Asena pensò che quella serata non sarebbe potuta andare peggio.
Non lo avrebbe creduto possibile, ma il suo inaspettato incontro notturno con Jim park era solo l'inizio.
Si, l'aveva scossa rendersi conto di desiderare, anche se solo per un secondo, il ragazzo con cui era crescita assieme, seppur non avessero mai realmente avuto una conversazione più lunga di un "buongiorno, giornata incantevole oggi".
Si, era rimasta da sola non accompagnata con un uomo, un uomo per cui non aveva mai provato nulla prima di quel momento a parte un profondo astio frutto di una mancata sensibilità da parte del ragazzo stesso. E si, era convita di aver visto qualcosa prima dell'arrivo del suddetto ragazzo alle sue spalle.
Ma nulla di tutto questo era stato terribile come ciò che successe subito dopo l'inizio dei fuochi di fronte all'entrata principale.
I due giovani dopo il primo scoppio si allontanarono velocemente l'uno dall'altra pianificando quello che a detta loro, poteva essere un piano perfetto per tornare alla sala da ballo senza essere visti da nessuno, e di conseguenza senza incappare in malintesi.
Jim sarebbe stato quello che si sarebbe allontanato per ultimo, dando libera manovra alla giovane di poter tornare senza problemi verso la sala sotto il suo occhio vigile.
Ma Asena aveva fatto solo due passi verso l'entrata, che una sua vecchia amica con cui aveva fatto l'accademia e che non vedeva da parecchi anni non urlò il suo nome, permettendo così a metà della gente ferma, intenta ad ammirare i fuochi, di girarsi nella sua direzione.
Per poi essere raggiunta dai suoi tre fratelli che la guardavano con rimprovero, scorgendo a pochi passi da lei un imbarazzato giovane lord che cercava suo malgrado di sembrare il più possibile tranquillo, fingendo senza riuscirci di essere arrivato dalla sua passeggiata solo in quel momento, ma la sua speranza svanì appena la stessa giovane non gridò ancora più forte verso Asena chiedendole cosa ci facesse da sola con un giovane uomo senza accompagnatore.
Da lì a pochi minuti iniziò una vera e propria bufera, la giovane aveva cercato con l'aiuto di sua sorella Ahvi, che per via delle urla si era precipitata fuori accorrendo sua sorella, che con fatica cercava di calmare suo fratello maggiore Nam dal prendere a pugni il giovane Jim.
<< Nam! Non è come sembra! >> urlò Asena
<< non è come sembra? E allora spiegami perché eri qui fuori! Da sola! È per di più con lui? >> gridò con ferocia il maggiore
<< stavo facendo una passeggiata, è stato un semplice caso che Jim si trovasse qui! >>
Nam si spinse in avanti trovandosi a pochi centimetri dal volto del giovane Park
<< è così? Ti sei ritrovato per puro caso in un giardino isolato con accanto a te mia sorella? Eh park?! >>
<< ne dubiti signor Kim ? >> gli domandò Jim con astio, se c'era una cosa che il giovane non sopportava era proprio la mancata credibilità delle sue parole << pensi che mi apparterei mai con tua sorella? Da solo? Con intenzioni deplorevoli? Mio Dio ci conosciamo fin da bambini! >>
<< cosa vorresti dire con questo? Stai dicendo che mia sorella Asena non è abbastanza desiderabile per voi signore? >> urlò Nam con più fiato che aveva in corpo, prima di girarsi verso sua sorella prendendola con forza per le spalle << ti ha toccata? >>
Asena guardò suo fratello con sconcerto << prego? >>
<< rispondimi! Ti ha toccata senza il tuo consenso? >> gli domandò scuotendola lievemente,mentre le sue mani le stringevamo le spalle con tale forza da fargli male
<< no! >> gli rispose
<< toccato senza il suo consenso? Signor Kim per chi mi ha preso? >> domandò Jim con un sorriso sprezzante a contornargli il volto
<< per ciò che sei, un uomo! >>
<< non tutti gli uomini si comportano come voi mio signore! >>
<< con questo cosa vorreste dire? >>
Taehyung si avvicinò a suo cugino cercando di ammonirlo con lo sguardo, ma ciò rese Jim ancora più desideroso di pronunciare la frase che aveva sulla punta della lingua
<< ciò che ho appena detto! Non tutti gli uomini sono bestie capaci solo di saltare da un letto all'altro >>
Nam lasciò le spalle della sorella, il suo viso era livido, occhi due fessure mentre cercava di mantenere quel minimo di compostezza che riusciva sempre a mantenere in certe circostanze, ma in quel momento il discorso era diverso, si parlava pur sempre di una della sue sorelle.
<< io starei attento a ciò che ti esce dalla bocca! Se non vuoi rischiare di ritrovarti con il muso a baciare l'erba >> gli disse Nam a denti stretti
Asena si staccò dalla sorella che la teneva saldamente per il braccio portandosi tra suo fratello e il ragazzo che lo guardava con sfida attraverso i suoi bellissimi occhi scuri
<< Nam! Ora basta! Non è successo nulla! >> si fermò cercando di attirare l'attenzione del fratello su di se << Tante volte sono rimasta a passeggiare con Taehyung da sola! Eppure mai una volta hai avuto una reazione così esagerata...>> Nam si girò scontrando il suo sguardo con quello della sorella << lui non è come Taehyung! >>
Asena lo guardò ancora più confusa << spiegami la differenza! Che differenza c'è tra Jim e Taehyung?! >> urlò asena contro il fratello << Namjoon! >>
<< questo è assurdo! >> urlò Jim interrompendo il diverbio tra Asena e Nam << non ho toccato tua sorella! >> disse con veleno << non so nemmeno come possa venirti in mente! La conosco da quando era ancora pelle e ossa, un mostriciattolo, non la trovavo attraente allora, e di certo non la trovo attraente adesso! >> urlò Jim con così tanta enfasi da far mettere una mano tra i capelli i suoi cugini accanto a lui
Asena si voltò di scatto guardando il giovane con astio e amarezza, Jim solo in quel momento si rese conto di ciò che avesse realmente detto
<< mi perdoni tanto mio lord se non sono abbastanza per lei >> gli ripose Asena con tutto l'astio di cui era capace
<< n-no...non era quello che intendevo...>> disse Jim cercando di sistemare la situazione, si portò più avanti verso di lei ma un braccio gli fermò la falcata, Taehyung gli si avvicinò il tanto da farsi sentire solo dal cugino << dovremmo rientrare, la conversazione sta diventando troppo...>> Jim osservò lo sguardo del ragazzo soffermandosi nel suo fino a guardare oltre alle spalle del quartetto che avevano di fronte, varie teste incuriosite si stavano voltando nella loro direzione, parlottando tra di loro, senza smettere di guardarli.
Jin che era rimasto zitto insieme a suo fratello Hobi voltò la testa seguendo gli occhi di Taehyung dietro di loro, notando come gli ospiti della casa si stavano sempre di più avvicinando << fratello...calmati! Stai facendo puntare tutti gli occhi su di noi! Se nostra madre se ne dovesse accorgere, ci farà vedere i sorci verdi per non so quanti giorni! >> Jin che era dietro al minore gli mise una mano sulla spalla facendo una lieve pressione, prima di voltarsi verso la sua preoccupata sorella
<< Asena... va tutto bene? >>
<< si fratello...>> gli rispose quasi con un sussurro quando spostò lo sguardo di sfuggita verso il giovane park fermo accanto a loro << mai stata meglio..>>
<< molto bene! Vedi Nam? È tutto ok, ora...>> fece una piccola pausa guardando i giovani intorno a lui << dovremmo rientrare prima che tutti gli ospiti vengano a vedere che succede, e con loro nostra madre >>
Ahvi si avvicinò ad Asena dandogli un piccolo buffetto al fianco cercando di attirare la sua attenzione, mentre guardava di sottecchi il giovane corvino che era intento a conversare con i suoi cugini, venuti in suo soccorso dopo che Namjoon si era avventato su di lui.
<< Asena? >>
<< mh...>>
<< va tutto bene?...ti vedo...>>
<< cosa? >>
<< sembri così...triste..>>
Asena si avvicinò con lentezza alla sorella più giovane prima di stringerla a se in un abbraccio << va tutto bene Ahvi sono solo stanca >> gli disse stringendola di più a se
<< sicura? >> gli domandò di nuovo Ahvi, conosceva Asena, sapeva che per non preoccuparla spesso ometteva qualche verità
<< si Ahvi sono sicura, va tutto bene >> gli disse staccandosi da lei << dopo tutto non è capitato nulla per cui io debba essere turbata o altro >> disse Asena alzando la voce il tanto che bastava per farsi sentire dal corvino dietro di lei. Jim sentendosi chiamato in causa voltò lo sguardo vedendo la giovane che guardava di fronte a se con l'espressione più infelice che si potesse immaginare.
<< Miss Kim >> iniziò Jim cercando di attirare l'attenzione della giovane che ancora non ricambiava il suo sguardo
<< mi dica signor Park >> rispose voltandosi appena in direzione del giovane accanto a lei
<< ciò che ho detto..non era mia intenzione offenderla >>
<< Crede di essere così importante per me da riuscire a offendermi? So che questo la sorprenderà! Ma non è proprio questo il caso signore >> l'astio nella voce di Asena era tale che persino Taehyung con accanto suo fratello Jungkook si erano resi conto di quanto in verità la loro giovane amica si fosse offesa dalle parole rivoltesi a lei poco prima.
Ma Jim non demorse, non voleva che lei pensasse qualcosa che non fosse vero
<< se mi deste la possibilità di spiegarmi, potrei in qualche modo risolvere questo malinteso >>
<< spiegarsi dite? E cosa vorreste spiegarmi di grazia? >> domandò Asena con finta accondiscendenza << forse vorreste dirmi che le parole da voi pronunciate poco prima non erano intenzionali? Che rimanere con me in giardino completamente da soli vi ha fatto piacere? O non piacere, dato l'enfasi di poco fa nel dire quanto io sia poco desiderabile ai vostri occhi! >>
Jim si voltò guardando intorno a se prima di riportare il suo sguardo verso quello di lei, ferito e imbronciato
<< signorina Kim la prego..ascoltatemi >>
<< mi pare che io la stia ascoltando >> rispose Asena con sguardo glaciale
Jim si voltò di nuovo osservando come ogni sua mossa fosse calibrata da un stormo di persone pronte a staccargli le braccia se solo si fosse avvicinato a lei più di quanto già non fosse.
<< Asena...>> Jim la chiamò con un sussurro ottenendo dalla giovane in questione una lieve e impercettibile occhiata veloce alle sue labbra carnose << mi ascolti...>> continuò Jim sussurrando in modo che solo la donna di fronte a lui potesse sentirlo << cosa pesante sarebbe successo se non avessi confermato a vostro fratello che il mio incontro con voi qui in giardino non era intenzionale? >> Jim puntò gli occhi di lei, li guardò farsi pensierosi
<< probabilmente avrebbe confermato con i fatti la minaccia a voi rivoltasi di farvi baciare l'erba >>
<< non so voi ma io ci tengo a mantenere il mio volto intatto, considerando quanto vostro fratello Namjoon sia...>> fece una piccola pausa guardando dietro di se. Namjoon era accanto a Jin che cercava insieme al terzo fratello di fargli ritrovare la calma perduta poco prima, gli osservava i muscoli tendersi sotto l'abito su misura che indossava << il doppio di me signorina Kim >> Asena seguì con interesse ciò che Jim stava guardando notando come si soffermasse a osservare il corpo di suo fratello maggiore.
Effettivamente tutti in città sapevano del carattere irascibile seppur calmo quando era necessario di suo fratello Nam.
Namjoon secondo al Visconte era conosciuto non solo come un libertino, ma anche con il suo titolo di Tenente.
Tutti i suoi fratelli sotto forte pressione del padre, avevano preso parte al servizio di leva che come tutti sapevano era obbligatorio per i signorotti. Ed esattamente come suo fratello Nam anche Jin portava lo stesso titolo, che per ragioni di forza maggiore proprio mentre era vicino al grado di Generale, decise di abdicare ottenendo il titolo di Visconte della famiglia Kim.
<< lo osservate come se...>> Asena si fermò, aspettando una reazione dal corvino di fronte a lei
<< come? >> ripetè Jim
<< come se ve ne foste innamorato mio signore! >> gli rispose Asena trattenendo una risata
<< i-innamorato?! >> chiese con sorpresa << non so bene come siano i vostri gusti signorina Kim, ma le posso assicurare che suo fratello non fa parte di essi! >> disse Jim senza soffermarsi su di lei, ridendo appena
<< mh...e allora quali sono i vostri gusti? >>
Jim si pietrificò, non si sarebbe mai aspettato di ricevere da parte di quella ragazza quella domanda, si girò giusto per osservare la sua espressione di ingenua curiosità, prima di aprire bocca e risponderle << i miei gusti? Intendete la mia donna ideale? >>
Asena fece segno di assenso << si, immagino che pure voi ne avrete di certo una..>>
<< una? >> gli domandò Jim
<< un tipo di donna che possa piacervi >>
Jim non gli rispose subito, pietrificato sul posto mentre cercava senza molte via di uscita un modo per non farle capire che la sua idea di donna ideale gli stava praticamente davanti.
Tutto di Asena gli piaceva, persino il suo modo di rispondergli a tono, quella sera lo aveva piacevolmente sorpreso rendendola ai suoi occhi ancora più bella e desiderabile.
<< mio Signore? >>
Jim si riscosse dal suo momento contemplativo rispondevo alla giovane con fare confuso
<< si certo...la mia donna ideale deve essere alta...bionda, formosa...>>
Asena rimase in silenzio osservando il giovane di fronte a lei, era così silenziosa che per un attimo Jim pensò di aver detto troppo, ma proprio mentre aprì la bocca per parlare Asena gli rispose
<< capisco...>> il tono con cui lo disse fece in qualche modo stringere il cuore al corvino << state parlando di Priscilla?>>
<< si certo Priscilla! >> rispose Jim senza troppo soppesare la risposta che aveva appena dato alla donna di fronte a se << un momento..... P-Priscilla? >>
<< si, ragazza alta, bionda...Priscilla >> disse con sentenza Asena, che lo guardava come se avesse appena avuto un illuminazione << siete fortunato! È qui alla festa! Volete che ve la vado a chiamare?>>
<< n-no...a-aspetti...io n-non volevo...>>
<< non faccia il timido! non è affatto un problema per me...aspetti qui ve la vado a chiamare >>
Prima che Jim potesse richiamarla, Asena era già sfrecciata all'interno della porta che dava per la sala principale, lasciando il giovane ragazzo interdetto mentre si massaggiava le tempie.
A pochi passi da lui, due giovani signorotti, se la stavano ridendo senza riuscire a mascherarlo << non sapevo cugino che avessi interesse per Priscilla >> gli disse Taehyung avvicinandosi a lui dal fianco sinistro
<< non incominciare >>
<< dimmi come ha fatto Asena a pensare che ti piaccia la ragazza che per quasi dieci anni ti chiamava " il signorotto dei ratti"?>> gli domandò Jungkook che gli si affiancò al lato destro << ricordo chiaramente quando nostro padre, ti ha proposto il tuo presunto fidanzamento con la figlia del nostro banchiere....>> Jungkook fece una pausa puntando il suo sguardo in quello del fratello oltre la spalla del cugino << come gli aveva risposto Jim a nostro padre fratello? Lo ricordi? >>
<< vi avverto....rischiate la vita >> gli rispose Jim digrignando i denti
<< si certo ricordo! Mi pare gli avesse detto "preferisco sposarmi una creatura oltre la fortezza, sarebbe di certo molto più divertente e eccitante!" >> canzonò Taehyung mimando con voce profonda il cugino, permettendo così ai due ragazzi di ridersela.
<< però veramente Jim come ha fatto Asena a pensare che ti possa piacere Priscilla? >> domandò di nuovo Jungkook
<< so io come è andata! >> disse Taehyung intromettendosi nella conversazione, riuscendo a catturare facilmente l'interesse del fratello minore << sono certo che mentre la nostra cara Miss Kim parlava, il nostro caro cugino rapito dalla sua immensa bellezza, e fuorviato da ciò che la sua mente stava piano piano immaginando, non abbia per nulla ascoltato ciò che Asena stava dicendo....permettendo così di creare questo profondo malinteso >> Disse Taehyung con trasporto nel prendere in giro il cugino
<< Jim ora come farai quando si presenterà a te la suddetta Priscilla? >> domandò il minore ridendosela sotto i baffi, ricevendo da parte di Jim uno sguardo carico di odio che fece ridere ancora più forte i due giovane accanto a lui.
<< io ve lo giuro, se finisco la serata vi uccido >>
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𝒢𝒾𝓇𝓁 meets 𝔢𝔳𝔦𝔩
Fanfiction[... in pausa...] Ambientata in un periodo pieno di balli, sfarzo, Duchi, Visconti. All'insegna del divertimento con una nota mistica e lugubre, piena di amore e morte. Riuscirà la nostra protagonista a scoprire il segreto del ragazzo arrivato in ci...