1 Novembre 1891
Caro diario,
È sera, sono nella stanza delle necessità mentre scrivo. Non sono sola, con me c'è anche Poppy che sta accudendo gli animali che abbiamo salvato l'anno scorso dai bracconieri e che teniamo al sicuro qui, grazie anche all'aiuto di Tik.
Poppy ha passato il fine settimana da sua nonna, come al solito, con la differenza che ora con lei sono tornati a vivere anche i suoi genitori. La famiglia Sweeting è al completo!
«Sto imparando a riscoprire il rapporto con loro, sono così felice, ma non prendermi per una sprovveduta! Non credere che gli stia rendendo la vita semplice. Non è che ci si può ripresentare così, come se nulla fosse, ed aspettarsi che io e mia nonna li avremmo accolti a braccia aperte!» Mi ha spiegato lei, mentre svuotava il sacco di mangime nella mangiatoia dei Puffskein.
«Credo si stiano impegnando seriamente, sai? Per prima cosa hanno chiesto scusa a me e alla nonna, poi hanno provato a spiegare la situazione... ecco, questa è stata la parte più difficile. È più facile essere arrabbiati e pensare che siano solo cattivi, ma la verità ha sempre più sfumature e oltre ad essere genitori sono persone che, come tali, fanno errori...».
Mi ha spiegato, mentre spazzolava con dedizione il pelo di un Puffskein, dandomi l'impressione che questa attività fosse più terapeutica per lei in questo momento, che per il Puffskein stesso!La sua ultima affermazione mi ha fatto riflettere anche sui miei genitori... forse dovrei scrivergli, cercare di aprirmi di più. È normale che siano spaventati da ciò che non conoscono, e se non sarò io la prima a parlare della magia e di come non ci sia da temerla, forse capiranno di più... mi comprenderanno di più.
«Hanno spiegato che, in un periodo di magra, quando i soldi scarseggiavano in famiglia, entrarono nel libro paga di Rookwood, finendo per fare cose di cui non vanno fieri, "ma con una bambina da sfamare si devono fare compromessi". Sono state le parole di mio padre.» Poppy ha fatto una smorfia quando ha mimato quell'ultima frase.
«Mi spiace Poppy. Non sentirti in colpa, è stata una scelta loro. Ma come mai, se erano pagati da Rookwood, non sono tornati subito dopo la sua morte?»
«Hanno spiegato anche questo: Avevano ancora dei debiti da saldare con altri "colleghi", chiamiamoli così. Una volta risolti tutti i conti in sospeso e accertati di essere effettivamente liberi da qualsiasi ritorsioni, sono tornati all'ovile. L'ho apprezzato, sai? Vuol dire che ci tengono alla nostra sicurezza.»
«Se sei felice Poppy, sono felice anche io per te!» Le ho sorriso io: «E non vedo l'ora di conoscerli!»
«Anche loro vorrebbero conoscerti! Come ben saprai, con tutto quello che abbiamo fatto passare l'anno scorso ai bracconieri, la tua fama ti precede!» Ridacchiò Poppy, rimettendosi in piedi e pulendosi il soprabito nero e giallo.
«Poppy! Se questo fine settimana torni a casa, mi faresti un favore?» Un'idea mi è arrivata all'improvviso: «Potresti chiedere ai tuoi genitori se conoscono un Ashwinder di nome Quiet?»
«Quiet? Certo, posso farlo, nessun problema!»
«È un nome che ha scoperto quest'estate Anne, pare sia un tirapiedi delle famiglie invischiate nell'Halley Comet. Chissà, magari scopriamo qualcosa grazie ai tuoi genitori!».
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A proposito: di Sebastian nessuna notizia. Aveva detto che se fosse successo qualcosa di importante me lo avrebbe notificato tramite Infaustus o in qualche altro modo... immagino che se così non è stato possa stare tranquilla... spero!
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Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONE
FanfictionRanrok è stato sconfitto, ma qualcun altro sta architettando di impossessarsi della magia antica, dobbiamo scoprire chi, e se è sempre stata questa entità a muovere i fili per tutto il tempo! Anche questo diario riprende dal 1 Settembre, cioè dal ri...