-dodici-

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Salimmo in camera,però chiusi la porta a chiave perché ero sicura che sarebbero saliti gli altri per spiarci.
<<Scusa se ho subito pensato che avevate scopato,scusa se ti ho dato la spintonata ma vedi ho provato un senso di gelosia ma noi siamo amici>>
Era geloso? quindi non ero l'unica ad aver provato quella sensazione.
<<Tom promettimi che non accadrà più,potevi chiedermelo la stessa sera,non fare tutte quelle scene>>
Tom aveva gli occhi lucidi,era così tenero che a quel punto feci scontrare le nostre labbra.
<<Due amici non fanno questo sai?>>
Mi disse con una voce attraente
<<Nella nostra amicizia però si, non mi interessa di quello che fanno gli altri amici sai?>>
Feci sedere Tom sul mio letto e mi misi a cavalcioni su di lui e iniziammo a baciarci che poi si trasformò in un limone vero e proprio e lui iniziò a baciarmi il collo.
<<Dobbiamo andare giù scemo>>
Mi alzai e aprì la porta,eravamo imbarazzati entrambi ma prima di scendere Tom mi diede un abbraccio e poi scendemmo di sotto.
<<Ragazzi questo oggi pranziamo in studio, Cassie e Francesca passeranno al mc e rimarranno con noi e se per voi va bene saranno presenti sabato al vostro concerto>>
Mio padre mi guardò sorridente,aveva capito che c'era qualcosa con Tom quindi ora farà di tutto per farmelo vedere.
In effetti ero felice di poter passare più tempo con loro e con Tom,ma comunque siamo amici non siamo una coppia.
Io e Tom ci guardammo e ci sorridemmo,il suo sorriso è qualcosa di meraviglioso e poco dopo mi avvicinai a Francesca e cominciai a parlare con lei di tutto quello che c'era tra me e Tom.
<<Fidati piccola mia presto diventerete una coppia>>
A quella frase diventai rossa e avevo il cuore a mille,ma perché? siamo solo amici non vogliamo altro,però se proprio deve accadere non mi dispiace,durante la colazione ero accanto a Tom che teneva la sua mano nel mio interno coscia e ogni tanto mi scriveva che aveva paura se mio padre se ne fosse accorto.
Ma lui era felice di vedermi con Tom,mi ha sempre detto che siamo simili ma io non credo che mio padre avesse ragione.
Ma comunque ora avrei iniziato a vederlo di più però comunque vedendoli di più dovevo vedere molto di meno i miei amici che erano aggiornati su tutto.
Io ho solo una amica perché è l'unica che non mi usa per la fama,Marisa,la ho conosciuta da prima che mia madre volasse in cielo era sempre dolce e carina con me ma non avrei mai voluto presentarla alla band perché ero gelosa che forse avrebbe potuto avere qualcosa con Tom dato che era molto più bella di me.
Voleva stare un po' al centro dell'attenzione vestiva troppo scollata però si comportava normale non come una troia,ci si vestiva solo ma io non le dicevo nulla perché tanto non le interessa del pensiero della gente.
Ogni tanto mi sono vestita come lei,ma per me è troppo ma dico troppo eccessivo,quindi non resistevo neanche per mezzo minuto.
<<Hey papà oggi posso uscire con Marisa?>>
Chiesi a mio padre,ovviamente sarebbe stato verso le 5:30 ma la sua risposta mi irrigidì un po' ma feci finta di nulla
<<Falla venire con noi in studio>>
Il mio corpo si fermò per qualche minuto e Francesca se ne accorse è stranamente anche Tom che subito si avvicinò a me e disse al mio orecchio
<<Tranquilla guardo solo te>>
Come aveva capito che era questa la mia preoccupazione? non lo so ma fatto sta che la invitai e lei ovviamente era felice.
Sapevo che tanto sarebbe venuta vestita praticamente mezza nuda per avere attenzione dai ragazzi,soprattutto da Tom...il problema è che lei li conosce ed è proprio Tom il suo membro preferito della band,quindi gli starà appicciata fino al collo.
Io adoro Marisa ma perché avevo tutta questa ansia? e se veramente mi sto innamorando di Tom? impossibile non posso fare così,siamo solo amici perché dovrei rovinare tutto? uff spero solo che non sia così perché innamorarmi di nuovo no vi prego tutto ma questo proprio no.

La notte del 4 luglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora