2 mesi dopo
''Allora....valori stabili, crisi drasticamente diminuite e anche dal punto di vista scolastico eccelli in tutte le materie Hazel. Fai pure le valigie e trasferisciti da Magda'' Ad Hazel brillarono gli occhi: ''Veramente?'' ''Certo. Anzi, portati pure Bella, ti farà compagnia. Ovviamente continuerai con le terapie, ma all'aria aperta. Ti farà bene'' La ragazza abbracciò il medico e corse in camera a fare le valigie. ''E' tutto penso...'' Marta la guardò: ''Al minimo se trovo qualcosa lo consegno a Magda che te lo riporta'' Hazel annuì: ''Tieni...'' le consegnò n bigliettino con scritto il suo numero: ''Abbracciami...'' le due si abbracciarono: ''Ti voglio bene'' le sussurrò Marta: ''Anche io, tanto'' Tutto il piano era lì a salutarla, Hazel salì in macchina e respirò: ''Pronta cucciola?'' Lei sorrise: ''Aspettavo questo momento da una vita'' e sospirò. Era tutto perfetto, peccato che una presenza ad Hazel non gradita, la stava fissando da lontano
Il cottage era grande e immerso nel verde, c'era un enorme giardino con cuscini e lucette: ''Lui è Marco, il mio fidanzato'' Le strinse la mano: ''E' un piacere conoscerti Hazel'' lei annuì. La portarono nella sua stanza. Era spaziosa e piena di luce. Il letto era comodo e vicino alla finestra c'era una specie di divanetto. Era colorata, con una bellissima scrivania e un armadio spazioso. Hazel decise di scendere in giardino: ''Cucciola! Guarda come si è ambientata Bella'' Lei guardò la cagnolina, era distesa in uno dei cuscini e aspettava le coccole. Si accomodò vicino a lei e iniziò a farle le coccole. Magda le si avvicinò e si sedette in uno dei cuscini: ''Di solito faccio terapia fuori, quindi possiamo farla anche con te'' Hazel annuì: ''Va bene...'' ''Marco è partito per lavoro per 3 settimane, perciò siamo solo io e te'' ''Wow...'' ''Tutto bene?'' La ragazza la guardò: ''Sì sono solo un po' sottosopra, sai, mi sembrava di averlo visto, finchè salivamo in macchina'' Magda la fissò: ''Dean? No tesoro tranquilla, sei al sicuro qui'' e l'abbracciò: ''Che ne dici se facciamo i pancake?''
''Allora?'' Hazel la guardò: ''Ma sono buonissimi. Come fai a farli COSI' buoni'' Magda le diede un bacio sulla guancia: ''AHhaha segreto. Mangia che ti fa bene'' E sorrise, lo sguardo le scivolò nelle braccia della ragazza e notò qualche piccolo taglietto: ''Cucciola... quei tagli...'' Hazel la guardò: ''Gli ho fatti qualche giorno fa...sono stata male e...'' sussurrò: ''Scusa....'' Magda si accucciò e le carezzò la guancia: ''Non devi scusarti....dobbiamo migliorare...puoi farcela...io credo in te'' e se ne andò a pulire la cucina.
Qualche giorno dopo Hazel era a casa da sola, quando suonò il campanello: ''Arrivooo'' urlò, aprì la porta e rimase paralizzata: ''Ciao Hazel...'' ''D....Dean....e....entra'' gli mostrò l'entrata e chiuse la porta: ''Ch..e c..ci fai qui?'' Lui la guardò: ''Dobbiamo parlare'' le disse con voce autoritaria: ''NO. Non ho niente da dirti'' Lui le prese la mano: ''Ascoltami!'' Lei fece un cenno e si sederono in due sedie: ''Che vuoi'' ''Io...volevo dirti che...mi dispiace tanto...ma Mary era così bella e...insomma...'' Hazel aveva gli occhi spenti: ''Mi hai uccisa. Non so se lo capisci'' ''Lo so ma io..io non sapevo quello che facevo'' ''Io invece sì quando mi sono piantata il vetro sulla pelle'' Gli parlava con un tono spento quasi aggressivo: ''Non hai idea di quanto ho sofferto. Mi hanno riempita di medicine per dimenticarti ma io continuavo ad AMARTI'' Lui le prese la mano: ''Riproviamoci Hazel...'' Lei lo guardò avvicinarsi con il viso per baciarla, erano ormai quasi attaccati quando lei lascio le sue mani e girò la testa: ''Non posso...non ci riesco...mi hai fatto troppo male'' Quelle parole furono come una pugnalata: ''Va bene hai ragione...ma...noi due...noi due eravamo unici...noi possiamo farcela'' In quel momento una rabbia brutale scattò in lei: ''NOI non esiste...per te non è mai esistito!'' ''Io sono unico...lo sai quanto ti amo'' ''NON E' VERO SE LO FOSSI VERAMENTE STATO NON MI AVRESTI FERITA. TU O UN ALTRO PER ME NON CAMBIA. NON LO CAPISCI! SEI UN INDIVIDUO UGUALE AGLI ALTRI NON TROVO NULLA DI SPECIALE IN TE!'' Lui scese dalla sedia: ''Va benissimo Hazel...hai vinto. Eri l'unica che mi tratteneva qui'' Lei lo guardò: ''Che intendi dire?'' ''Mi hanno offerto di fare un viaggio lungo, come sai i soldi non mi mancano, se solo tu...'' ''Dean...come potevo e come posso darti ora per ora un'altra possibilità...quello che mi hai fatto è...''Lui annuì: ''Lo so...sono un mostro...perciò colgo l'occasione per salutarti...Me ne vado Hazel...'' Lei sbiancò: ''No..non di nuovo'' A lui sembrò non importare: ''Comunque...anche se fossimo tornati insieme sarei partito lo stesso...non rinuncio ad un'opportunità per una ragazza...tanto più per una come te'' disse con disprezzo: ''Volevo solo fare pace con me stesso...quindi'' Lei sussurrò: ''Quindi anche se ti avessi perdonato'' ''Esatto...me ne sarei andato...'' ''Tu non mi ami...'' Lui rise: ''Ma figurati...sei stata solo un giochetto per fare ingelosire Mary...niente di più. Addio Hazy Crazy'' E uscì ridendo, baciando la sua ragazza che lo stava aspettando fuori. Hazel gli guardò da lontano e dentro di lei sentì qualcosa rompersi.
Quando Magda tornò, Hazel stava fissando il vuoto sul divano con le lacrime agli occhi: ''Cucciola?'' ''Dean è venuto qui'' ''Cosa?'' ''Sì...vo..voleva rimettersi con me...ma appena ho rifiutato mi ha detto che ero solo un gioco, che non mi amava...'' L'infermiera la guardò: ''Tesoro...'' ''Ora però è partito'' ''Meglio così...dai vieni...ti faccio una tisana e poi facciamo un po' di terapia'' Lei annuì. Era successo, Dean e lei avevano appena chiuso definitivamente un capitolo della loro vita.
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ANIME DISTANTI
Fiksi Remaja"L' amore è qualcosa di travolgente, eterno e continuo, una volta che ci sei dentro non ne esci più" (lascrittriceseralee) Gli opposti si attraggono oppure si respingono? Hazel e Dean erano opposti, non c'era verso di avere una conversazione civile...