BAKUGO POV
Le lacrime non cessano di scendere dai miei occhi arrossati e finiscono tutte per bagnare il viso ormai più che pallido del rosso.
Dall'angolo della sua bocca continua a colare lentamente del sangue, invece quello sul petto sta cominciando a seccarsi e diventare una grande chiazza scura.
Gli accarezzo la guancia fredda e continuo a non credere che lui sia davvero morto per dei deficenti del genere.
Gli stessi deficenti che dopo questo non hanno ancora cessato la loro inutile guerra.
Mi sento perso ora, mi sento così solo e vuoto, come se fossi da solo nel bosco a notte fonda.
Non bado più a ciò che mi circonda, la mia anima è collegata troppo bene alla sua e quindi non riesco a smettere di pensarlo.
Siamo legati, fin dalla nascita questo era il nostro compito: proteggersi a vicenda e tentare di riappacificare i clan.
Ed io non sono riuscito a compiere un bel nulla.
Eijiro mi diceva sempre di provare cose nuove, ma questa volta tentare soltanto ha avuto le conseguenze peggiori.
Ho proposto io le sfide al dojo senza minimamente pensare allo scenario negativo che si sarebbe potuto verificare.
Mi sento in colpa, anzi, mi sento uno schifo totale a sentirmi in colpa per aver creduto in una cosa del genere.
L'odio che provo per me stesso ormai è quasi superiore a quello per i clan.
Io non merito di continuare a vedere questo massacro da vivo, il dolore che ha provato Eijiro deve venire ricolmato.
Lo guardo addolcito ed un sincero sorriso si forma sulle mie labbra.
"Ora sei libero dalle tue sofferenze, mia Luna. Tra le stelle spiccherai limpido, attendimi soltanto un altro po' e torneremo ad essere come un eclissi" sussurro avvicinandomi al suo viso.
Gli lascio un ultimo bacio sulle fredde e secche labbra, come se fossimo solo noi due in quel intimo momento.
"Mia Luna, non sei l'unica che sta tramontando ora"
Tiro un'ultima occhiata ai due clan combattere, ormai i membri sono decimati, ci sono più cadaveri a terra che vivi.
Guardo di nuovo Eijiro e, sospirando, poggio delicatamente il suo corpo sull'erba.
Mi metto a cavalcioni del suo bacino ed impugno la metà di lancia conficcata nel suo petto.
Mi mordo il labbro e sento le lacrime riprendere a scendere, ma anche se la vista si appanna il mio obiettivo rimane prefissato.
Stringo con forza i pugni sul legno ed estraggo con un colpo secco l'arma che ha posto fine alla sua vita.
Un nuovo lago di sangue si estende sul suo petto e, dal grande foro lasciato, intravedo il suo cuore perforato che ormai ha cessato il suo compito.
Non provo disgusto a vedere il suo corpo in quello stato, ora sono solo schifato da me stesso.
Il mio kimono si sporca maggiormente e, con le dita di una mano, prendo un po' del rosso che fuoriesce dalla ferita.
Guardo le mie falangi completamente insanguinate ed inizio a disegnare sul mio volto il trucco tipico delle kitsune.
"La Luna ed il Sole torneranno a vedersi. L'eclissi durerà in eterno ora" sorrido prima di baciare le mie dita macchiate.
Punto poi la lama acuminata e sporca verso la mia gola ed inizio a fare una lieve pressione.
Sento dalla punta colare il suo sangue, sembra come un serpente che striscia veloce e mi sporca il collo.
Voglio tutto tranne che una morte veloce, devo a tutti i costi scontare la mia condanna con la più sofferente delle uccisioni.
Se mi perforo la gola non morirò subito, inizierò solo a non riuscire più a respirare e finirò per andarmene del tutto per dissanguamento.
Sorrido mentre piango ed i miei occhi restano fissati a guardare il cielo con il sorgere del Sole.
"Grazie potente Sole, ma non sono più degno di essere il tuo protettore" affermo prima di recitargli sottovoce una piccola preghiera.
Chiudo gli occhi e, con una mossa rapida, mi trafiggo la gola con la punta di ferro.
Il mio sangue ed il suo si mescolano ora, le mie mani tremano e tentano di restare ferme per tenere in quella posizione l'arma.
Fà male, eccome se lo fà, ma non è nulla in confronto al vuoto che terrò per sempre in me.
Sento la testa girare e la vista si appanna, ma con le ultime forze faccio uscire la lancia e la getto a terra.
Con questo, dal mio collo sgorga un fiotto di sangue che scende rapido sul mio petto, macchiando ormai del tutto il mio bianco kimono.
Mi stendo sopra il suo corpo, poggio la testa sulla spalla muscolosa ed osservo il suo viso che riposa pacifico.
"Sem-mpre u-uniti... Per s-sempre..." continuo a ripetere con le ultime parole che mi lascia dire il corpo.
Gli occhi, stanchi della guerra e della mia stessa vita si chiudono per assecondare il forte dolore.
La mia mente si oscura completamente, non sento e percepisco più nulla di ciò che ci circonda.
Siamo di nuovo solo noi due, noi due nell'oscurità ad amarci per le nostre anime innocenti.
Ci siamo solo innamorati, ma non siamo riusciti a farlo capire ai nostri clan.
L'odio tra loro durerà per millenni, ma arriveranno nuovi discendenti a tentare di riappacificarli.
Mentre per noi due, a noi non resta che tramontare per lasciare spazio a loro.
Le nostre anime sono unite, come se fossero legate da un filo invisibile e impossibile da rompere.
Giacciono entrambe nei rispettivi mondi ora, la Luna ed il Sole, continuando a proteggersi a vicenda ed incontrandosi solo durante l'eclissi.
Così è com'è nato il lontano: le due anime destinate a stare per sempre unite sono state divise brutalmente dalla guerra e hanno trovato la completa pace solo con il riposo eterno.
È ingiusto, sleale e perfino disgustoso cosa sono arrivati a fare per tenerci distanti.
Ma con tutto l'odio che provo per me stesso e l'amore che provo per Eijiro, voglio solo che le nostre anime danzino in eterno assieme, annebbiate solo dalla passione e dal sentimento che non hanno potuto mostrare.
Perché, se il mondo continua ad essere così rumoroso, noi non dobbiamo ascoltarlo e tantomeno guardarlo, dobbiamo solo andare avanti per la nostra via.
***Spazio autrice***
Buongiorno pulcini<3Non mi dilungherò molto in questo spazio autrice, penso che le mie parole dopo un capitolo del genere siano davvero poco degne.
Mi limiterò perciò solo a dire che dopodomani uscirà l'epilogo e potremmo salutare anche questa piccola ff!
Spero quindi di non aver traumatizzato nessuno con il gore e soprattutto che abbiate passato un bel Natale!
Raccontatemi cosa avete fatto se vi va, sapete che mi piace chiaccherare ^^
E niente, ci si vede direttamente dopodomani :)
Buona vita<3
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Dove nasce il lontano {kiribaku}
FanfictionLontano? Cos'è il lontano? Dove nasce il lontano? Un'antica leggenda giapponese narra della sua creazione grazie a due spiriti innamorati, uno maligno ed uno benevole: un oni che terrorizza un piccolo villaggio ed una kitsune che cerca invece di pro...