꧁Cap 11 - Turbamenti꧂

118 15 44
                                    


La settimana successiva in casa Kim, trascorse in uno sgradevolissimo turbinio di fiori e dolci, cosa del tutto normale dopo un'evento importante come il ballo in maschera, tenuto sere prima dal giovane Duca.
A cui si aggiunse un sconcertante via vai di giovani uomini, e le loro insulse e smielare poesie. Al ricordo, Namjoon rabbrividì.
Le sue sorelle sembravano aver sbaragliato tutte le giovani presenti. Il numero di uomini che aspiravano alla loro mano cresceva, o forse era solo l'impressione che aveva, quando ogni giorno al suo l'ingresso, si trovava a scontrarsi con un individuo diverso ogni volta.
Ovviamente non era cieco, aveva notato lo strano comportamento di entrambe le sue sorelle, che da giorni erano fin troppo silenziose e accondiscendenti.
Non avevano proferito parola quando Mira, le aveva avvisate dell'imminente serata data alla sera successiva, di visite da parte dei giovani aspiranti.
Cosa che trovò assai strana, le due ragazze non erano di certo il tipo di accettare, le audaci idee della loro madre senza far sentire a quest'ultima il loro disappunto, soprattutto la minore delle due.
Il giorno dopo a quella festa aveva pensato che fossero ancora troppo stanche dalla sera precedente, ma nessun fiato era sopraggiunto da loro, per tutto il giorno.
Al pensiero borbottò sommesso.
<< sono giorni che grugnisci, >> sospirò il Visconte al suo fianco, sorseggiando una fumante tazza di tè << si può sapere che ti prende? >>
<< nulla >> disse con tono basso << va tutto bene >>
<< qualcosa ci deve essere, è da quando siamo giunti a casa che hai quell'espressione >> rispose il maggiore osservarlo di sottecchi << se continui cosi farai preoccupare Hoseok >>
Il minore al suono del suo nome alzò il viso dal giornale che stava leggendo, guardando confuso il fratello << non sono preoccupato >> precisò riportando l'attenzione sulla sua lettura.
<< si che lo sei >>
<< no invece >>
<< ti dico di sì >>
<< e io ti dico di no!>>
<< la smettete?!> > domandò Namjoon posandosi una mano sulla fronte << santo cielo! riuscite sempre a farmi venire un gran mal di testa! >> esclamò alzandosi come una furia dalla poltroncina.
I due fratelli tacquero nell'istante stesso in cui il corvino urlò, guardandosi confusi.
<< se prima non ero preoccupato, ora lo sono di certo....avanti fratello parla!>>
<< ve l'ho già detto, non succede nulla >> mormorò portandosi con passo lento verso la finestra, dove una leggera brezza estiva gli accarezzava la pelle, e gli spostava la capigliatura.
Il Visconte che ancora sorseggiava il suo tè nero, si soffermò sulla figura del ragazzo che guardava fuori, c'era qualcosa che non gli tornava, non era la prima volta che vedeva Namjoon irritato. In effetti per essere del tutto precisi tra i tre lui era colui che si irritava più facilmente.
Ma la cosa che notò diversa dalle volte precedenti, era il suo rifiutarsi di raccontare ai fratelli cosa lo angosciasse così tanto, il vederlo così rabbuiato, teso, e per nulla intenzionato a parlare, lo stava irritando più di quanto avrebbe mai ammesso.
<< Namjoon >> lo chiamò con voce tonante << se non inizi a parlare sarò costretto a chiamare nostra madre >> lo minacciò << e sai perfettamente cosa accadrebbe se lo facessi >>
Come se fosse stato scottato si girò con sguardo spaventato << ti prego no! Tutto ma non lei, è proprio per causa sua se il mio umore è in questo stato >>
Hoseok e Jin si guardarono, il Visconte aveva sospettato che c'entrasse la loro madre, ma sapeva anche che c'era ben altro << allora vuoi rimanere lì in silenzio? o iniziare a dirci che succede? >>
