Capitolo 19 - Boy's a liar

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"Chan!" esclamò Seungmin saltando via dalla sedia e fissando incredulo il suo monitor.

"Che succede Minnie–".

"L'ho trovato! L'ho trovato!" lo interruppe il castano, indicando freneticamente la schermata aperta sul suo computer, mostrando un punto blu che si muoveva per le strade di Seoul.

"Quello è–?" Hyunjin spalancò gli occhi, seguito da Changbin e Jeongin che si affrettarono a prendere i loro distintivi. 

"Muoviamoci, Minnie rimarrai in centrale, Lix vai a chiamare Minho" disse Chan allacciandosi un paio di manette alla cintura e correndo verso la macchina. 

"Jennie, lo abbiamo trovato" disse il leader al telefono, mandando la posizione alla donna. 

La corvina sospirò dall'altra parte, rivolgendo uno sguardo triste alle lacrime secche sulle guance di Lisa, addormentata sul lettino dove Jisoo giaceva ancora incosciente. 

"Arriviamo". 

***

Jisung e Minho erano seduti sul letto, il castano avvolto in una coperta e concentrato a prendere appunti su tutto quello che il medico diceva nel video riprodotto dal computer. 

Il rosso era dietro di lui, le braccia avvolte attorno alla vita del più piccolo e la testa appoggiata sulla sua spalla. Ogni tanto faceva delle smorfie disgustate quando il medico mostrava gli strumenti più adatti per sondare una gola. 

Per distrarsi lasciava dei bacini sulla pelle color miele di Jisung che ogni tanto gli accarezzava le braccia. 

Felix spalancò la porta, non curandosi della posizione in cui erano i due "Hyung dobbiamo andare in missione, subito" annunciò, catturando l'attenzione di Minho.

"Potete procreare dopo" aggiunse il biondo, un ghigno malefico in viso. 

Sia Jisung che Minho gli fecero il medio, il più grande gli tirò anche uno scappellotto dopo essersi cambiato nell'uniforme. 

Minho lasciò un bacio sulla fronte di Jisung, uscendo poi con il lentigginoso. 

"Dove stiamo andando?" chiese il rosso non appena fu seduto in macchina, schiacciato in mezzo a Hyunjin e Jeongin. 

"Vicino a Yongsangu, sul fiume Han" rispose Chan "Jennie e le altre sono per strada". 

Felix gli spiegò altri dettagli, fino a che non arrivarono a destinazione, un parcheggio vicino al fiume. Jennie, Rosé e Lisa erano già arrivate, la più piccola in volo sopra di loro. 

Felix e Rosé si trasformarono subito, procedendo in direzioni diverse per circondare i loro obbiettivi, mentre Chan e gli altri si avviarono in silenzio divisi in due gruppi. 

Il parcheggio era molto grande e strutturato su più piani, delle voci rimbombavano sulle pareti di cemento. L'aria era pregna di umidità, alcune goccioline d'acqua dettavano un suono costante. 

Chan, Minho e Jennie si separarono dagli altri tre, facendo il giro lungo e avvicinandosi sempre di più alle voci. 

Arrivarono in un'ala secondaria, giusto un paio di macchine sui lati. C'erano tre uomini, due di fronte a un altro girato di spalle a qualche metro di distanza con un cappuccio.

"Di che cazzo state parlando? Non ci eravamo accordati così" disse l'uomo incappucciato, ricevendo come riposta uno sbuffo annoiato. 

Lover Boy ~ MINSUNGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora