La notte del 4 luglio

-otto-

<<Francesca mi puoi dare una mano a scegliere il vestito per questa sera?>>
Erano ormai le 7:40 di sera e i ragazzi con mio padre sarebbero tornati a momenti,era tutto pronto meno che noi due,come considerate "le donne di casa" mio padre mi ha sempre detto "Le donne non hanno solo il ruolo di pulire ma anche di farsi rispettare" mio padre amava molto le donne,ma la cosa che amava era trattarle bene! proprio per questo mia madre si era innamorata di mio padre,non per regali o cose simili,ma proprio perché la difendeva e la amava così com'era.
Mia madre prima di incontrare mio padre non era ricca,anzi,era "povera" viveva nei quartieri poveri di Berlino da sola per conto suo,aveva un buon lavoro ma non poteva permettersi molto dato che era una ragazza del liceo che viveva da sola,e faceva la barista,mio padre andava a fare colazione nel solito bar proprio per vedere mia madre.
Detto ciò torniamo a noi e non al passato.
<<Tesoro mettiti quel vestiti lunghino nero,con sotto dei tacchetti neri e metti i gioielli di tuo padre,perché dopo la cena dovremo andare in un casinò>>
Le ultime parole mi rattristirono un po' perché odio quando mio padre gioca d'azzardo ma come ho detto molto tempo fa,devo restarne fuori.
Non posso intromettermi su questo argomento mio padre non ama sentirsi dire questo tipo di cose quindi per confortarmi Francesca mi diede una fragola e mi tornò il sorriso,era sempre lì pronta per consolarmi proprio come mia madre.
<<Adesso però tu aiuti me,che sono in crisi>>
Iniziammo a ridere e poi andammo nella loro camera e c'erano due vestiti,uno corto di un colore rosso accesso che per l'età di Francesca era perfetto,un'altro lungo ma sempre rosso,che risaltava le forme,così optai per quello rosso corto che le donava molto,accompagnato da dei stivali neri con un tacco non molto alto, due orecchini di colore bianco perlato e una collana argentata è accompagnata da bracciale pandora, si mise un rossetto rosa mascara,si truccava poco lei,anche per questo eravamo simili,io non mi truccavo mai tranne questa sera che misi un mascara e un gloss trasparente che odora di fragola...quasi dimenticavo,feci dei boccoli e legai le ciocche davanti dietro con un fiocco e misi del profumo sul mio collo di Chanel e stessa cosa fece francesca solo che lasciò i capelli sciolti dato che era un caschetto perfetto.
<<Ora che siamo pronte direi di andare di sotto ad attendere i ragazzi>>
Disse Francesca porgendomi la sua mano, ma quando scendemmo i ragazzi furono tutti sul divano.
<<Ma come sono belle le mie donne>>
Disse mio padre per prima dare un bacio a stampo a Francesca e poi darmi un lieve bacio sulla guancia,fin quando non vidi Bill abbracciarmi troppo forte da farmi mancare il respiro.
<<Sei fantastica,cioè perfetta sei pazzesca>>
Disse Bill guardandomi dalla testa hai piedi
<<Wow Cassie,sei veramente wow>>
Aggiunse George che stessa cosa confermò Gustav,Tom invece restò li immobile a fissarmi giocando con il suo piercing.
<<Amore vedi che se ogni tanto mostri la nostra ricchezza ricevi dei complimenti?>>
Guardai male mio padre,ma Francesca mi prese la mano e mi sorrise cercando di calmarmi e giusto per ironia ma anche perché lo penso risposi a mio padre
<<Papà io sono bella sempre,anche in pigiama>>
Dissi per poi sorridere,mio padre ama quando sorrisa e infatti si complimentò da solo
<<Mio dio che figlia perfetta che ho>>
Continuò mio padre,mi arrivò un messaggio da parte di Tom che ovviamente doveva essere sempre quel classico pervertito.
<<Non sai che ti farei,ti dico solo che quel vestito te lo strappo di dosso e che non serviva che ti mettessi quel profumo se tanto dopo nei bagni avrai il mio odore su tutto il tuo corpo>>
<<Tom ma smettila,cerca di non eccitarti troppo>>
<<Tu cerca di coprirti quelle cosce e di coprire quelle tette allora>>
Lèssi il messaggio e feci un sorrisone per poi fare finta di nulla e togliere il telefono,Tom mi stava divorando con gli occhi così gli feci segno di placarsi e lui mi fece un sorriso.
<<Vabbè mangiamo che ho fame?>>
Mio padre aveva sempre fame,ma dico sempre solo che aveva la fortuna di non ingrassare perché faceva anche sport ma poi aveva il metabolismo veloce.