Senza spostarsi dalla sua posizione, mentre con sguardo pensieroso guardava fuori, Namjoon sospirò iniziando a parlare << nostra madre...>> cominciò << sta progettando di dare Asena in sposa al Duca >>
Al Visconte andò di traverso il tè che stava sorseggiando e riuscì a malapena a non schizzarlo addosso ad Hoseok, a cui cadde il giornale dalle mani << c-cos...coff! Cosa?! >>
<< hai sentito bene >>
Hoseok a bocca aperta si alzò in piedi << aspettate! >> esclamò << stiamo parlando dello stesso Duca? >> domandò << colui che avete visto alla festa? >>
<< perché c'è nè forse un'altro? >> domandò il Visconte con voce gruttale, tossicchiando un po' prima di riprendere parola << se è così dove l'hai visto? >>
<< ma come è possibile? >> domandò il minore senza prestare attenzione alla domanda rivoltasi dal Visconte << nostra madre non stava organizzando le nozze tra nostra sorella e Taehyung? >> domandò guardando Namjoon che non aveva ancora proferito parola.
<< si finché non ha visto il Duca ballare con Asena >>
Hoseok allargo ancora di più la mascella, con un'espressione di puro sconcerto, mentre il Visconte che aveva ripreso a bere il tè per calmarsi non rischiò di strozzarsi nuovamente
<< il Duca ha ballato con nostra sorella? >> domandò il minore << stai scherzando? >>
<< nostra sorella Asena? >> chiese conferma il Visconte
Namjoon si voltò, alzando un sopracciglio guardandoli incredulo << conoscente un'altra donna di cui nome fa Asena? >> domandò alzando gli occhi al cielo, prima di rabbuiarsi nuovamente, muovendo la testa a destra e a sinistra << quel Duca Min, >> sospirò << non mi convince, soprattutto i suoi occhi....di un blu così innaturale >> mormorò serrando la mascella << Jin >> lo chiamò sconfortato e pieno di dubbi
<< fratello >>
<< pensi che possa essere....>> si fermò stringendo le labbra
<< non saprei dirti con certezza >> disse il maggiore con sguardo serio
<< bè, hai mai visto occhi come quelli? >>
<< se devo essere onesto, non li ho proprio visti >> sussurrò con un mezzo sorriso, dopotutto era andato a caccia della sorella minore, per cui era impossibile per lui averli visti. Riprese senza indugio la tazzina ormai tiepida nelle mani e aggiunse << ciò non toglie che abbiamo solo sospetti dalla nostra parte, nulla di concreto >>
<< si ma...>> replicò Namjoon guardando il maggiore con sguardo preoccupato
<< capisco perfettamente ciò che vuoi dire, ma sai meglio di me che se chiamassi nostro padre e ci sbagliassimo, ci ucciderebbe >>
I due fratelli si guardarono, chiamare il Generale senza nessuna prova, costituiva non solo un'esemplare lavata di capo, ma anche qualcosa di molto più serio. Dopotutto era un Generale e ciò comprendeva, rispettare le regole e ciò che ne conseguiva.
Restarono entrambi in silenzio come a riflettere su quelle poche informazioni appena portate alla luce quando il minore prese la parola << hai detto che ha ballato con Asena giusto? >> domando con tono serio Hoseok, che si portò più vicino agli altri due
<< si >> rispose Namjoon non capendo dove volesse arrivare
<< e abbiamo bisogno di prove non è forse così? >>
I due fratelli maggiori si guardavano sempre più confusi << si e con questo? >>
Il minore con una strana luce negli occhi li guardò, allargando il sorriso come se avesse appena trovato là soluzione a ogni loro problema << davvero non avete capito a cosa sto illudendo? >>
<< Hoseok sputa il rospo! >> esclamò il maggiore.
Il castano sbuffò, alzando gli occhi al cielo << è semplice fratelli, chiederemo alla sola persona che ha passato del tempo col Duca >> disse ottenendo la piena attenzione dagli altri due << nostra sorella Asena >>

𝒢𝒾𝓇𝓁 meets 𝔢𝔳𝔦𝔩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora