Ruth si ficcò un popcorn giallo in bocca e strattonò suo padre seduto accanto a lei «Cam è il 14» insistette, tirandogli un braccio. Maurice strinse gli occhi, cercando di individuare le figure che correvano in campo.
L'uomo le mimò un pollice in su non appena riconobbe il figlio nella sua divisa blu, esattamente al centro del campo, che si sistemava i calzettoni. La partita sarebbe cominciata a breve e Cameron sembrava parecchio agitato.
Ruth sapeva quanto quel match significasse per lui, era l'ultima partita della stagione: quella decisiva. Se la sua squadra avesse vinto, il fratello avrebbe avuto una borsa di studio assicurata.
La ragazza controllò un'ultima volta il cellulare prima del suono della tromba. Aveva invitato Rose a vedere la partita, ma la rossa non si era neanche degnata di rispondere. Quella mattina l'aveva vista molto distante; sembrava continuamente irritata.
Si sistemò la sciarpa al collo e tentò di seguire la partita. Non era mai stata particolarmente incline a capire quel genere di sport tutto regole e schemi, così si limitò a seguire la figura del fratello correre in campo.
«Mi sono perso qualcosa? Dio mio, la fila per gli hot dog era lunghissima» Ruth distolse per un' attimo gli occhi dalla partita e salutò Harry che prendeva posto accanto a lei.
Il riccio schiacciò il cinque a Maurice e le diede un bacio sulla guancia, rubandole poi qualche popcorn.
«Niente male il nostro quaterback, eh?» Harry azzannò il suo hot dog, puntando gli occhi sul campo con attenzione. Cameron sembrava concentratissimo sul gioco, non perdeva una mossa degli avversari ed era sempre pronto a passare la palla ai suoi compagni.
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A pochi minuti alla fine della partita, Ruth si ritrovò a dita incrociate, sperando nella vittoria della squadra del fratello. Cameron si allenava duramente da un mese, e le sarebbe davvero dispiaciuto vederlo fallire.
Il ragazzo rubò la palla agli avversari giusto in tempo per fare l'ultimo punto, e terminare la partita con la vittoria.
Ruth si alzò in piedi urlando, come il resto del campo, e venne travolta da un abbraccio del riccio, che saltellava accanto a lei. Tutto il pubblico si buttò in campo, e lo stesso fece lei, trascinandosi Harry.
«Hai vinto, cazzo!!!» urlò, aggrappandosi al fratello. Cameron scoppiò a ridere e se la scrollò di dosso, togliendosi il casco e scuotendo i capelli sudati. Si lasciò scappare un urlo liberatorio e poi la riprese tra le sue braccia.
Harry continuava a lasciargli pacche sulla schiena urlando «IL CAMPIONE, GENTE»
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Ruth salutò Maurice e si sedette accanto ad Harry sugli spalti ormai vuoti. Il campo illuminato dai grandi riflettori faceva paura a quell'ora, così decise di aprire una conversazione con il ragazzo.
«Ehm... tutto bene?» chiese Ruth, stringendosi nel suo giubino. Harry alzò lo sguardo verso di lei, sorridendo «Certo, a te?» la ragazza annuì, e si riscaldò le mani strofinandole tra di loro.
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Fragments of words / Zayn
FanfictionSpesso scelte sbagliate portano a conclusioni ancora più sbagliate. Best place #326 in fanfiction on 13/05/2016, Best place #145 in one direction on 01/06/2019 Storia e copertina by @fhruit