Un mal di testa atroce,questo è quello che sentì quando ripresi conoscenza. Harry sapeva cosa si provava,non era una bella sensazione ti risvegliavi con un mal di testa allucinante,perdite di memoria e forti dolori muscolari. Quando gli occhi di Harry si fecero più chiari scoprì di ritrovarsi in un letto. Era legato da testa a piedi,solo dopo qualche minuto arrivò al fatto di non poter nemmeno parlare,aveva un nastro avvolto alle labbra impedendogli di emettere qualsiasi tipo di suono,"era spacciato". Riuscendo a malapena a girarsi si accorse che dall'altra parte c'era un'altro lettino dove c'era Joanne,ancora incosciente con vicino Severus.
"Tua madre deve essere veramente orgogliosa di te,ti sei battuta bene"- Severus prese la spada "della morte". Stava per colpirla,ma un suono lo fece fermare.
Severus si girò,facendo questo si accorse che Harry era sveglio. Sorridendo freddamente si avvicinò al ragazzo imbavagliato mostrando quanto piacere provasse a vederlo in questo stato. "Sai una cosa?,darò l'onore al mio oscuro signore di porre fine alle vostre miserabili vite"- Disse Severus. Tolse il nastro ad Harry,voleva sentire le sue suppliche,voleva vederlo soffrire.
"Tu non sei così- Disse "Sei assai migliore di questo mostro" Provò a farlo ragionare.
la risata stridula e psicopatica di Severus aumentò,"Dio,quanto poteva essere divertente questo ragazzo"- Pensava,crede davvero che tutto il mondo sia rosa e fiori, ha ancora molta strada da intraprendere. Peccato che sia troppo tardi per proseguire.
Severus: Oh love io non sono un principe azzurro,io sono questo. Sono il peggiore
??: Non esageriamo mio viscido serpente. Il diavolo sono io
Una voce a Harry famigliare parlò. Non poteva essere,non poteva
Harry: No,no no no no no no
La figura si avvicinò sempre di più, rivelando essere proprio lui
Voldemort: Salve Harry James Potter,ti sono mancato? Ahahahahhahaha
Harry: Voldemort
Voldemort era tornato
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Ti troverò
FanficLa guerra è finita,essi dissero. È morto mi continuarono a dire,ma so di certo che sì sbagliano. io so che è vivo ed io lo troverò