capitolo 16

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(leggete in basso, è importante)

Zayn sbuffò quando Rose gli presentò la sua ennesima amica, che come tutte le altre gli sorrise euforica prima di sussurrare alla rossa quanto fosse carino.

Non voleva essere vanitoso, ma quella era la verità.

In più Rose era estremamente ubriaca e continuava ad alludere alle cose che avrebbe voluto fargli o farsi fare.

«Che ne dici se ci andiamo a sedere, eh?» rispose Zayn, dopo un gesto troppo diretto della rossa. Gli sembrava di farle da babysitter. Non toccare questo, Non abbassarmi la zip, Smettila di sbottonarmi la camicia!

Il ragazzo controllò l'ora sul cellulare, constatando che la ragazza si era ubriacata troppo in fretta. Scorse la testa bionda di Luke in pista, spiaccicato contro il corpo di una ragazza che sperò non fosse Ruth.

«Aspettami qui, okay?» Rose fece il labbruccio, ma si sedette sulla sedia dietro di lei, forse troppo stordita per dire/fare una qualunque cosa per fermarlo.

Zayn si fece spazio tra la folla, spingendo forse un po' troppo forte un ragazzo che gli ostruiva il passaggio.

«Che cazzo stai facendo?»

Luke si girò verso il moro, «Ehi, Zayn!» e la ragazza (che non era Ruth) lo fissò con sguardo interrogativo.

«Dov'è Ruth?» spostò lo sguardo lungo la sala.

«Lei è - Luke si guardò intorno - Era qui un minuto fa, giuro»

«Dio Santissimo, Luke! Ti avevo solo chiesto di tenerla d'occhio» Zayn si allontanò frustrato, con una mano a coprirgli le tempie.

Come faceva a cercarla se Rose continuava a stargli appiccicata addosso?

«Andiamo a ballare, amore!!!» la ragazza gli passò un braccio intorno alla vita, e lo spinse al centro della sala.

Zayn non voleva assolutamente seguirla. Pensava solo a trovare Ruth e a vedere se stesse bene. Il cuore gli stava esplodendo nel petto, il battito gli rimbombava nelle tempie, e la musica ad alto volume non lo aiutava a calmarsi.

«Amico, vado a cercarla. Tu non preoccuparti» si propose Luke, rivolgendo uno sguardo di scuse alla ragazza bionda, che sembrava più che felice di essersi finalmente liberata di lui.

Luke cominciò controllando su tutte le sedie della sala, vicino ai tavoli del buffet e quelli delle bibite. Salì su una sedia, pensando che magari dall'alto sarebbe riuscito ad individuarla, ma c'erano talmente tante teste castane che era impossibile stabilire quale appartenesse alla ragazza. Venne immediatamente richiamato da un insegnate, che lo obbligò ad allontanarsi da quella sedia.

Decise di controllare per sicurezza all'ingresso, magari aveva avuto bisogno di una boccata d'aria per stabilizzarsi.

Niente, non era nemmeno lì.

Scorse Zayn e Rose in pista, Zayn imbarazzato e infastidito, Rose una bambina al suo compleanno.
Okay, doveva trovarla e mettere di buon umore il suo amico.


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Ruth uscì dal bagno con una mano sullo stomaco. Possibile che aveva giá vomitato quello che aveva bevuto? In quel momento avrebbe tanto voluto uno spazzolino da denti e un tubetto di dentifricio alla menta.

«Cavoli, complimenti corpo. Dovresti fare lo stesso quando mi rimpinzo di cibo ma, ehi, non sia mai!» parlò tra se e se, sciacquandosi le mani e la bocca sotto il getto d'acqua.

Era rimasta in pista un minuto contato, prima di correre in bagno e rimettere anche i due tranci di pizza che aveva mangiato a pranzo.

Ah, quella povera pizza. Finita a viaggiare per gli scarichi di una putrida scuola.

Fragments of words / ZaynDove le storie prendono vita. Scoprilo ora