus.

JENNIE'S POV
Mi stavo incamminando verso la fermata.
Ero emozionata, troppo. D'un tratto però un uomo e una donna, sulla quarantina più o meno, mi chiesero che avevo una sigaretta.

-No mi spiace, non fumo- risposi io gentilmente.

Il signore però mi sbattette contro il muro e stava per toccarmi. Io cominciai ad urlare per la paura. In tutto ciò vidi taehyung che mi guardava e rideva con i suoi amici. Avevo paura.
La donna intanto rideva dicendo -Hank, è una brava ragazza, insomma. Si vede che non fuma, non ha mai scopato in tutta la sua vita!-
Io chiusi gli occhi. Stavo trattenendo le lacrime, poi arriva il mio angelo custode.
Era lei.

LISA'S POV

Stavo prendendo le ultime cose e stavo uscire dalla palestra.
Avevo chiuso la porta a chiave, mi girai e vidi Jennie.
E... OH MIO DIO, quelli erano i miei genitori.
Alzai il cappuccio della felpa e andai da lei.

Mi avvicinai a mio padre e ew già puzzava di alcol.

-hey tu, lascia stare la mia ragazza- e cacciai il coltellino svizzero che portavo sempre con me. Automaticamente i miei genitori scapparono via.
Jennie era scioccata, si vedeva, ma resse il gioco.

Jn: amore, buongiorno

Poi guardò dietro di me e c'erano Jisoo e Rosè che guardavano la scena e ridevano.
Io la baciai, la presi per la mano e la portai al bar.

Jn: Lis, grazie.

Ls: ma di che, insomma....

Jn: Lisa posso farti una domanda?
Mi disse mentre beveva un po' d'acqua.

Ls: si certo. Di che si tratta?

Jn: Lisa ecco... che facevi in palestra?

Vero... mi ha visto uscire da lì.

Ls: Jen, è complicato.

Jn: dov'è casa tua Lis? Ieri ti ho accompagnato e non era lì...

Ora guardava il basso. 

Ls: sono scappata di cosa. Jen quelli di prima erano i miei genitori... capisci? Non potevo e non volevo vivere in quel mondo. Avevo le chiavi della palestra, dato che ogni pomeriggio vado lí e anche perché conosco la proprietaria, quindi...

Jn: potevi chiamarmi.

Quelle sue parole. Le sue due parole. Mi fecero battere il cuore a mille.

Ls: jen, erano le 3

Jn: lo sai che sarei venuta per te.

Ci guardammo per qualche secondo, stavo per baciarla. Una le dita le accarezzavo la guancia. Così soffice. Sembrava quella di una bambina. Mi avvicinai piano piano, ma dunno interrotte dal quel coglione del cameriere.
-Ragazze ecco il conto-
No aspe, anche l'acqua si paga ora?!
Un euro per una bottiglia d'acqua?! Siamo seri?!
Vabbè, io andai a pagare e poi ci dirigemmo verso scuola.
Mentre parlavo con jennie del più e del meno, nel corridoio dell'istituto, arriva Taehyung

Th: ma che bella coppietta! Da quanto state insieme?!

Quel tipo rideva, eccome se rideva, mentre io volevo prendere a pugni la sua faccia.

Jn: che c'è?! Geloso perché non sei riuscito ad avermi Kim?

JENNIE MA COSA FAIIII?
Lo stava provocando. Vuol dire che non le da fastidio se ci scambiamo come una coppia.
E se provasse quello che provo io? No Lisa, non ti illudere.

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