Capitolo 14 - Butterflies

177 14 19
                                    


Raggiungere la fabbrica abbandonata nella periferia di Gangseogu fu più complicato del previsto. Seonghwa fu costretto a fare diversi giri per evitare l'improvviso traffico formatosi nelle strade illuminate di Seoul. 

Jisung cercò di non pensare al peggio, quando le sirene assordanti di due ambulanze si affiancarono al loro furgone, dirette nella stessa direzione. 

Raggiunta la fabbrica abbandonata i suoni si fecero solo più forti, le luci rosse e blu della polizia proiettavano ombre colorate sull'ammasso di impalcature che aveva schiacciato diverse macchine. 

Scesi dal furgone individuarono alcuni ragazzi ammanettati, premuti contro cofani delle auto, diversi agenti dietro di loro intenti a tenerli fermi. Momo si dileguò subito, scomparendo nella calca di persone. 

Jisung rimase incollato a Felix e Hyunjin in mezzo alla folla per paura di perdersi. Seungmin e Jeongin si diressero verso le ambulanze, cercando di avvertire gli altri tre ma fallendo miseramente. 

Felix iniziò a guidarli verso il sottopassaggio, chiamando il nome di Chan. Hyunjin sembrava sul punto di piangere, non vedendo il moro da nessuna parte. 

A Jisung si gelò il sangue, quando furono abbastanza vicini ai rottami delle macchine da riconoscerne le targhe, intravedendo la solita combinazione di numeri del veicolo usato da Chan. 

Era la stessa macchina in cui Minho lo aveva steso dolorante nei sedili posteriori, un mese e mezzo prima. 

Sentì gli occhi farsi lucidi, indicando con un dito tremante il veicolo distrutto quando Felix gli chiese cosa non andava. Anche il biondo sentì le viscere annodarsi, ma cercò di ragionare con logica. 

"Ji, non preoccuparti, Minho e gli altri non potevano essere in macchina se sono stati attaccati sul tetto" disse con tono rassicurante, sperando di averci preso. 

Jisung annuì tremolante, ma meno in panico di prima. Quello che diceva Felix aveva senso, Minho e gli altri stavano sicuramente bene, non potevano essere stati schiacciati...

...vero?

Tornò alla realtà quando sentì la voce sollevata di Jeongin venire verso di loro.

"Hyung, li abbiamo trovati!" esclamò contento, afferrando Hyunjin per un braccio e tirandosi dietro di conseguenza anche Jisung e Felix, rimasti a stringere le mani del più alto per rassicurarlo. 

Per un altro secondo Jisung temette il peggio, quando Jeongin li guidò fino alle ambulanze. 

Riprese fiato tuttavia, quando intravide la figura di Chan vicino a dei medici, una larga benda risaltava sul suo petto scoperto. 

Hyunjin praticamente gli saltò addosso, mentre il moro lo strinse ridacchiando. Il più alto gli tirò uno schiaffo sul petto, sbraitandogli contro qualcosa riguardo a quanto li aveva fatti preoccupare. 

Anche Changbin li raggiunse, con qualche livido qua e là ma nulla di grave. Il corvino si fece abbracciare da tutti e tre, prima che Jisung ponesse la domanda che aveva soppresso fino a quel momento. 

"Hyung, dov'è Minho?" chiese con voce preoccupata. 

"Uh, l'ho visto qualche istante fa con dei medici là in fondo, gli stanno medicando la testa" rispose Changbin, impanicandosi quando vide l'espressione terrorizzata del più piccolo "sta bene! Sta bene, non preoccuparti Ji, ha preso una botta sulla nuca ma non è nulla" tentò di rassicurarlo. 

Jisung annuì appena, correndo verso l'ambulanza indicata. Lasciò andare un pesante respiro quando vide la figura esausta del rosso camminare nella direzione di Chan e gli altri, un'espressione infastidita in volto. 

Lover Boy ~ MINSUNGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora