Camera, Seongjoong

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Ship: Seongjoong (Seonghwa x Hongjoong);
Genere: Smut;
Top: Hongjoong;
Bottom: Seonghwa;
Trama: Seonghwa registra spesso video porno nascondendo il proprio viso, in modo da non far scoprire a nessuno la sua identità. Hongjoong, il suo coinquilino, si ritrova frequentemente a guardarli.
Word Count: 2500 parole.

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Un flebile gemito abbandonò le sue labbra. I movimenti che con la mano eseguiva sul proprio membro si facevano sempre più veloci, e allo stesso tempo l'intensità dei suoi gemiti cresceva sempre di più. La sua testa era ormai buttata all'indietro per il piacere, evidenziando il choker nero che aveva al collo.

I suoi capelli corvini erano portati all'indietro, le sue labbra erano rosse e il suo petto era messo perfettamente in mostra, così come per una prima metà delle sue cosce. Quella inferiore era ancora coperta dai suoi jeans neri, che non aveva avuto voglia di togliere.

I suoi gemiti si facevano sempre più intensi ed acuti, ed ecco che finalmente un liquido bianco si riversò sulle lenzuola. Il suo respiro andò piano piano a rallentare, poi allungò una mano verso il proprio cellulare e terminò il video.

La mattina seguente, gli stessi gemiti erano riprodotti nella camera di Hongjoong. Una mano si trovava sul telefono, l'altra si muoveva sul suo membro duro. Era una delle scene più estasianti che avesse mai visto. Non aveva la più pallida idea di chi ci fosse dietro, ma riusciva ad eccitarlo con un solo insignificante suono.

Mentre teneva gli occhi puntati sullo schermo del telefono, prese il suo labbro inferiore tra i denti ed aumentò la velocità con la quale muoveva la mano sul proprio membro. Nel momento in cui il video arrivò alla fine, Hongjoong raggiunse l'apice del piacere e si riversò sulle coperte con un profondo sospiro.

Quindici minuti dopo era tutto come se nulla fosse.
-"Finalmente ti sei svegliato, eh?" Disse Seonghwa con un sorrisetto sulle labbra vedendo il minore avvicinarsi a sé.
-"Non è tardi, sei tu che ti svegli troppo presto." Ribatté il più basso ridacchiando mentre si sedeva a tavola.

Seonghwa gli passò la tazzina con il suo caffè ed un piattino con un paio di toast. Hongjoong subito iniziò a fare colazione, quando un dettaglio nel maggiore catturò la sua attenzione.

-"Come mai quel choker?" Gli domandò con un piccolo sorrisetto, nascondendo quel poco di rossore che aveva sul viso. Seonghwa invece non ci provò neanche: era rosso come un pomodoro. Lo sfiorò con le dita e poi ridacchiò nervosamente.
-"L'ho trovato qualche giorno fa e ho dimenticato di toglierlo. È carino, no?" Chiese con un piccolo sorriso.

Hongjoong ridacchiò ed annuì, tentando di togliersi dalla testa i mille pensieri che lo stavano invadendo.

Non può essere lui.

Pensò, o meglio cercò di convincersi, mentre mangiava i suoi toast.

Ci fu qualche attimo di silenzio.

-"Comunque stasera non ci sono, vado a una festa e rimango a dormire da un mio amico. Quindi torno domani mattina." Lo avvisò Hongjoong, e Seonghwa annuì.

La serata procedette molto bene per il minore, tranne per il fatto che il suo amico aveva dimenticato le chiavi di casa e quindi Hongjoong non aveva altra scelta se non tornare da Seonghwa.

Il minore aprì la porta senza fare il minimo rumore, non volendo svegliare il maggiore. Si tolse la maglietta, dal momento che era stata bagnata di birra da un ragazzo poco attento alla festa.

Salì al piano di sopra, ma sentì un suono dalla camera di Seonghwa proprio mentre si dirigeva verso il bagno. Si congelò sul posto, avendo una vaga idea di cosa potesse trattarsi. Riprese a camminare, ma quello stesso suono si ripeté. Erano chiaramente dei gemiti.

Ateez OneshotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora