Capitolo 25

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POV READER
Aprii gli occhi, ritrovandomi nella mia stanza; non capii subito perchè mi trovassi lì, ero convinta di essere ancora in battaglia, pensavo di aver perso un attimo i sensi, evidentemente mi ero sbagliata di grosso. Avevo alcune parti bendate e una strana sensazione sul petto, pensai che fosse una semplice botta  e di conseguenza fosse il dolore della botta o che fosse qualche tipo di intorpidimento; spostai le coperte stando attenta a non svegliare Geto che si era appisolato mentre mi teneva per mano, che feci sgattaiolare e scivolare via dalla sua presa dell'uomo. La sua mano era bollente e un po' screpolata, la pelle ruvida sebbene fosse dannatamente piacevole da sentire, ma non volevo svegliare il suo sonno ristoratore. Mentre dall'altra parte Satoru era spiaggiato su una poltrona, mentre si teneva una copertina per stare al caldo, gli occhiali erano sopra la testa e poggiava la testa al palmo della mano, usandosi a modi cuscino. Geto era visivamente provato: occhiaie, pelle smorta, cadaverico e sembrava più magro; Satoru invece aveva le occhiaie e la pelle più spenta, sembravano entrambi affaticati e consumati, ma ancora non capivo perchè fossero ridotti così. Mi guardai attorno, sentivo un enorme peso sul petto, quella sensazione di dolore o di intorpidimento era come se fosse un mattone tra le ossa che mi stava schiacciando da dentro; sebbene non avessi nulla sul petto, sentivo un po' di freddo, ma non lo percepivo più di troppo, era come una sensazione sopportabile, sentivo di essere strana, forse per la lunga dormita o forse per le ferite che avevo. Non ricordavo molto, ricordavo solo che c'era stata quella battaglia con quell'assassino, pensai che i miei compagni avessero risolto tutto, ma se così fosse stato non riuscivo a capacitarmi del loro aspetto così smunto e pallido, sembrava che avessero visto un fantasma e paradossalmente faceva  abbastanza ridere detto da persone che vedevano maledizioni quotidianamente.

Sentii un mugolio provenire da Geto che stava cercando con la mano la mia, che fino a poco tempo fa stava stringendo amorevolmente, lo sentii fare un verso di protesta, come se fosse infastidito dal non tenere più la mia mano; prima di alzare il viso e guardarmi con gli occhi sgranati "Buongiorno Suguru, tutto bene? Hai un aspetto davvero orribile" dissi sorridendo, ma lui al contrario era come sconvolto, come se non si aspettasse che io potessi parlare o che potessi essere davanti a lui "Tu... non sto sognando vero?" chiese avvicinandosi e prendendomi la faccia tra le mani, guardandomi con uno sguardo sconvolto, ricordo che ebbi paura quando lo vidi così, con gli occhi rossi, carichi di lacrime e la disperazione che stava cercando di nascondere, forse per non farmi preoccupare per la sua reazione, anche se da parte mia ebbe l'effetto contrario. "Geto, che succede che stai facendo? è successo qualcosa?" chiesi un tantino preoccupata per come si stava comportando, ma in tutta risposta mi trasse a se abbracciandomi forte e tenendomi la testa al suo petto "Suguru..." sussurrai  con gli occhi sgranati, il suo comportamento mi stava spaventando e non capivo perchè fosse così disperato, ma lui rimase in silenzio, mi tenne solamente stretta a se e al suo petto. Poco dopo, forse per colpa di tutto quel baccano si svegliò anche Satoru, che fece un grosso sbadiglio e si stiracchiò la schiena "Geto che cazzo urli... stavo facendo un pisolino finalmente" dissi mentre si stropicciava gli occhi "Satoru miei dei, salvami, perchè qui sto per soffocare tra i pettorali di Suguru!" mi lamentai cercando di sdrammatizzare la situazione. 

Lo ammetto sperai che Satoru avesse un comportamento meno strano rispetto al suo amico, ma al contrario mi era saltato addosso abbracciandomi stretta a se, tenendomi al suo petto, "Sei sveglia! Sei sveglia! Ti sei ripresa!" continuava a dire, mentre mi baciava la testa con estrema felicità, mentre io stavo soffocando tra i pettorali del bianco, insomma stavo facendo a turno per il mio soffocamento tra i pettorali dei due ragazzi (ALIX: beata te tesoro!). Mi spazientii allontanando entrambi "ma vi siete bevuti il cervello?" dissi guardando male entrambi "che cazzo avete tutti e due? A proposito la ragazzina? Come avete fatto a vincere contro quello stronzo?" chiesi con un sorriso tranquillo, come se fosse ovvio che avessimo vinto contro quel sicario scemo (ALIX: ma estremamente sexy). I due si guardarono con uno sguardo spento, prima che entrambi si sedessero sul mio letto, mettendosi comodi e cercando di mantenere ua certa compostezza. "dobbiamo parlare" disse il corvino "cosa succede?" chiesi, sapevo che c'era qualcosa sotto. "sei stata in coma per mesi. Quella missione è successa parecchio tempo fa, e..." Geto si bloccò e al posto suo riprese la frase il bianco "è andata male. Io sono vivo solo grazie alla tecnica di inversione, che stranamente sono riuscito a fere al primo colpo, tu invece non so esattamente come sia successo, ma credo che tu abbia fatto una qualche tipo di tecnica di tecnica di inversione o non so che altro, sei rimasta senza vita per un po' prima che ti riprendessi, ma sei rimasta in coma per parecchio tempo, pensavamo che non ti svegliassi più, ma evidentemente ci siamo sbagliati, Geto era ferito, ma grazie al cielo si è ripreso abbastanza velocemente, mentre la ragazzina è morta... Toji l'ha uccisa" disse il bianco guardandomi dritto negli occhi. 

Rimasi bloccata per un attimo a guardare il  bianco, per poi guardare il corvino "mesi... sono rimasta mesi k.o?" chiesi sussurrando sentendomi sempre più strana "quel sicario è ancora vivo?" chiesi "no, l'ho ucciso io" disse il bianco mentre mi guardava con uno sguardo perso e spento "hai fatto bene." dissi guardandolo e sospirando "cos'è successo in tuto questo tempo?" chiesi "niente, ci siamo allenati e abbiamo badato a te per tutto questo tempo, aspettando che ti svegliassi" mi rispose il corvino. Fu un momento strano, ero confusa e ancora non mi capacitavo del fatto che effettivamente avessimo perso contro qualcuno che non aveva alcun tipo di energia malefica, ma che semplicemente aveva una forza fisica sovra umana. Fu una giornata strana, ma grazie a dio finì.

era finalmente il tramonto ed ero seduta sulle scalinate della scuola, godendomi il fresco della sera estiva. Stavo cercando un attimo di pace e di solitudine, avevo bisogno di stare un attimo in pace, di schiarirmi le idee e di evitare di pensare a tutto quello che era appena successo "come stai?" chiese Satoru Avvicinandosi a me e sedendosi al mio fianco, non aveva gli occhiali, aveva gli occhi scoperti, una maglietta bianca e dei pantaloni grigi della tuta "io bene, però mi sono persa una bella fetta di accadimenti, pensavo che fossero passati pochi minuti, ma evidentemente quei pochi minuti si sono rivelati mesi" dissi guardandolo e sospirando posando la testa sulla sua spalla per avere un minimo di conforto da parte sua, nonostante sperassi che sparasse qualche cazzata per farmi stare meglio "sono solo felice che tu sia ancora con me" disse mettendomi un braccio intorno alla mia vita, tenendomi vicino a lui. Non riuscivo ancora a capire perchè sono viva, sono abbastanza sicura di non aver fatto nessuna tecnica, e se davvero fossi morta, non capisco perchè la tecnica, qualsiasi essa sia, si fosse attivata dopo tutto questo tempo "non pensarci troppo" disse il bianco "mi avete mentito?" chiesi un po' insospettita "No, è quello che accadde" disse dandomi un bacio tra i capelli "pensa solo che ora come ora siamo tutti insieme e le cose si sono sistemate, per ora. Non cantiamo troppo vittoria, del resto stiamo parlando di noi, e abbiamo sempre delle rogne da sistemare" disse abbassando lo sguardo "avremo altri problemi vero?" chiesi ridendo, quasi nervosamente "[T/N] quando mai abbiamo una giornata tranquilla?! Se non è un gruppo terroristico sono maledizioni e se non è ne uno o l'altro è il preside che ci stende con un mega pugno educativo" chiese il bianco scoppiando a ridere, facendomi sentire nettamente meglio, mi era mancato e ora che stavo sentendo una sua cosa stupida, mi sentivo nettamente meglio, anche se dentro di me, sentivo che c'era qualcosa che non andava e che per fortuna o per sfortuna, non mi stavano dicendo tutta la verità; lo ammetto, in quel momento non mi interessava per niente, ero solo felice di essere tornata insieme alle persone a cui volevo bene, anche se non potevo immaginare le conseguenze che a breve mi avrebbero assalito.

🩵HEHEHE🩵
BUON 2024 A TUTTI VOI!!!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ora ci sarà una crescita personale della coppia e poi pensiamo a Shibuya, posso dire che ho paura? Si. Lo dirò.

Ho paura di scrivere quel pezzo perché sono un tantino indietro e dovrei recuperare il manga... Spero di essere all'altezza per completare nel miglior modo possibile questa storia (ci tengo tanto e ho paura di fare un patatrac)

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

A presto
ALIX 💜✨

il vuoto dell'infinito [Gojo x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora