Ruth piangeva silenziosamente mentre camminavano nel parcheggio del locale. Forse avrebbe dovuto avvertire Cameron che stava andando via, ma era sicura che il ragazzo non l'avrebbe mai lasciata andare da sola con Zayn, e in quel momento non aveva proprio voglia di litigare anche con suo fratello.
Il ragazzo aveva parcheggiato l'auto sul retro, per cui ci misero un po' a raggiungerla. In più Ruth si sentiva terribilmente stanca e vuota; voleva solo lasciarsi cadere sul pavimento e rimanere lì sola per sempre.
Zayn sembrava scombussolato quanto lei; non aveva detto una parola da quando si erano allontanati dal locale, e continuava a passarsi le mani sul viso. Era un gesto di pentimento? Di incredulità? Ruth non sapeva rispondersi, così gli prese le mani callose e abbronzate e ci lasciò un bacio.
Zayn approfittò per asciugarle le lacrime e baciarle il viso «Ehi» le sorrise, lasciandole piccoli baci sulle guance bagnate. Si spostò sulle sue labbra e le regalò uno di quei baci indimenticabili che solo lui sapeva dare.
Il bacio si trasformò in qualcos'altro; in un attimo si trovò le mani del ragazzo sotto il vestito, una ad accarezzarle la stoffa delle mutandine e l'altra a stringerle un seno «Zayn!!! Non qui» si guardò intorno sperando che nessuno li avesse visti e allontanò le mani del ragazzo dalla sua pelle.
Il ragazzo rideva, evidentemente divertito dal suo comportamento e venne da ridere anche a lei. Era così bello stare con lui, che ogni cosa riusciva a sembrare migliore. Continuò ad accarezzare le mani del ragazzo e gli baciò le labbra «Andiamo a casa tua?»
Gli occhi del moro scattarono come un lampo sul suo viso, e un sorriso spuntò sulle sue labbra carnose «Qui qualcuno è pronto per le cose zozze?» disse, facendola ridere ancora di più.
Ripresero a camminare, con il passo leggermente più svelto «Sarebbe un ottimo modo per chiudere questa serata» si sentivano entrambi sicuri. Come sarebbe stato adesso? Sarebbero potuti uscire insieme, mangiare, camminare, parlare senza doversi preoccupare di essere visti. Non avevano più alcun limite.
L'auto era lì, blu come al solito, sempre più vecchia. Sembrava consapevole di ciò che era accaduto, più comoda, più carina, pronta ad accogliere i loro corpi stanchi in un profondo sonno.
Zayn andò piano, le strade erano vuote e Ruth era contenta di avere il vento gelido tra i capelli e nessuna lacrima sulle guance. Si sentiva dannatamente bene, leggera e felice di dover pensare solo a se stessa e al ragazzo accanto a lei.
L'auto era avvolta dal silenzio. Un silenzio pacifico, senza alcuna tensione o imbarazzo. Zayn aveva un piccolo sorriso sulle labbra che per Ruth significava così tanto... sperava di essere la causa di quel sorriso.
Lo guardò sorridendo anche lei, perchè non poteva evitarlo. Zayn le passò un braccio intorno alle spalle e la avvicinò al suo corpo facendole poggiare la testa sulla sua spalla.
Si chiese cosa stessero facendo Harry e Rose. Probabilmente la rossa gli stava raccontando tutto, piangendo tra le sue braccia e lanciando le peggiori sassate su di lei. Ma alla fine non le importava più di tanto. Le dispiaceva, certo, per come erano andate le cose, ma era contenta di come si erano risolte.
Aveva decisamente meritato la reazione violenta di Rose. Sussultò immediatamente, pensando a suo fratello «Cazzo» si schiaffò una mano sul viso e tornò a poggiarsi sul sedile. Zayn aggrottò le sopracciglia e si voltò verso di lei, spostando subito gli occhi sulla strada.
«Mi ero dimenticata di mio fratello. Era venuto con Harry, ora Harry è andato via... spero che torni a riprenderselo» scosse la testa. Tra la moltitudine di cose che era diventata quella sera si poteva aggiungere una sorella di merda.
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Fragments of words / Zayn
Fiksi PenggemarSpesso scelte sbagliate portano a conclusioni ancora più sbagliate. Best place #326 in fanfiction on 13/05/2016, Best place #145 in one direction on 01/06/2019 Storia e copertina by @fhruit