Capitolo 35

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POV Briga
Briga: Aspettiamo un bambino?
Oh mio Dio! Sono la persona più felice della terra. Mi alzo dal mio posto e vado da Emma. Mi inginocchio davanti a lei e le giro la sedia. Le accarezzo e le bacio la pancia. Lei ha le lacrime agli occhi e anche io sono emozionato.
Briga: Quando nascerà nostro figlio?
Emma: Fra sette mesi. Sei contento?
Briga: Sono l'emblema della felicità, non potevi darmi notizia migliore.
Emma si alza e mi abbraccia, io la bacio.
Briga: Ma davvero diventeremo genitori?
Emma: Davvero. Sono felice che tu l'abbia presa così.
Briga: E come la dovevo prendere se no?
Emma: Ero terrorizzata. Ti ricordi come hai reagito con Ludovica, anche se so che era un'altra situazione.
Briga: Appunto Emma, era un'altra situazione. Io non accettavo quel bambino perché non era figlio mio e tuo. Io ti amo e sono contentissimo di avere questo bambino con te. Tu come ti senti invece?
Emma: Io sono felicissima, è il momento più bello della mia vita.
Briga: Ma quando l'hai scoperto?
Emma: Quando siamo andati dal dottore, poi ti ha fatto uscire. Lì mi ha detto che sospettava che io fossi incinta, ma le analisi sarebbero arrivate la mattina seguente. Quando sono andata a prenderle, dietro c'era scritto 'Incinta 6-8 settimane'. Non puoi capire la felicità di quel momento.
Briga: Quindi la storia de tu madre era ma cazzata.
Emma: Non vederla così, era solo na bugia a fin di bene.
Briga: Sei una birbantella!
Mi avvicino alla pancia di Emma.
Briga: Hai una mamma birbantella.
Emma ride.
Emma: Non credo che ancora ti senta ahahah.
Briga: Emma non smettere mai di farlo.
Emma: Cosa?
Briga: Sorridere. Hai il sorriso più bello del mondo!
Lei continua a ridere.
Emma: Così va bene?
Briga: Si, non smettere mai. Ti prego.
Sono innamorato pazzo di questa donna, chi l'avrebbe mai detto?
Briga: Sono cotto a puntino de te! Ti amo sopra ogni cosa e sono pronto a intraprendere questo cammino con te. Non vedo l'ora di tenere tra le braccia nostro figlio o figlia che sia.
Emma: Ti amo anch'io. Ti immagini è femminuccia?
Briga: Papino già è geloso ahah niente fidanzato fino ai trent'anni almeno.
Emma parla con la sua pancia.
Emma: Tranquilla amore, te protegge mamma ahahah.
Ridiamo spensierati e chiacchieriamo. Adesso che aspettiamo questo bambino sono ancora più convinto che Emma è la donna della mia vita e la vorrei per sempre al mio fianco. Cresceremo nostro figlio giorno dopo giorno, educandolo con tutto l'amore del mondo.
Finiamo la cena, Emma mi prende per mano e mi tira vicino al balcone. Io l'abbraccio da dietro e poggio le mie mani sulla sua pancia.
Emma: Guarda quante stelle stasera.
Briga: Già, ma quelle di fianco a me sono le più belle. La mia donna e la mia creaturina che presto crescerà al suo interno. Grazie Emma, grazie per questa meraviglia.
Continuo ad accarezzarle la pancia e sento Emma che piange.
Briga: Qualcosa non va amore?
Emma: No, va tutto alla grande. Ho al mio fianco un uomo bellissimo e dolcissimo che mi dimostra ogni secondo di più il suo amore. Ed ho al mio interno il frutto di questo nostro amore. Non potrebbe andare meglio. Promettimi che ci sarai per sempre..
Briga: Per sempre amore mio. E insieme cresceremo nostro figlio, stasera mi hai reso l'uomo più felice del mondo. Ricoderò per sempre questa sera, la nostra sera.
Emma scoppia in lacrime, di nuovo e mi abbraccia.
Briga: Sei parecchio emotiva te, per ora.
Emma: Sarà la gravidanza...
Brig: Sarà.. Così come le fitte che avevi.
Emma: Già, ma piango perché sono una donna fortunata, ho accanto te amore mio. Andava tutto male prima che venissi a fare la coach ad Amici. Poi ho incontrato te, grazie a Dio. Ti amo tanto amore.
Briga: Ti amo da impazzire.
Scendiamo dal ristorante ed Emma mi porta in un hotel.
Briga: Hai organizzato proprio tutto Mimma Memma!
Emma: Non hai visto ancora niente!
Saliamo in camera, sul letto c'è un cuore formato con i petali di rose.
Briga: È meraviglioso!
Emma: Prima di inaugurarlo, ho voglia di un bel bagno caldo.
Briga: Apro la vasca...
Metto degli oli profumati e dei petali di rose anche nella vasca da bagno.
Emma arriva e io inizio a spogliarla, lei fa lo stesso con me. Briga: Sei meravagliosa Emma.
Lei sorride e insieme ci infiliamo nella vasca. Prendo il bagnoschiuma e la lavo tutta. Poi mi soffermò delicatamente sulla sua pancia. La massaggio e la bacio.
Briga: Mi senti piccoletto? Sappi che hai una mamma bellissima e che ti ama tanto. Un papà meno bello che ti ama tanto quanto lei.
Emma: Non lo stare a sentire, hai un papà bellissimo e meraviglioso.
La bacio appassionatamente e finiamo per fare l'amore in acqua.
Dopo usciamo, ci asciughiamo e andiamo a letto.
Briga: Signorina Brown? Sappi che stasera mi hai reso l'uomo più felice della terra.
Emma: Ti amo futuro papino.
Briga: Ti amo anch'io futura mammina.
Dormiamo abbracciati, come ormai d'abitudine. Ma stavolta è diverso, stavolta siamo in tre consapevoli tutti e tre di esserci. Non poteri desiderare di meglio.

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