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Di sabato, in genere, quasi tutti gli studenti facevano colazione tardi. Ma quella mattina non fummo i soli ad alzarsi molto prima del solito. Le decorazioni della Sala Grande erano cambiate. Era Halloween: una nuvola di pipistrelli vivi svolazzava sul soffitto incantato, mentre centinaia di zucche intagliate sogghignavano da tutti gli angoli. Quando entrammo nella sala del Calice, c'erano già una ventina di persone che girellavano, mangiando toast e osservando il Calice di Fuoco. Stava nel centro della Sala, sullo sgabello che di solito reggeva il Cappello Parlante. Una sottile linea d'oro circolare era disegnata per terra, a circa tre metri dallo sgabello. «Qualcuno ci ha già messo dentro il suo nome?» chiese Ron impaziente a una del terzo anno. «Tutti quelli di Durmstrang» rispose lei. «Ma non ho ancora visto nessuno di Hogwarts».
«Scommetto che qualcuno lo ha fatto ieri sera dopo che eravamo tutti andati a dormire» disse Harry. «Io avrei fatto così... non avrei voluto che tutti mi vedessero. E se il Calice ti risputa subito fuori?» annuii dandogli ragione. Se io ipoteticamente avessi voluto partecipare avrei fatto così «Ma come non avresti voluto quegli attimi di trionfo dove tutti ti stringono la mano e ti augurano buona fortuna» «Orribile, mi verrebbe ancora più ansia. Io lo avrei fatto di notte come ha detto Harry. Anche se a prescindere non lo avrei fatto» dissi mentre osservavo il calice. Qualcuno rise alle nostre spalle. Fred, George che correvano giù dalle scale, tutti e due molto eccitati. «L'abbiamo fatta» disse Fred trionfante. «Cosa?» chiese Ron. «La Pozione Invecchiante, cervello di cacca» disse Fred. «Una goccia per uno» spiegò George, sfregandosi le mani tutto allegro. «Ci basta essere più grandi solo di pochi mesi» Ci mostrò la pozione, ma sambrava avere qualcosa di diverso dal solito.
«Non funzionerà» cantilenò Hermione chiudendo il libro che stava leggendo. «E perchè no Granger?» dissero chinandosi da dietro di lei «La vedete quella? E' la linea d'età. L'ha tracciata Silente in persona» disse indicando la linea che circondava il calice. «E quindi?» «E quindi?! Un genio come Silente non si lascerebbe mai ingannare da un trucco patetico e balordo come la Pozione Invecchiante» «Ma è proprio per questo che funzionerà, perché è...» «... patetico e balordo» Salirono su una panca e si misero uno di fronte all'altro. «Ho come l'impressione che qualcosa andrà storto. Ma saranno cazzi loro» «Pronto Fred?» «Pronto George» «Alla salute» dissero poi all'unisono stappando le pozioni. Dopo averla bevuta saltarono oltre la linea di età. Per un solo istante, fui convinta che avesse funzionato, come tutti quelli nella sala, ma un attimo dopo si udì un forte sfrigolio ed entrambi i gemelli furono catapultati fuori dal cerchio di fumo come se fossero stati scagliati da un invisibile lanciatore del peso. Non potevano dire che non glielo avevamo detto. Atterrarono doloranti a tre metri di distanza pavimento di pietra, poi come se non bastasse risuonò una forte esplosione ed entrambi si videro spuntare due identiche lunghe barbe bianche. La Sala d'Ingresso rimbombò di risate. «Eri certo!» «No, TU eri cero!» Iniziarono a picchiarsi sotto le grida degli studenti finchè le porte non si riaprirono. Viktor Krum seguito da Karkaroff entrarono nel silenzio più totale. Krum entrò nel cerchio di fumo e ci buttò il suo bigliettino dentro. Lanciò una lunga occhiata ad Hermione, che abbassò la testa, prima di girare i tacchi e uscire dalla stanza. «Ma guarda un pò, qualcuno ha fatto colpo!» dissi sottovoce per non farmi sentire dai ragazzi. «Ma che dici, non stava guardando me» «Ma se sei tutta rossa!» «Shh! Abbassa la voce» disse dandomi uno schiaffetto sulla spalla. «Allora vedi che qualcosa c'è» «Non c'è niente...» la incitai con lo sguardo per farle continuare la frase «... a lui piace guardarmi mentre studio» «Ma che cos'è un serial killer?» «Eddai Chloe sii seria per un secondo. Ti stavo dicendo, viene in biblioteca, si siede davanti a me e mi fissa studiare» «Almeno qualcuno ha capito che ragazza sai. Sei bella, intelligente, sembra che i ragazzi hanno le fette di prosciutto sugli occhi. Poi stareste bene insieme» «Chloe!» «Che c'è! E' la verità» ci fu un attimo di silenzio e poi ripresi a parlare «Secondo me gli piaci» «Tu dici?» disse girandosi verso di me per guardarmi in faccia «Noo, ti guarda solo come un serial killer mentre studi. Si, Mione gli piaci»

𝐀𝐥𝐥 𝐨𝐟 𝐲𝐨𝐮... 𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora