Estratto della storia:
Solo dopo essermi passato il desiderio che mi ha offuscato la mente, penso a quello che ho fatto.
"Oddio" sgrano gli occhi scioccata.
Mi sono appena masturbata al suono della coppia di sposini non che miei vicini fare sesso.
...
Una volta vestite, mano nella mano ci dirigiamo verso il salotto, occupato da Scott che smanetta al computer.
"Non siamo bellissime?" gli domando, dopo che ci siamo fermate difronte a lui girando su noi stesse per fargli vedere meglio i nostri outfit.
Ho indossato un pantaloncino in jeans e una camicia bianca di Scott insieme ad un paio di nike bianche mentre per i capelli, li ho legati in una coda alta disordinata.
Emily ha indossato una camicia in jeans e dei pantaloncini neri anch'essi in jeans e ai piedi ha un paio di sandali alla schiava neri.
Per quanto riguarda i capelli li ha lasciati mossi ma ci ha aggiunto qualche treccina.
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"Siete bellissime" ci afferra per la mano portandoci a sederci su una sua gamba a testa come facciamo sempre.
Accarezza il lembo di pelle scoperta dal top sul fianco di Emily e a me accarezza la cosca destra nuda grazie ai pantaloncini corti.
"Grazie amore" la bionda lo ringrazia lascandogli un bacio sulla guancia.
"Grazie" rispondo sincera dandogli un bacino veloce sul collo.
"Ma" dice solo per poi chiudere un bottone della camicia di Emily e voltarsi verso di me chiudendone tre.
"Scott" mi lagno, avendomi rovinato l'outfit.
Gli sbottono di nuovo guardandolo male, sgurado che ricambia infastidito.
"Alzati" mi ordina serio.
Obbedisco alzando gli occhi al cielo.
"Sporgiti in avanti col busto" faccio anche questo svogliatamente.
"Cosa vedi Emily?" chiede alla moglie, ora girata anche lei verso di me.
"Una bellissima donna" mi fa l'occhiolino, al quale ridacchio divertita.
"E poi?" continua scuotendo la testa negativamente cercando di nascondere un sorriso.
"Un sedere da favola" dice dopo essersi sporta di lato guardando il mio fondoschiena per poi voltarsi verso il marito in cerca di approvazione.
"Emily" la avverte stufo dei suo giochetti.
"Tette" si arrende guardandomi dispiaciuta, sapendo quanto trovo carino come mi sono vestita oggi.
"Esatto" le risponde contento della risposta.
"Vedo molto bene le tue tette piccola" mi spiega come se fossi un bambino.
"Scott sono solo tette, chi vuoi che non abbia mai visto un paio di tette in giro" mi lamento esasperata.
"Non mi interessa cosa vedono gli altri, quello che mi interessa è che non vedano quello che è mio" dice serio con sguardo infuocato di rabbia al solo pensiero.
