Il vampiro dagli occhi puri -Bill Kaulitz

Devo pensare per me questa volta.

Trish pov's

Mi svegliai in una stanza buia,il letto era leggermente duro,strano. Il mio letto è sempre stato comodo.
Mi alzai e mi strofinai gli occhi,mi guardai intorno e spalancai gli occhi.
Non ero nella mia stanza,non ero a casa mia!.
Andai nel panico e decisi di fuggire,aprii la porta silenziosamente e mi guardai intorno,notai delle scale e cominciai a scendere giù a passi svelti e silenziosi.
<<Cosa stai facendo?>> Chiese una voce bassa,mi girai e vidi un ragazzo con i capelli biondi,indossava una maglietta nera e dei pantaloni di un pigiama rossi.
<<Uh..io.>> mormorai,lui nel mentre si scrocchiò la schiena gemendo leggermente.
<<Gustav lasciala stare,lei è la mia ragazza.>> Parlò una voce dietro di me,la riconobbi in poco tempo. Sospirai provando a tenere la calma.
<<Scusami? Io non sono la tua ragazza. Maniaco!>> Urlai correndo verso il corridoio,era enorme e lungo.
Girai un angolo e aprii una porta di una stanza,chiusi la porta e sospirai. Mi guardai intorno e notai che era lo sgabuzzino. Dovrei essere al sicuro.
Mi accovacciai e scoppiai a piangere,speravo che fosse tutto un sogno. Un sogno lucido.
La porta si aprì e trovai lui,il suo sguardo era indifferente,non era arrabbiato.
Mi prese per il polso e mi tirò sù con un tiro,mi asciugai le lacrime e aspettai che lui parlasse.
Si avvicinò al mio orecchio e parlò.
<<Fingi di essere la mia ragazza. Ti lascerò andare dopo ciò. Se dici qualcosa alla polizia ti ucciderò,chiaro?>> Mormorò per poi staccarsi da me,iniziò a camminare verso una meta non precisa,decisi di seguirlo.
I suoi passi erano lenti e silenziosi,i miei erano svelti e rumorosi,penso che lui ami il silenzio. Vedendo la sua faccia noto un leggero fastidio ogni volta che cammino.

Provai a fare passi meno rumorosi e lui cambiò espressione,era un espressione più serena.
Mi fece segno di scendere le scale e così feci,arrivai al soggiorno,era molto spazioso e pulito.
<<Sebastian. Prepara qualcosa da mangiare per la ragazza. Visto che è l'ora di pranzo preparale una bistecca normale.>> Ordinò urlando,si sentii un "ok principe." Io non dissi nulla,rimasi in silenzio tutto il tempo.
Il ragazzo si sedette sul divano e parlò.
<<Io sono Bill. Sono il principe dei vampiri insieme ai miei fratelli,Gustav,Tom e Georg.
Se ti opporrai a me ti morderò,chiaro piccola?>> Disse guardandomi dritto negli occhi,come poteva avere degli occhi così teneri e dolci se ha la personalità di uno stronzo?
Mi fece segno di accomodarmi vicino a lui,strinsi i pugni e mi avvicinai a lui.
<<Come ti chiami?>> Chiese con tranquillità guardando la televisione.
<<Io sono Elena.>> mentii sul nome,lo dissi con sicurezza in modo da non far saltare la copertura.
<<Non giocare con me. Come ti chiami?>> Alzò la voce.
<<Trish.>> Sbottai,come ha fatto a capire che stessi mentendo? Non è possibile.
<<Signore la bistecca è pronta.>> Parlò il maggiordomo mettendo il cibo in tavola,chiamò anche gli altri che scesero subito.
<<Trish accomodati.>> Mi porse la mano,la presi e mi fece accomodare su una sedia dai cuscini rossi.
<<Yoo che si mangia di bono?>> Domandò un ragazzo con i dread. Era quello della notte scorsa,si mise seduto vicino a me e riempii il bicchiere di un liquido rosso,spero con tutto il cuore che sia vino.
<<Amore,questi sono Gustav,Georg e Tom.>> Disse Bill indicandoli uno per uno,mi salutarono e io feci lo stesso forzando un sorriso.
Gustav:<<Come hai fatto a trovarla in così poco tempo?>>
Bill:<<Amore a prima vista.>>

Bugiardo del cazzo..

Feci una smorfia e il vampiro dai capelli neri mi guardò profondamente negli occhi,il suo sguardo diceva di piantarla che rischiavo la morte.
Mangiai la bistecca controvoglia tenendo la testa bassa,quello che mangiavano loro era ripugnante.
Il ragazzo dai capelli marroni e lunghi faceva battutine sui modi di fare di quello affianco a me che rispondeva a tono per poi sorridere,sembravano molto uniti.

Durante il pranzo decisi di rimanere zitta e non chiedere nulla,finii di mangiare e iniziai a sentire il bisogno di bere.
<<Uh..Bill. Ho sete.>> Mormorai,lui mi prese per il braccio lasciando tutti quanti confusi,mi portò in cucina e cercò nel frigo enorme.
Prese un bicchiere e lo riempì nel lavandino,iniziai a bere velocemente,il suo sguardo addosso mi metteva ansia,ritornammo in salotto dove c'era il tavolo e continuò a mangiare.

Finito di mangiare aiutai come "giusto" che sia,almeno campo un po' di più.
<<Tesoro non scomodarti.>> Parlò Bill prendendo i piatti dalle mie mani portandoli in cucina.
<<Sono Trish.>> Dissi a bassa voce per non farmi sentire,il mio tono era alquanto arrogante.
<<Ti chiamo come voglio!>> Urlò dalla cucina,che udito.

Sbuffai e mi guardai attorno per bene,la casa era enorme e capii che ero dentro un castello,girai la testa verso la finestra e guardai il panorama,il cielo era rosso con delle sfumature di giallo.
Le nuvole erano nere e si muovevano velocemente rispetto alle nostre che erano bianche e lente.
<<Vieni.>> Disse il mio "ragazzo",mi prese il polso e mi portò su in camera sua,cercò nel suo armadio e sospirò,uscii dalla stanza e ritornò con un vestito che era sicuramente preso dall'armadio della madre.
Me lo lanciò e io lo presi al volo,lo ispezionai e il ragazzo uscii dalla stanza,indossai il vestito e mi guardai all'enorme specchio.

Stringeva sulla vita ma poco me nè importava,lo trovai molto carino ma preferivo i vestiti over size del mio mondo.

Volevo tornare a casa.

Uscii dalla stanza e mi incamminai verso il corridoio,il rumore dei miei tacchi era alquanto fastidioso.

Arrivai al soggiorno e aprii il portone.
<<Cosa stai facendo brutta troia?>> Urlò Bill facendomi sobbalzare.
<<Volevo solo uscire,chill.>> Risposi con tono calmo,non voglio morire sul colpo o diventare un vampiro.
<<Non puoi. Vai in camera mia,subito.>> Ordinò.

Bill pov's

Mi dispiace cara Trish,ma devo pensare per me questa volta.
Ti lascerò andare,lo prometto.

Spazio autrice
Questa storia mi fa alquanto schifo,non mi convince.
Anche perché ho finito le idee (di già)
Fatemi sapere nei commenti!♡
Vi amo🧡
Ig:giorgkazv