capitolo 23

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Ruth venne svegliata verso le undici, Zayn le chiese se aveva voglia di fare colazione dato che la sua famiglia era uscita e Luke era sveglio.

A Ruth parve strano vedere il ragazzo sorriderle dopo quello che era successo la notte precedente.

Si era addormentata verso le quattro di mattina, con il cervello stracolmo di pensieri e paure. L'unica cosa che l'aveva aiutata a non crollare era stata avere Zayn accanto a lei.

Aveva trattenuto le lacrime per non farlo preoccupare, ma se fosse stata sola per quella volta si sarebbe lasciata andare.

Annuì e si alzò a sedere, tirandosi la maglietta verso il basso. Aveva mal di testa per l'alcol che aveva bevuto la sera precedente e si sentiva così demoralizzata che sarebbe scoppiata a piangere immediatamente.

Si alzò in piedi e per poco non cadde, così Zayn le diede una mano a scendere giù in cucina.

Mangiarono cereali e latte in silenzio finché la scatola non fu vuota.

Voleva urlare, piangere e baciarlo. Ma l'unica cosa che fece fu guardare Zayn mentre si portava il cucchiaio alla bocca.

Non aveva mai visto Luke così silenzioso e si chiese se la sera prima non avesse sentito tutto. Il biondo mangiava con la testa bassa e sparì in soggiorno appena ebbe finito.

Si vestirono, Luke e Zayn in camera e Ruth in bagno, e Zayn li accompagnò a casa verso mezzogiorno. Si scambiarono un bacio e Ruth rientrò in casa con le lacrime agli occhi.

___

Rose si alzò molto presto; si fece un bagno caldo, la ceretta, passò creme idratanti su tutto il corpo e sui capelli ancora bagnati. Fece manicure e pedicure e indossò uno dei suoi vestitini preferiti. Scese di casa verso le undici, truccata, vestita e con un paio di occhiali da sole sugli occhi.

Fece un giro in centro per fare shopping, poi si fermò in una gelateria per un bel gelato vaniglia e cioccolato. Era uno strappo alla sua dieta, ma sua madre non lo sarebbe mai venuto a sapere.

Purtroppo la donna era molto rigida su queste cose; teneva alla linea di sua figlia e a mantenerla sana e bella.

Controllò l'ora sul cellulare; erano ancora le undici e mezzo, e decise di passare a dare un saluto alla sua migliore amica. Erano rare le volte in cui si incontravano a casa di Ruth; Rose odiava quella zona, e soprattutto odiava Cameron.

Ogni volta che gli chiedevano il tremendo favore di lasciarle un po' in pace lui si sistemava nella loro stanza e le fissava finchè non decidevano che era arrivato il momento di uscire.

Era una delle persone più odiose del mondo, ma a pensarci anche una delle più carine. Okay, ci aveva provato qualche volta, ma lui non sembrava cedere al suo fascino, ed era forse questo che la faceva imbestialire di più.

Per quella volta l'avrebbe raggiunta a casa sua perché era da un po' che non si sentivano. Rose doveva ammettere che la sua migliore amica le mancava tanto, e sperava che la loro amicizia tornasse come prima.

Magari col tempo... magari con un piccolo aiuto da parte sua.

Finalmente raggiunse Rosemont Road. Quella strada le faceva sempre venire in mente se stessa e chissà perchè se la immaginava con lunghi viali di aceri dalle foglie rosse.

Invece era solo una piccola stradina con palazzi logorati dal tempo, con qualche piccolo alberello sempreverde. Camminò accanto alle vetrine; ora portavano tutte grandi scritte rosse e dorate che dicevano "Happy New Year".

Il giorno seguente sarebbe stata la vigilia di capodanno, e non vedeva l'ora di partecipare alla fantastica festa a cui l'avevano invitata. Ci sarebbe stato Zayn, e si sarebbero baciati a mezzanotte come aveva visto fare a tutte le coppiette che conosceva.

Fragments of words / ZaynDove le storie prendono vita. Scoprilo ora