Their

20. Scott

Scott pov

Sono seduto impaziente sulla poltrona, aspettando che le mie donne escano dalla stanza comunicante per darmi il mio secondo regalo.

Dal nulla sento partire della musica soffusa e le mie Dee affacciarsi dalla porta, facendomi mancare il respiro da quanto sono belle, indossano dell'intimo gioiello delizioso ma soprattutto trasparente.

"Cazzo" impreco buttando la testa indietro sul poggia schiena della poltrona, sentendo già la mia erezione soffocare nei pantaloni.

"Sei pronto a goderti il tuo regalo?" chiede Poppy venendomi incontro, mano nella mano con Emily.

Quando sono a pochi passi di distanza da me, si voltano l'una verso l'altra iniziando a muovere i fianchi, accarezzandosi il corpo a vicenda seducenti, sotto le note di una canzone mai sentita prima.

"Siete sexy da paura" sussurro non riuscendo a spostare lo sguardo da entrambe.

Poppy intreccia le dita dietro il collo di Emily, avvicinandosi ancora di più ad essa accarezzandole tutto il corpo con il suo.

Emily le stringe il sedere fra le mani modellandolo a suo piacimento, facendo uscire qualche gemito dalle labbra rosse della mora.

Si dividono e lentamente mi circondano, Poppy alle mie spalle che mi stuzzica il collo con morsetti e succhiotti ed Emily difronte a me fra le mie gambe, abbassandosi e rialzandosi a ritmo creando onde con i fianchi.

"Questi completini vi stanno così bene che è perfino un peccato levarli" dico sincero esaminandoli per bene.

"Lo sapevo ti sarebbero piaciuti" mi parla all'orecchio la mora carezzandomi il busto, sfilandomi la camicia dopo aver liberato i bottoni dalle proprie asole.

"Brava la mia piccola Poppy" la complimento allungano un braccio verso l'alto immergendo le mie dita nei suoi capelli setosi avvicinando il suo viso al mio, unendo le nostre labbra in un gioco di dominanza.

E quando sto per vincere, percepisco un peso appoggiarsi sulle mie cosce e un paio di labbra compiere una scia di baci dal petto, su per il collo fino al lobo dell'orecchio destro.

"Mi fa piacere che ti piacciano perché l'unica cosa che potrai fare stasera è guardare" Emily sussurra perfida leccandomi la guancia.

Confuso aggrotto le sopracciglia ma poi sento i miei polsi venire legati ai manici della sedia da due manette con il pelo rosa e azzurro.

"Cazzo" impreco cercando di liberarmi, avendo capito il loro gioco.

"Cosa? Non ti piace essere sottomesso piccolo Scotty" mi sfotte la mora disponendosi davanti alla mia figura legata affiancando la bionda, mi guarda con un ghigno malefico e soddisfatto.

"Slegatemi ora" ordino ad entrambe guardandole malissimo.

"Mm.. forse più tardi ora devo soddisfare la mia donna" mi liquida prendendo in braccio Emily fino a farle appoggiare il sedere sulla mia scrivania.

Le bacia il collo mentre mia moglie le stringe forte i capelli ansimando lievemente frizionandosi contro il corpo mezzo nudo della nostra ragazza.

Impotente, le guardo divertirsi sentendo la mia erezione pulsare dolorosamente bisognosa di attenzione.

"Cosa dici Emily, facciamo una replica della scorsa volta o qualcosa di nuovo?" chiede il parere della bionda, riferendosi allo strap-on.

Ah, solo al ricordo mi sembra di venire.

"Tu che cosa hai in mente?" chiede a sua volta Em, curiosa.

"Pensavo a una sforbiciata e magari usare il piccolo Scott a nostro piacimento come un dildo" espone tranquillamente le sue idee, infuriandomi ed eccitandomi contemporaneamente.