mi manca la sua presenza.

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Leggete lo spazio autrice perfavore!

Tornai al mio castello e feci una faccia neutrale,avevo già una scusa alquanto geniale.
Sapevo che mia madre ha il potere di sapere la verità e la bugia cosí ho fatto un discorso fluido con le cose appena accadute messe insieme e senza andare troppo nei dettagli.
Entrai nel castello e tutti stavano ancora mangiando,nei volti dei miei fratelli e le ragazze erano cupi,erano dispiaciuti per la scena di prima e gli avrò fatto sicuramente pena.
<<Allora? Ha detto qualcosa?.>> Chiese subito mio padre che continuò a mangiare con una forchetta diversa,un po' di sangue gocciolava dalla sua bocca fino al mento.
<<No,sono rimasto con lei per un bel po' per controllarla,feci finta di andarmene ma la continuai a guardare nell'ombra totale,non ha detto nulla a nessuno e si è ferita per far sembrare che l'abbiano rapita.>> Spiegai rimettendomi seduto,mi portai una ciocca dietro l'orecchio per poi iniziare a mangiare come se niente fosse.
<<Come mai hai i capelli slegati?>> Domandò mia madre inclinando il capo,alzò un sopracciglio e mi guardò fisso negli occhi.
Non sapevo come rispondere,non ci avevo pensato.
Con il boccone che avevo in bocca ebbi un'idea sul momento. Iniziai a tossire per finta per poi dimenarmi come se provassi a far uscire il boccone "incastrato" nella mia gola,mio fratello Gustav si precipitò verso di me e mi fece una valvola di primo soccorso.
Sputai il pezzo e ripresi fiato,mia madre era spaventata e stessa cosa i miei fratelli,mio padre era scandalizzato.
Tutti quanti mi guardarono.
<<Forse è meglio che tu ti riposa Bill.>> Disse mia madre toccandomi la guancia dolcemente,salii in camera e iniziai a guardare il soffitto.
Mi manca la sua presenza.

Trish pov's

Natasha mi lasciò la mia privacy e mi lasciò fare la doccia in santa pace,andai sotto il getto d'acqua e mi feci lo shampoo e poi il balsamo.
Uscii dalla doccia con i tagli che bruciavano a morte,l'ho fatto solo per Bill.
Mi asciugai i capelli al volo e andai in camera mia a mettere l'intimo e dei vestiti normali,scesi i quattro scalini e andai in cucina a mangiare,nel mentre Natasha chiamò Luke e Kim che si precipitarono da me.
Mi accomodai sul divano e ricevetti molte domande dai tre che erano molto preoccupati sulle mie condizioni sanitarie.
Risposi ad ognuno mentendo alla grande,ero abituata a mentire a mia madre quando era ubriaca e mi chiedeva dove ero andata e perché ero uscita.
Sapevo che se sbagliavo una semplice lettera mi prendeva a schiaffi.
Godo,quella bastarda è stata sbattuta in carcere,aveva una figlia e se nè ricordava solo quando c'era l'alcol in questione.

Luke portò con sé un kit,mi prese il braccio delicatamente e iniziò a medicarmi,le mie ginocchia avevano un livido enorme per la caduta che misi in scena.
<<Domani chiamerò la polizia,verranno da te a farti un interrogatorio. Ok?>> Parlò Kim scompigliandomi i capelli,non risposi. Ero concentrata sul dolore in quel momento,le ferite bruciavano il doppio con quell'acqua ossigenata.

Skip time/il giorno dopo

Mi svegliai nel mio amato letto,mi guardai il polso sinistro in cui indossavo l'elastico rosso di Bill. Sorrisi al pensiero.
Mi alzai lentamente e andai in cucina,mangiai i pandistelle con del latte.
Accesi la televisione e guardai "Skins",mentre guardavo il primo episodio della terza stagione qualcuno suonò il campanello,mi alzai sbuffando leggermente.
Presi il telecomando e stoppai la serie,andai davanti la porta e aprii.

Il vampiro dagli occhi puri -Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora