Fragments of words / Zayn

capitolo 7

Nell'attimo in cui le loro labbra si toccarono, milioni di problemi invasero la mente di Ruth.

Che cosa aveva fatto? Perché lo aveva fatto? Quale girone dell'inferno le sarebbe toccato dopo un tradimento del genere?

Rose, Rose, Rose e Rose. Il suo volto ovunque, circondato da parole come vergogna, tradimento e colpa.

Zayn si staccò da lei per prendere fiato, la prese per i fianchi e la mise a sedere sul suo bacino.

Uno sguardo negli occhi del moro le servì per mandare a quel paese tutti quei pensieri.

Il ragazzo le sorrise con una strana luce negli occhi e unì di nuovo le loro labbra. Da quanto desiderava toccarla e baciarla Zayn non lo sapeva, ma di sicuro sapeva che quello era ciò che voleva.

Ruth strinse i capelli del ragazzo tra le mani, mentre gli schiocchi dei loro baci risuonavano nell'auto come i suoni di un'imminente vittoria.

Entrambi si volevano, e niente li avrebbe fermati. Il vestito che Ruth aveva indossato le si era arrotolato sulle gambe, troppo presa a baciare quelle labbra per sistemarlo.

Il moro strinse le mani intorno ai fianchi della ragazza, e cercò di trattenere in tutti i modi l'erezione che gli si stava formando nei pantaloni.

Ruth si mosse leggermente su di lui, e un gemito gli scappò dalle labbra, rendendo ufficiale il rigonfiamento tra le sue gambe.

Zayn la voleva, come non aveva mai voluto nessun'altra prima di Ruth, e come probabilmente, non aveva mai voluto Rose.

«Mh» mormorò Ruth, staccandosi leggermente dal moro, «D-devo andare» disse, rossa in viso.

Si sporse verso i sedili di dietro per recuperare la borsa e un passante colse l'occasione per osservare il fondo schiena della ragazza, coperto solo dalle mutandine.

Zayn le abbassò il vestito velocemente ed aprì il finestrino «Porco, levati di mezzo se non vuoi che ti spacchi la faccia» disse, lanciando uno sguardo più che arrabbiato all'uomo, che si allontanò a passo svelto.

«Grazie» disse Ruth, tornando su di lui con la borsa tra le mani.

Zayn la osservò muoversi in imbarazzo, prima di recuperare il suo cellulare dal sedile del passeggero.

«Okay, vado» disse Ruth, elaborando in quale modo avrebbe dovuto salutare il ragazzo.

Zayn la osservò con le labbra socchiuse, prima di unirle in un bacio deciso con quelle della ragazza.

***

Ruth si diresse subito in camera sua, confusa e impaziente di andare a letto per dimenticare l'accaduto.

Dimenticare, e chi avrebbe voluto dimenticare una cosa del genere? Ripensò alle labbra di Zayn, e al modo in cui il suo bacino premeva sotto di lei chiedendo di più.

Scosse la testa e si tolse le scarpe, prima di entrare nella sua stanza.

Cameron era steso sul letto ad armeggiare con il pc, ed alzò lo sguardo verso di lei quando entrò.

«Come mai così elegante?» chiese, osservandola.

Ruth alzò le spalle, e si infilò subito il pantalone del pigiama

«Ero a cena da Rose» mentì.

«Da Rose con le labbra consumate?» chiese Cameron, togliendosi il computer dalla pancia.

Ruth arrossì, e si tolse il vestito di spalle, prima di gettarlo nel cesto dei vestiti da lavare «Le vedi solo tu, sono normalissime» rispose, infilandosi una maglietta grigia, e togliendosi il reggiseno da sotto.