Jisung zampettò agilmente oltre la grata del condotto, superando Wooyoung e addentrandosi nel labirinto di metallo. Si ricordava perfettamente la piantina dell'impianto di areazione, dileguandosi a passo sicuro verso il suo obbiettivo; un gettone della sala giochi.
Girando a destra, intravide il luccichio distinto del piccolo oggetto, saltando l'apertura di fronte a sé e ritrovandoselo davanti. Lo afferrò con le sue zampette, procedendo a ritroso verso l'uscita del condotto.
Tuttavia, dopo neanche un metro, udì un sibilo silenzioso provenire da sinistra.
La testa nera e squamosa di un serpente corallo sbucò dall'angolo del condotto, strisciando verso di lui. Quando Wooyoung attaccò in avanti per sottrargli il gettone, Jisung saltò, atterrando sopra la testa squamosa e facendola sbattere sulla superficie metallica.
Ricominciò la sua corsa verso l'uscita, e sentì un altro sibilo più acuto alle calcagna. Riuscì a raggiungere la fine del condotto senza molti problemi, saltando fuori dalla grata e ritrasformandosi con un puff a mezz'aria.
Changbin fermò il cronometro, prendendo il gettone che gli porse Jisung.
"1 minuto e 24 secondi Ji, è il tuo nuovo record" disse il più grande.
Jisung annuì e si scrocchiò il collo e le braccia, riabituando i suoi arti. Ritrasformarsi in umano era sempre un po' strano. Il pelo e la coda scomparivano, facendo allungare braccia e gambe che solitamente rimanevano formicolanti per qualche minuto.
Rimasero in attesa di Wooyoung altri due minuti, prima che il serpente ad anelli sbucasse dal condotto con un luccichio tra le zanne. Strisciò fino al pavimento, dove riprese le sembianze del ragazzo corvino.
"Vaffanculo Ji, io mica posso saltare" si lamentò Wooyoung, stiracchiandosi. Jisung ridacchiò, dandogli una pacca sulla spalla.
"3 minuti e 12 secondi Woo" annunciò Changbin, riponendo il cronometro.
Il corvino sbuffò, alzando gli occhi al cielo "Mica posso strisciare sulle ventole, Ji era avvantaggiato".
"Si si, come vuoi. Per oggi abbiamo finito, avete fatto un bel lavoro" disse Changbin, uscendo dal vicolo e sbucando sulla strada affollata di fronte alla centrale.
Jisung andò subito a lavarsi le mani, chissà da quanto non venivano puliti quei condotti.
Alzò poi lo sguardo sulla scrivania, dove aveva nascosto il regalo di compleanno di Minho. Ricontrollò giusto per essere sicuro che fosse ancora incartato perfettamente e ben nascosto, era riuscito a mantenerlo segreto per dieci giorni, non poteva fallire ora.
A proposito del compleanno imminente di Minho, negli ultimi giorni Felix aveva perquisito tutti gli appartamenti e stanze degli Stray Kids per sapere cosa avessero regalato a Minho, sostenendo di essere disperato.
Jisung stesso ci era cascato quando aveva trovato un gatto nero appollaiato sul davanzale della finestra, che casualmente era andato dritto dritto verso il pacchetto verde.
Minho aprì la porta della stanza all'improvviso, facendo saltare in aria Jisung che si affrettò a mettersi davanti al cassetto che aveva appena chiuso. In maniera poco sospetta.
Il rosso alzò un sopracciglio, ma non disse nulla a riguardo.
"Ji dobbiamo andare, Chan vuole portarti in missione" disse, lanciando al castano la divisa.
***
Neanche dieci minuti dopo era in macchina accanto a Minho, Chan alla guida con a fianco Felix nel posto passeggeri. Il leader stava spiegando i dettagli della missione, ma Jisung non ci aveva capito molto.
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Lover Boy ~ MINSUNG
Fanfic~ Lover Boy, by A-Wall (Spotify) "Devi essere così stanco" disse Jisung, con un tono e uno sguardo così dolci che fecero venir voglia di piangere a Minho. Ma non lo fece. Non versò nessuna lacrima. Strinse Jisung a sé, sapendo benissimo che il più...