Ruth salutò il riflesso di Harry nello specchietto retrovisore e si affacciò verso i sedili anteriori «Tutto ok?» il riccio annuì, accendendo il motore dell'auto.
«E tu?» Ruth guardò gli occhi verdi nel riflesso e sorrise, prima di annuire. Il riccio era diverso dal solito; i capelli erano più lunghi, ma non era quello che risaltava. Sembrava molto stanco... magari per lui era stata una giornata difficile.
Cameron, seduto davanti alla sorella, riprese a parlare, chiedendo a Harry della partita della sera precedente, che non aveva visto poiché si era addormentato.
Ruth tornò a poggiarsi allo schienale del sedile, lasciando vagare lo sguardo fuori dal finestrino leggermente appannato. Non vedeva molto, ma riusciva a distinguere lunghe distese di prati incolti. Si lasciò trasportare dalle parole morbide dei due ragazzi, e per poco non si addormentò.
Si sentiva strana; era contenta di poter passare un po' di tempo con Zayn ma continuava a sentire quella sensazione sbagliata dentro di lei. Come poteva scrollarsela di dosso? Dicendo la verità? Probabilmente.
Forse avrebbe dovuto passare il resto dei suoi giorni sotto un piumone, così non avrebbe dato più fastidio a nessuno.
Lo stomaco le si chiuse non appena l'auto si fermò e sentì gli sportelli aprirsi e chiudersi «Allora??? Vuoi rimanere qui per tutta la sera?» Cameron picchiettò sul vetro del finestrino, facendola sobbalzare.
Ruth uscì dall'automobile, chiudendosi lo sportello alle spalle e stringendosi nel cappotto che indossava. Si diede un'occhiata in giro prima di seguire i due ragazzi verso il locale.
Si era decisamente pentita di essere andata a quella festa del cazzo; in quel momento doveva essere a casa a vedere un film natalizio. Perché aveva fatto una scelta così avventata??? Non era per niente da lei.
Strinse gli occhi non appena sorpassó l'ingresso: la sala era una cappa di fumo stracolma di corpi sudati. Incrociò le dita e sperò che la serata andasse per il meglio. Cercò di restare dietro Harry e suo fratello, ma venne immediatamente attratta da un ragazzo alto e slanciato in un angolo della stanza.
«Luke!!!» il biondo non parve sentirla, così si fece spazio tra la folla per raggiungerlo «Luke!» urlò di nuovo, ormai poco distante dalla sua figura.
Il ragazzo si voltò incuriosito, con un il bicchiere di birra tra le mani fermo a mezz'aria «Ruth? Che ci fai qui?» ci mise un po' a rendersi conto della situazione, ma dopo pochi secondi la prese per un braccio e la trascinò fuori dal locale.
Ruth andò a sbattere su parecchie persone, e maledì mentalmente quel biondo sconsiderato«Che c'è???» chiese esasperata, curiosa però di sapere che diavolo succedeva.
Il ragazzo la guardò per qualche secondo prima di passarsi una mano sugli occhi e sbuffare «Rose vi ha visti» prese a camminare sul marciapiede bagnato, strusciando di tanto in tanto le spalle grosse sul muro accanto.
«Cosa?» Ruth sperò di aver sentito male, e si strinse nel cappotto percependo in quel momento l'aria gelida della sera.
«La tua amica vi ha sgamati» lasciò cadere le braccia lungo i fianchi e si fermó, aspettando che la piccola ragazza di fronte a lui dicesse o facesse qualcosa.
Ruth era immobile, con lo sguardo perso in un'aiuola lì vicino. Luke fu pervaso da un senso di protezione, e gli venne un incredibile voglia di consolare quella ragazzina «È impossibile, non vedo Zayn da...» Ruth cercó di pensare agli ultimi due giorni; aveva visto Zayn la mattina precedente, quando l'aveva accompagnata a casa.
Non era neanche sceso dall'auto... doveva averli visti prima. Forse la sera precedente? In quel locale insieme a Luke? Non si erano neanche baciati!!!
«Ieri. Vi ha visti baciarvi in macchina» la ragazza si portò una mano alla bocca. Per un mese intero aveva fantasticato sul momento in cui Rose avrebbe scoperto tutto, e ora era arrivato, e non somigliava per niente a come l'aveva immaginato.
«Perché Zayn non me l'ha detto subito?» le venne quasi da piangere dal nervoso.
«Non lo so... a mio parere avrebbe almeno dovuto dirti di non venire. Comunque l'ha saputo un'oretta fa» Luke le poggiò una mano sulla spalla; Ruth ebbe la sensazione di essere di nuovo al ballo invernale, distrutta da ciò che aveva visto. Stavolta era distrutta per ciò che era stato visto.
«Dov'è Zayn? Vorrei vederlo» Ruth si mangiucchiò le unghie. Si sentiva sprofondare nell'abisso di bugie che era diventato la sua vita.
Ripensò all'ultimo mese, a quanto avesse voluto averlo conosciuto per prima, a quanto avesse voluto innamorarsene tranquillamente, senza dover pensare alle conseguenze dei suoi sentimenti.Sarebbe stato più semplice in quel caso? Sarebbero stati attratti l'uno dall'altra? O sono state le circostanze a rendere la loro voglia tale da compiere un tradimento?
«Chiamalo, ti prego Luke» guardò il ragazzo negli occhi e aspettò una risposta. Lo sguardo titubante del biondo le fece venire voglia di prenderlo a pugni.
Prese il suo cellulare e cercò il numero di Zayn nella rubrica. Stranamente rispose immediatamente «Zayn?» sentiva la musica in sottofondo dissolversi lentamente e capì che il ragazzo si stava allontanando dalla cassa.
«Sai quanto mi sento delusa da te?» Ruth sussultò; quella non era affatto la sua voce. Era la voce di una ragazza.
«Sai quanto mi fai schifo in questo momento? Tu che hai sempre fatto la parte della santa. Tu che mi hai sempre detto di non spingermi troppo con un ragazzo. Tu che hai sempre trovato il mio comportamento scorretto nei confronti delle altre persone!»
«Che c'è, non sai cosa dire?» le parole della rossa erano interrotte dal pianto, e Ruth si sentì quasi svenire. Zayn aveva ragione; quella situazione l'avrebbe distrutta.
«Rose, mi dispiace» riuscì a dire, ancora immobilizzata. «Oh, ti dispiace?» la rossa per un attimo sembrò stupita, poi scoppiò a ridere, tirando ancora su col naso per il pianto.
«Dove sei?» divenne di nuovo seria «Voglio vedere la tua faccia» Ruth non sapeva cosa dire, cosa fare, cosa pensare. Avrebbe dovuto dirle che era fuori? O sarebbe stato peggio? Meritava tutto quello che le stava succedendo, quindi decise di dire la verità almeno in quella situazione.
«Sono fuori dal locale» Luke accanto a lei sospirò, e si passò una mano tra i capelli. Sembrava quasi più nervoso di lei «Spero sinceramente che non cominci a picchiarti»
Ruth attaccò il telefono e lo infilò nella tasca del ragazzo. Stava per succedere qualcosa di grosso, qualcosa che avrebbe cambiato la sua vita, quella di Rose e quella di Zayn.
Ripensò al ragazzo e si chiese dove diavolo fosse finito e perché Rose aveva il suo telefono. E se le aveva detto che era tutta colpa sua? Se si era scrollato da ogni responsabilità per farla spicciare a lei?
No, Zayn era un uomo. Non avrebbe fatto mai una cosa del genere, a nessuno.
Si strinse nel cappotto incrociando segretamente le dita nelle tasche; ora dovevano solo mandargliela buona.
okay ragazze perdonatemi per la lunga attesa ma le ultime settimane sono state terribili; ho passato tutto il tempo a studiare e ho avuto giusto il tempo di fare qualche piccola correzione qua e la agli ultimi capitoli...
comunque sono tornata!!! (non ancora completamente perché a breve ho un esame, ma passato quello sarò decisamente più attiva e più svelta a finire la storia)
vorrei ringraziarvi come al solito per tutto quello che fate, visualizzazioni, voti e commenti, e per il supporto che mi state dando... avrei già cancellato la storia da un pezzo se non fosse stato per voi!!!
quasi 37k visualizzazzioni???? è assurdo... non avrei mai pensato ad un traguardo del genere
recentemente ho realizzato la copertina per la storia "midnight" di IszyMoonlight, passate a dare un occhiata!!!! ricordate che sono sempre disponibile a realizzare copertine per le vostre storie ;)
come al solito non dimenticate di votare e commentare!!!
ci vediamo al più presto xx
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Fragments of words / Zayn
FanfictionSpesso scelte sbagliate portano a conclusioni ancora più sbagliate. Best place #326 in fanfiction on 13/05/2016, Best place #145 in one direction on 01/06/2019 Storia e copertina by @fhruit