°Decisioni avventate

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23 ottobre 1891

Caro diario,

È passata una settimana da quando Garreth è stato tratto in salvo. Gli è bastato passare una notte in infermeria per tornare alla sua solita forma smagliante. Amit, Poppy, Anne e Natty non si sono messi nei guai come il nostro amico Corvonero temeva, ma sono stati elogiati dai professori, ricevendo un ringraziamento speciale anche dall'agente Singer per aver aiutato la polizia a risolvere il caso dei ragazzi scomparsi.

Ora, non sono più l'unica strega che viene fermata nei corridoi da studenti bisognosi di aiuto. Anzi, non potendo più lasciare il castello con tanta facilità, le richieste di aiuto nelle missioni sono decisamente diminuite e... quasi mi dispiace. Quando in un giorno mi ritrovavo con almeno quattro diverse richieste per andare nella foresta proibita al posto di qualcuno o aiutare Zenobia a recuperare oggetti che gli altri studenti le avevano confiscato, mi sentivo sopraffatta, ma comunque svolgevo gli incarichi. Ora mi rendo conto che stavo soddisfacendo più una mia necessità che quella di chi richiedeva i miei servigi: la necessità di farmi accettare e sentirmi apprezzata dagli altri con l'unica cosa che so fare, cioè rendermi utile con azioni pratiche.

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Proprio come ai vecchi tempi, ho ricevuto un gufo da Sebastian. Dice di vederci nel sotterraneo e di non farmi vedere da nessuno. In questi giorni è stato difficile trovare un momento per stare insieme. Mi chiedo perché dovremmo vederci nel sotterraneo invece che nella stanza delle necessità...

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Finiti i compiti per le lezioni di domani, mi sono diretta con discrezione nel luogo dell'appuntamento stabilito da Sebastian.

La pioggia batteva contro le alte vetrate delle finestre di Hogwarts mentre scendevo le scale che dall'aula di Difesa contro le Arti Oscure portano al passaggio segreto per il sotterraneo, creando il perfetto sottofondo per la riunione segreta che stava per avere luogo. Girai l'angolo con discrezione, mi posizionai davanti all'orologio, in realtà un meccanismo che conduce al sotterraneo, e poco prima che potessi azionarlo, una voce dietro di me mi fece sobbalzare: «Dovresti fare più attenzione quando vuoi accedere al nostro tu-sai-cosa segreto!» 

«Infaustus!», esclamai, portandomi una mano al petto. «Ho ricevuto un gufo da Sebastian, diceva di vederci nel sotterraneo. Immagino non sia una coincidenza che ci sia anche tu qui!»

«No, infatti, anche io ho ricevuto la stessa lettera», dissi con un pizzico di delusione nel constatare che l'incontro non era riservato.

È da diverso tempo che non passiamo del tempo solo io e Sebastian. Pensavo che dopo aver condiviso così tanta intimità ci sarebbero stati più momenti del genere, e invece... ma forse sto facendo di un nonnulla un dramma!

Io e Infaustus ci rendemmo invisibili con l'incantesimo di disillusione e l'attimo dopo azionammo il meccanismo che ci portò nel sotterraneo.

Nonostante fossimo tornati visibili quando arrivammo, i due fratelli Sallow erano così impegnati nella loro conversazione che non si accorsero del nostro arrivo.

«Non sono per niente d'accordo, e non lo sarà nemmeno Infaustus quando lo verrà a scoprire, vedrai!» Anne incrociò le braccia sul suo petto con espressione contrita, per poi rimanere a bocca aperta quando ci vide.

«Ho paura di chiederlo, ma per cosa dovrei arrabbiarmi?» sospirò Infaustus.

«Non ha detto "arrabbiare", ha detto che non sarai d'accordo, è diverso!» puntualizzò Sebastian con il suo tono scanzonato, mentre posizionava un braccio intorno alla mia vita.

Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora