CAPITOLO SPECIALE 22

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" Anna "

Gli ombrelli neri sulla testa di tutti i parenti, i loro occhi addosso, come se fossimo sbagliati, le urla di Luca, i pianti di Bianca, e io sembro assente.
Non riesco a muovermi, la mia faccia sconvolta, la pioggia che mi bagna, le tombe dei miei amici.
E ancora non ci credo, barcollo fino ad arrivare da Luca, che piange sulla tomba di Dario.
Lui alza gli occhi, mi guarda, e continua a piangere.
Sento un vuoto dentro di me, un buco nero.
" Perchéloroperchéloroperchéloro ".
- Perché loro!
Urlo mentre i miei piedi strisciano sul fango, le mie gambe cedono, cado, cado nel vuoto, mi sembra di morire.
- Perché loro!
Continuo a urlare.
Nessuno risponde, solo silenzio.
La mia testa è appoggiata sulla bara di Lara, la sua foto, sembra felice, le bare sono vicine, loro sono vicini.
- Perché loro!
Urlo.
- Loro non se lo meritano, vi prego non è vero.
Non riesco a parlare, vedo Luca che piange e piange.
Ho un nodo alla gola.
Appoggio l'orecchio sul legno della bara.
Sento il suo profumo.
Sento il suo dolore.
Sento la sua paura.
Sento la sua voce.
- Luca, sono qui li sento, sento la sua voce.
Dico mentre alzo gli occhi.
Lui ha gli occhi gonfi, mi guarda, è disperato.
- I miei amici!
Anna!
Loro... non dovevano...loro erano perfetti...perché loro!
- Luca,  io...vorrei che fosse... di nuovo... il primo giorno.

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