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LISA'S POV
Sono stata una stupida.
Avrei dovuto restarle accanto dopo quello che era successo con Taehyung.
Invece ero stata con Loren e Haein...
Non volevo farle un torto, ma stavo solo cercando di farmi procurare due biglietti in prima fila per il concerto di The Weeknd, il suo cantante preferito.
Fatto sta, che ero al parco, sotto la pioggia.
Avevo bisogno di camminare.
Mi sedetti sulla panchina con l'ombrello in mano e iniziai ad osservare la pioggia.

D'un tratto notai due bambine che correvano per il parco e si abbracciavano.
Pensai che quelle due piccole saremmo potute essere io e jennie.
Le fissavo come se fossi un maniaco, ma in realtà era il contrario.
Ammiravo quelle bambine.
Mi fecero calmare. Mi fecero passare la rabbia.
Improvvisamente iniziò a piovere sempre più forte.
-Nayeon, Irene, venite qui, torniamo a casa. Non abbiamo neanche l'ombrello.-
Era la madre.
Mi dispiaceva per le bimbe, che tornarono tristi a casa, ma rimasi ancora più triste per la madre.
Aveva due bambine da portare a casa, e in più era senza ombrello, e con quella pioggia poi.
Così decisi di correre dalla madre delle piccole.
-hey, mi scusi per il disturbo. Ho notato le sue piccole giocare, e ho visto anche che siete senza ombrello-
la madre mi guardò incuriosita. Lo so è una cosa stupida, ma quelle bambine mi avevano fatto capire che dovevo correre dalla mia jennie, e che dovevo rimediare ai miei errori.
-la prego- continuai -prenda il mio ombrello e tornate sane e salve a casa. Questo tempo non aiuta-
Lei mi ringraziò. Prese il mio ombrello e tornarono a casa.
Appena loro si allontanarono, io iniziai a correre.

Andavo verso casa di jennie, sempre più veloce, con l'acqua che mi cadeva addosso.
Arrivai finalmente. Sembrava passata un'eternità.
Bussai più volte alla porta, ma nessuna risposta.
-jennie cazzo apri-
A quelle parole, lei mi aprí.
Aveva gli occhi gonfi, chissà quanto aveva pianto...
-Jennie, scusa, non volevo. Avrei dovuto starti vicino. Potresti perdonare questa brutta stronza di merda che non riesce a non pensare a te per neanche una/due ore?-
Lei mi squadrò da testa a piedi.
-hm- mi rispose con la sua solita voce dolce, stavolta era divertita.
Stavo per prenderle i fianchi e stringerla a me, quando lei mi ferma.
-prima tu fai un bagno, e poi mi abbracci-

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