POV READER
"IO LI AMMAZZO! LI AMMAZZO TUTTI! LI FARÒ SOFFRIRE A TAL PUNTO CHE RIMPIANGERANNO DI NON AVERMI CONFINATA IN UN LUOGO PIÙ POTENTE O AVERMI SEPPELLITA VIVA!" Avevo distrutto metà obitorio, la rabbia era tale che anche la mia energia malefica era fuori controllo, intorno a me le cose di stavano iniziando a deformare, i miei occhi avevano dei rivoli neri che mi stavano scivolando sulle guance come lacrime nere di inchiostro, le mie sclere stavano diventando rosse e le iridi sempre più scure. Il pavimento si stava rovinando, ciò che mi circondava si stava deformando, come la plastica vicino al calore. Satoru e Ijiki erano abbastanza lontani da me e sia l'uno che l'altro sembravano tenermi d'occhio per potermi fermare nel caso in cui la mia energia sarebbe andata completamente fuori controllo. Il bianco era seduto e il ragazzo smunto accanto a lui con la testa bassa "[T/N] Ti prego calmati" "STAI ZITTO. TACI! Tu chissà Dov'eri! Sai cosa significa arrivare e vedere Megumi in lacrime sconvolto e a terra il cadavere di un ragazzino di quindici anni?! Un ragazzo innocente! UN RAGAZZO CHE STA SACRIFICANDO SE STESSO PER SALVARE TUTTI!" L'obitorio stava tremando e dal soffitto cadde un po' di intonaco, avevo le lacrime agli occhi "era un bambino... Yuji non lo meritava" dissi guardando il ragazzo steso sul lettino. Gojo era stranamente muto, non diceva nulla, ma dal viso potevo intuire che era incazzato nero. Feci un enorme respiro profondo e notai tutti i danni che la mia energia aveva causato "io... Io mi dispiace tanto" sussurrai tenendomi le mani al petto. Avevo a mia volta paura di quello che avrei potuto fare e non potei che tremare per tutto quel turbinio di emozioni fin troppo forti.Mi appoggiai su uno dei lettini dell'obitorio, guardando il ragazzino coperto dal telo bianco "è stato fatto di proposito?" chiese il bianco mentre guardava il povero Ijiki "io... questa è una tua supposizione" rispose titubante e tremolante "Ah si? be' chiunque abbia avuto questa brillante idea è davvero un idiota. Mobilitare dei ragazzini per andare da qualche parte, con delle condizioni non chiare e per giunta con una maledizione di così alto livello, era come fargli firmare una condanna a morte. Hai idea di cos'ho dovuto fare per evitare che uccidessero subito questo ragazzo e che la sua condanna a morte fosse rimandata? La cosa che mi fa incazzare è che io so benissimo che vi siete approfittati di loro e di noi" disse indicando se stesso e poi me "sapevate bene che se lei fosse rimasta con i bambini avrebbe potuto controllare e contenere Sukuna, risolvere il tutto senza morti o incidenti e soprattutto avete aspettato che io non ci fossi per fare questa cazzata. Cosa avreste fatto se Sukuna avesse deciso di uccidere tutti quanti e soprattutto se quel presunto utero maledetto avesse ucciso di conseguenza anche gli altri studenti? Sono sicuro che speravi nel fatto che [t/n] venisse a salvare i ragazzi o per lo meno uno di essi e che le maledizioni di conseguenza avrebbero attaccato anche lei, nella speranza che si fosse indebolita in tutti questi anni, Hai pensato che facendomi un dispetto avresti preso due piccioni con una fava, vero?" La voce di Satoru era seria e ferma. Mi venne un brivido appena la sentii, per un attimo mi ricordò Geto o semplicemente un nostro vecchio amico Biondo (questa è un'altra storia, si chiama Nanami e quell'uomo ha paura di me... sia chiaro non per colpa mia.) "no. Sono stato io a portare via la signorina è vero, ma mi avevano detto che aveva altri compiti e avevano assicurato che la situazione non sarebbe stata di alto livello" Ijiki stava tremando dalla paura e fu un miracolo che riuscisse a parlare.
mi scostai dalla brandina guardando Gojo "Chiunque abbia fatto questo piano è stato un genio, in questo modo non si può trovare un colpevole ed ovviamente non possiamo prendercela con nessuno dei pezzi grossi, o per lo meno nessuno in particolare" dissi incrociando le bracca sotto al seno e guardando il ragazzino. "è raro vederti tanto emotivo, ti eri affezionato parecchio vero?" sentii dei passi alle mie spalle, girai a mala pena la testa giusto per poter vedere chi ci fosse alle mie spalle. Era cambiata parecchio rispetto a come la ricordavo, ma gli occhi erano sempre gli stessi, se non fosse che ora aveva un debito molto più alto di ore di sonno mancate e i capelli erano nettamente più lunghi di prima "Shouko sono anni che non ti vedo, dovresti dormire di più" dissi sorridendo, seppur con un velo di tristezza per la situazione in cui eravamo finiti "oh mio dio... sei ancora viva?!" sgranò gli occhi, effettivamente era la prima volta che mi vedeva ed ero cambiata parecchio dalla mia adolescenza "così dicono, all'inferno non mi volevano. Ti sono mancata?" chiesi retorica. La ragazza si avvicinò guardandomi da testa a piedi, quasi per testare che non fossi frutto della sua immaginazione "oh mio dio" mi trasse a sè abbracciandomi, staccandosi dopo qualche secondo "sono felice che sei sopravvissuta, mi dispiace solo incontrarti in queste circostanze" si guardò attorno "che cavolo è successo?" chiese vedendo i danni che avevo fatto, le tenni una mano come a rassicurarla "Lunga storia, ma anche io sono dispiaciuta, parleremo un'altra volta, al momento abbiamo una bella gatta da pelare" dissi facendo un cenno della testa verso il ragazzino. "a proposito, Satoru per favore non prendertela con il povero Ijiki è difficile avere a che fare con i piani alti e soprattutto relazionarsi con te" disse la ragazza riprendendolo, anche se non sembrò interessargli più di tropo "non me ne frega un cazzo delle sue relazioni" ribatté anche se lei non lo stava palesemente ascoltando. "Dunque, sarebbe questo ragazzino il contenitore di sukuna?... Posso dissezionarlo e farci tutto quello che voglio vero?" chiese "restando nei limiti della decenza" rispose il bianco "Satoru!" lo rimproverai facendolo ridere a bassa voce "fanne buon uso" disse in fine.
Ci furono secondi di silenzio, poi ovviamente Gojo dovette rompere quel silenzio "sai che ho un pessimo carattere vero Ijiki?" chiese lo stregone "si ne sono consapevole" Il ragazzo parve prendersela sul personale "dopo ti prendo a sberle. Comunque, sai perché hanno messo proprio me come professore di un istituto come questo? Forza chiedimelo" ordinò lo stregone e il povero Ijiki fece paro paro come aveva chiesto. "oh dio" dissi già preoccupata "attento Ijiki, l'ultima volta che ho ascoltato il sogno di qualcuno ho visto uno die miei migliori amici impazzire e diventare quello che oggi è uno degli stregoni neri più pericoloso del circondato." lo ammonii mentre guardavo attentamente quello che shouko stava preparando per dissezionare Yuji "no, no, non ho idee così malate, ma come saprete tutti, l'istituto è la tana del male della stregoneria, figli di papà, arroganti, idioti, insomma un cesto pieno di marciume, Ho intenzione di fare un reset di quello che è oggi il mondo della stregoneria" lo guardai per un attimo sospirando "e tu pensi di mettere tutti in riga? Ambizioso." "no, io punto a mettere in riga le nuove generazioni, la nostra è stata già abbastanza travagliata come generazione, ma per il mio piano servirebbe uccidere tutti quegli hai vertici, tutti quei pazzi che non si sono presi le loro responsabilità quando avrebbero dovuto e che hanno portato a queste conseguenze, prima tu, poi Geto, Yuta, poi Yuji e chissà quanti altri, ma c'è un piccolo problemino, se io uccidessi tutti i vecchi scemi, ci sarebbero altri vecchi più scemi che prenderebbero il loro posto e io di conseguenza non avrei più nessun consenso per niente, di conseguenza la via dell'insegnamento è quella più facile." mi girai verso di lui "tu vuoi che loro diventino una squadra, tutti loro, tu li stai crescendo per far in modo che siano un sol uomo" dissi collegando il discorso e collegando tutto quello che avevamo fatto in quegli anni "esatto. Voglio dei compagni forti ed intelligenti. Per questo cedo loro delle mie missioni, per formarli, Hakari del terzo anno e anche Yuta sono quelli più promettenti, mi auguro che un giorno combatteranno al nostro fianco" disse alzando il viso verso di me "io mi auguro di non dover arrivare ad una guerra" risposi vedendo Shouko con la mascherina e i guanti "bene, dopo il discorso profondo e amorevole di Satoru, io sono pronta" disse dando le spalle a quello che per un attimo pensammo fosse un'allucinazione. Avevamo tutti e tre la bocca spalancata.
Yuji si era appena alzato dal lettino dell'obitorio "[t/n]..." mi chiamò il bianco "non sono stata io!" dissi sconvolta. il ragazzo si guardò un attimo "ma! Ho il cazzo al vento!" disse imbarazzato, mentre la donna parve rimanerci particolarmente male nel vedere che era ancora vivo "maledizione" disse levandosi la mascherina e i guanti, Ijiki iniziò a farfugliare qualcosa, venendo subito zittito da Satoru che non riuscì a contenere l'entusiasmo "YUJI! Bentornato!" disse alzandosi "Yo! Rieccomi!" si batterono il cinque e io non ci pensai due volte ad abbracciarlo, facendolo diventare rosso come un peperone "em.. sensei" si coprì al meglio che poteva "sei vivo piccolo mio!" dissi felicemente prima di lasciarlo "oh Yuji non hai nulla che io non abbia già visto, inutile che ti copri" dissi sorridendo, facendolo morire di vergogna. Ricordate la premessa che avevo fatto prima? sulla giornata più brutta della mia vita ecc, ecc.. ecco. Si era trasformata nella giornata più bella della mia vita.
🩵HEHEHE🩵
CIAO!
come va?
Tranquilli le cose possono solo che peggiorare, aspettate che butto dentro anche Geto e qua é la fine. Vi assicuro che fa parte tutto del piano della zia alix, ma sarà davvero un delirio.Vi sta piacendo la storia? Cosa ci aspettate che succeda?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto
A presto
ALIX 💜✨
STAI LEGGENDO
il vuoto dell'infinito [Gojo x Reader]
FanfictionATTENZIONE LA READER É MAGGIORENNE. "Professore lei ha detto che contro Sukuna vincerebbe, invece contro la Sensei [t/n], riuscirebbe a vincere?" Chiese il guscio maledetto mentre guardava il suo maestro. lui parve pensarci un attimo fece una picco...