Hogwarts Legacy | Diario del 6° anno 1891 - 1892 IN REVISIONE

Il nuovo professore di Teoria della Magia

18 marzo 1892

Caro diario,

Non posso credere che sia già marzo!

L'ultimo mese è volato.
Tutto sembra avvolto da un'aura di felicità e amore. Ricorderò per sempre questo periodo come una primavera anticipata!

Garreth e Natty, sono la coppia d'eccellenza dei Grifondoro; sono inseparabili e la loro complicità è palpabile. È bellissimo vederli così felici insieme.

Poi ci sono il professor Sharp e la professoressa Alium. Sono molto discreti quando si aggirano per i corridoi di Hogwarts, ma ora è evidente a tutti che c'è qualcosa di più di una semplice amicizia tra colleghi. La loro storia ha suscitato non pochi sospiri tra gli studenti, soprattutto da parte di quelli che avevano una cotta per la bella professoressa.

Infaustus, invece, ha finalmente lasciato andare le sue inibizioni. Ormai, non lo si vede mai in giro senza Anne; lui è ancora un po' rigido quando lei non perde occasione per coccolarlo in pubblico, ma è davvero tenero vederli insieme.

Anche a detta di Sebastian!

Ad ogni modo, la grande novità del momento è l'arrivo di un nuovo professore, colui che ha raccolto in eredità la cattedra del professor Fig.

Ricordo come se fosse ieri il momento in cui abbiamo fatto la sua conoscenza. Eravamo tutti ai nostri posti, noi studenti del sesto anno, tra i banchi in legno della polverosa aula di Teoria della Magia.

«Come credi che sarà?» Chiese Natty emozionata, sporgendosi verso di me.
«Avranno ripescato un altro fantasma, tipo il professor Ruf?»
Ipotizzò Garreth, dopo di lei, aggiungendo con fare teatrale: «Magari hanno chiesto di ricoprire il ruolo al Barone Sanguinariooo!!!»[1]

«E state zitti, tanto tra poco arriverà!» Sbuffò Octavia, seduta un posto avanti a noi, per poi aggiungere maligna: «e comprati dei vestiti nuovi, Weasley!»
Facendo sogghignare Emmett, affianco a lei.

«Stai zitta tu, arpia»! Urlò Sebastian, dall'altra parte dell'aula.

«Fate silenzio tutti! Ma insomma, non ho ancora cominciato e devo già riprendervi?»

Un ragazzo sulla ventina fece il suo ingresso in aula poggiando rumorosamente la sua valigetta nera sulla cattedra. La sua pelle, liscia come la seta e bianca come il latte faceva intendere che fosse molto giovane, nonostante i capelli già totalmente bianchi come la neve, i quali contrastavano con occhi neri e leggermente a mandorla.

Notai una certa somiglianza, sia nel portamento che nell'aspetto, tanto da condividere gli stessi tre nei sulla guancia, con Infaustus.

Furono poi le sue parole a dare la conferma: «Ai vostri posti, sono il nuovo professore di Teoria della Magia, il mio nome è Ignatius Gaunt.»

«Gaunt?!» Si alzò un coro di sussulti e ci girammo tutti increduli verso Infaustus, che sedeva rigido con la fronte corrugata e i denti stretti.

Ebbene sì, il nostro nuovo professore è un ragazzo poco più grande di noi, nonché fratello maggiore di Infaustus, il quale era totalmente ignaro del suo arrivo.

«Anche se sono il fratello maggiore di Infaustus, sappiate che non ci saranno favoritismi in quest'aula.» Disse il nuovo professore, mentre era di spalle a noi, occupato a scrivere il suo nome sulla lavagna.