-nove-

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<<Cassie ma che stai facendo?>>
Urlò mio padre di sotto
<<Mi sto rimettendo il gloss e il profumo>>
Urlai per poi uscire dalla mia camera.
<<Tanto sei sempre stupenda>>
Aggiunse Bill,gli lancia un bacio con le mie labbra e Tom mi guardò male
<<Voi andrete con la mia Cadillac noi andremo con la mia Ferrari>>
I ragazzi ci guardarono stupiti ma non molto,annuì e presi le chiavi della macchina e andammo nel piazzale dove stavano le macchine.
<<Cassie ma vuoi guidare con i tacchi? sai che non si guida con i tacchi?>>
Disse George per guardare Gustav che a quanto pare credo che sa guidare una Cadillac
<<Tranquillo fifone,so guidare con i tacchi, questo gioiellino voi non lo guiderete che ogni cosa che toccate diventa selvatico come voi>>
Iniziai a ridere a crepa pelle per poi tornare a fare una faccia seria e mettermi al volante.
<<Sapete che correremo molto perché ci sarà una competizione con mio padre>>
Bill mi guardò confuso ma allo stesso tempo elettrizzato alla mia affermazione.
<<Okay metto anche la cintura sta volta>>
Disse Tom
<<Fate tutti come fa Tom,forse è meglio>>
Feci un sorrisetto e misi in moto,era bello poter guidare liberamente,durante il viaggio ero libera e felice con me stessa,cantavo a squarciagola insieme e Bill mentre gli altri tre avevano paura di noi due ma si facevano due risate.
•••
Finalmente arrivammo a destinazione e il mio sorriso sparì  e lo notarono solo i ragazzi.
<<Non ti piace stare qui vero?>>
Mi chiese Gustav toccandomi la spalla,ci mettemmo a cerchio aspettando mio padre mentre spiegavo la situazione.
<<Non mi piace proprio questo tipo di serate,mio padre che gioca d'azzardo soprattutto non mi piace,però questa sera dovrò giocare anche io perché gli amici di mio padre dovranno vedere che sono "la figlia perfetta" anche se nemmeno a mio padre piace che faccio questo tipo di cosa, la cosa divertente è che vinco sempre perché so ogni mossa.È divertente per me però non mi piace perché puoi perdere decine di soldi come puoi vincerli solo però se hai fortuna.
<<Allora resteremo poco che ne dite? andremo in giro per Berlino con la macchina di tuo padre che ne dite?>>
Chiese Tom ma più che altro rivolgendosi a me,io accettai e feci un sorriso appena vidi i ragazzi abbracciarmi e per poi vedere mio padre arrivare.
<<Prima le mie donne>>
Disse mio padre con un sorrisone vantandosi di noi.
Io e Francesca entrammo sorridenti,ma anche a lei non piacevano questo tipo di serate ma papà lo faceva solo per vantarsi di noi,ha sempre giocato d'azzardo e odia quando qualcuno gli impedisce di fare quello che a lui piace,solo la mamma gli diceva di smettere ma lui comunque diceva sempre di no,per fortuna che se la cava benone su questi giochi.
<<Salve,lei dovreste essere Cassie la famosa figlia di cui suo padre parla sempre,e lei...Francesca la sua compagna>>
Disse un uomo che sembrava avere circa 80 anni, era ovviamente amico di mio padre,però non pensavo che mio padre era tanto orgoglioso di avermi con se sempre,sia qui che nella vita in generale.
Tutti mi circondarono per chiedermi come stessi e come mi sentissi,ma dovevo fare quella che amava la vita da ricchi,in effetti la amavo ma fino ad un punto.
<<Invece loro sono la mia band,nonché la band preferita di mia figlia>>
Mio padre parlava molto anche di loro,infatti ci trovammo sommersi di gente ricca e alla moda.
<<Ma in tutto ciò,Cassie vuoi avere l'onore di mostrarci come te la cavi al biliardo? e a poker? vediamo se sei come tuo padre dice>>
Disse un signore che sembrava abbastanza giovane rispetto agli altri uomini intorno ad esso.
Mai sfidarmi,odio quando la gente mi sottovaluta oppure quando crede di potermi sminuire.
<<Con grande onore>>
Dissi andando verso il tavolo da biliardo,mio padre era proprio fiero di me e stessa cosa Francesca,ma io non sono così odio avere questa maschera,non mi sentivo molto mio agio però avevo i miei amici li con me che mi guardavano sbalorditi d Tom era eccitato e si vedeva fin troppo.
So recitare bene la parte,perché nel periodo dei miei 5 anni fino hai miei 8 anni mi vantavo un po' di questa cosa,ma quando la gente ha iniziato ad usarmi per i soldi ho capito che non ne valeva la pena di vantarmi con gente che forse era solo un po' gelosa e che forse non avrei potuto avere degli amici sinceri,fortunatamente li ho trovati e mi bastano questi.
<<Comunque Cassie è proprio bella,ma si vede che sta recitando perché con noi è diversa>>
Disse Tom.
<<Quello è un sorriso finto>>
Aggiunse Bill.
<<Vorrei abbracciarla>>
Disse Gustav.
<<Sono sicuro che dopo andando a correre si libera di questa serata>>
Aggiunse George.
•••
Mi conoscevano benissimo,perché papà aveva detto ogni minima cosa sul mio conto,tranne questa cosa che odio il d'azzardo.
E ho paura che ci caschi anche la band,ma non credo siano così stupidi da farsi manipolare da mio padre.

La notte del 4 luglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora