Capitolo 6

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POV Emma
Mi sveglio e sono nel pieno della serenità. Ho chiarito tutto con Mattia e mi sento di gran lunga meglio. Mattia mi abbraccia da dietro, non esiste sensazione migliore di stare nelle sua braccia. Guardo la sveglia, sono le cinque e mezza. Purtroppo tra un'ora attivano le telecamere. Allora decido di alzarmi, senza svegliare Mattia. Vado a fare una doccia e decido di preparargli la colazione. Sono già le sei ed è tutto pronto. Mi avvicino da Matti e inizio a lasciare una scia di baci nel suo collo. Lui si sveglia e mi fa uno dei suoi miglior sorrisi. "Buongiorno amore", dico.
Briga: Con te è sempre un buongiorno. Poi se mi porti pure la colazione...
Emma: Ahahah che scemo che sei! Sono le sei.. Tra mezzora attivano le telecamere.
Briga: Purtroppo lo so...
Emma: Dai, mangiamo. Poi vado a casa, così nessuno si insospettisce e dopo torno. Facciamo lezione insieme. Che dici?
Briga: Dico che il programma mi piace molto!
Ci baciamo, facciamo colazione e decido di andare.
Salgo in macchina, mi dirigo a casa. Non ho nulla da fare, così mi distendo sul divano e penso. Si, penso.. Ho iniziato la mia carriera ad Amici, cinque anni fa. Poi Maria, due anni fa mi ha chiamata proponendomi il ruolo da coach. Ero titubante all'inizio, ma accettai. Non fu un anno molto felice... Stefano mi tradì con Belen. Lui è stato il mio primo amore. Mi ha dato una pugnalata immensa tradendomi. Ormai la mia vita era diventata di dominio pubblico. Dopo qualche tempo mi frequentai con Marco Bocci, adesso lui è sposato e con un figlio. Dopo qualche periodo, Maria mi chiamò per fare nuovamente la coach ad Amici. Questa volta ero molto più insicura della prima. Quel luogo era ormai diventato un luogo di sofferenza per me, li avvenne il tradimento. Però ero abbastanza tranquilla perché mi frequentavo con Fabio, un ragazzo fuori dal mondo televisivo. Anche se con lui capii subito che non era una cosa seria. Comunque quando mi lasciò ci rimasi molto male. Era tutta una questione di autostima. Tutti gli uomini che erano stati con me, mi sostituivano con un'altra. Ma stavolta, questa "separazione" ha portato a qualcosa di buono. Mattia. Me ne innamorai subito, e la cosa buffa è che me ne accorgo solo adesso. Dal momento in cui Maria mi disse di far la coach, iniziai a seguire tutti i ragazzi. Ma quello che mi colpì di più fu Mattia. Un rapper stronzo, sfacciato e maleducato, o almeno questo era quello che si vedeva in tv. Quando entrai nello studio sentii prima di lui molti altri ragazzi, perché non volevo dargli la soddisfazione di essere già al serale. Però era fin troppo bravo per lasciarlo con la maglia grigia. Subito ci fu un contatto, dal momento in cui ci siamo incontrati. Guardandolo negli occhi ho visto un mondo. Lui non era per niente stronzo, vedevo qualcosa nei suoi occhi che mi diceva di scoprire cosa aveva questo ragazzo. E piano piano abbiamo iniziato a conoscerci ed io ho scoperto che non posso più vivere senza lui. Stavolta mi fido, perché anche lui è stato tradito e ha sofferto. Anche lui, purtroppo sa come ci si sente. Io amo Mattia e mi fido di lui. Non glielo dimostro mai abbastanza però e per questo ho paura di perderlo. Decido di organizzare qualcosa per stasera e chiamo la direzione...

POV Briga
Dopo che Emma se ne è andata, ho fatto un doccia e sono già pronto. Sono le 7.45, Emma fra 15 minuti sarà qua. Non vedo l'ora. Con lei sto sempre bene. Ma ho paura. Lei sta fuori, io sono rinchiuso qui dentro. Non la posso proteggere. Se Fabio va a casa sua e la disturba?! Io sono qui e non posso fare niente. Immerso in questi pensieri non mi accorgo dell'entrata di Emma che mi copre gli occhi da dietro. Io la riconosco subito, mi giro. Dio se è bella. Un leggins nero semplice e una maglietta bianca ancora più semplice, accompagnata dal suo giubbino nero.
Briga: Sei splendida nella tua semplicità.
Vedo che arrossisce, allora mi dice di andare in sala prove. Durante il tragitto, ci baciamo, dove non ci sono telecamere, ovviamente.
Emma: Allora che canti?
Briga: Mi sono innamorato di te.
Lei sorride e mette la base. Io canto, e vedo che a lei spuntano le lacrime agli occhi. Finisco di cantare, lei si alza e mi abbraccia.
Le sussurro all'orecchio: Questa canzone l'ho dedicata a te.
Emma: Be hai centrato in pieno l'obiettivo. Ti amo.
Briga: Anch'io.
Emma: Questa sera ho una sorpresa per te.
Briga: Davvero?
Emma: Si.
Tutto questa conversazio sussurrata all'orecchio per colpa di quelle telecamere. Quanto le odio. La lezione è finita, andiamo in casetta, pranziamo e guardiamo un bel film. Sono le sei e mezza ed Emma decide di andare a casa per prepararsi. Dice che passa alle otto e ci vuole trovare pronti. L'accompagno fuori e ci salutiamo. Torno dentro e vado a prepararmi. Devo essere impeccabile per la mia meravigliosa Emma.

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