Capitolo 5

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POV READER
Ci fu una conversazione così strana che ancora non mi capacito di averla fatta. Questa conversazione comprende una mano parlante e una guancia con una bocca... che dire, fa già ridere così.

"Eccoci arrivati all'istituto! Come ti sembra?" Chiesi sorridendo e guardando il ragazzino con i capelli rosa che sembrava parecchio emozionato, camminammo verso l'entrata della scuola e lì iniziò la conversazione con una guancia di Yuji. La guancia di spaccò a metà facendo uscire una bocca con tanto di labbra e denti aguzzi, non me l'aspettavo minimamente, infatti avevo gli occhi spalancati per quello che avevo appena visto "fatta eccezione per la tua forza sei davvero patetico, ti fai battere da una donna?" disse quella che presumo fosse la maledizione che aveva tanta voglia di immettersi nella nostra conversazione, il ragazzo cercò di tapparsi la guancia, ma Sukuna era davvero determinato a partecipare a quella maledetta conversazione, infatti si era riformato sopra il torso della mano del ragazzino "se tratterai come un oggetto questo mio nuovo guscio io ti distruggerò." Non riuscii a non ridere "che paura, mi tremano le gambe" dissi ridendo in un tono palesemente sarcastico, non avevo più paura di niente ormai "tu... maledetta donna. Tu verrai uccisa per prima e se non morirai verrai eletta come mia boia, ti costringerò ad uccidere il tuo amichetto bianco e tutti i tuoi amatissimi studenti" mi abbassai a guardai quella brutta bocca sulla mano del ragazzino, la mia ora stava salendo e se fosse per me avrei ammazzato quella maledetta maledizione "io non ho paura di niente. Sono disposta a morire per salvare i miei amici, tu sei impotente su di me, io sono l'essere più potente del mondo, rammentalo." Dissi prima che Yuji gli tappasse la bocca e Satoru scoppiasse a ridere "andiamo [t/n] non ti senti onorata ad essere stata appena minacciata dal re delle maledizioni?" Chiese "minacciata? Ma per favore, sai benissimo che se mi uccidesse mi farebbe solo un favore" dissi facendo calare silenzio per qualche secondo, prima che Yuji facesse la fatidica domanda su chi fosse quella brutta faccia che gli spuntava sul corpo "vai Satoru spiega" "naaaa tu lo fai meglio, tu sai sempre tutti gli inciuci, è da quando siamo adolescenti che fai la suocera a sentire tutti i gossip che ti capitavano a tiro, spiega tu" disse passandomi la palla, probabilmente non aveva voglia di spiegare quella storiella, quindi lo faccio io. "bè in realtà era umano prima che diventasse brutto e cattivo. La leggenda narra che questo tizio, migliaia di anni fa, quando la stregoneria era all'ultima moda, dei nostri colleghi stregoni ci misero anima e corpo per sconfiggere sto coso brutto e cazzuto, ma fallirono. Ovviamente. Non riuscendo a distruggere il corpo della maledizione ed essa si continuava a reincarnare con degli oggetti maledetti, insomma questo tizio é diventato una specie diva della stregoneria, Chiara Ferragni del male. A parte gli scherzi é letteralmente una delle maledizioni più pericolose in circolo, ecco perché viene definito il re delle maledizioni spiegai "non avrei saputo dirlo meglio" ribatté il bendato accanto a me costringendosi a non ridermi in faccia "e ditemi, chi é il più forte tra voi tre?" Quel ragazzino fece la domanda più ovvia in assoluto "io" "io" entrambi, sia io che Satoru eravamo d'accordo sul fatto che noi stessi eravamo più forti "ma smettila Satoru! Sabbiamo entrambi che io sono più forte di te" "AHAHAHAH!! ma non farmi ridere! Vincerei io." (ALIX: ....taccio che é meglio.)

Non ebbi né voglia né le forze di discutere con quel piccolo idiota della cosa. Entrammo e c'era lui, l'uomo più cattivo del mondo, il preside dell'istituto, colui che mi ha tirato così tanti pugni educativi che é un miracolo che io e Satoru non avessimo il cranio sfondato. Lui, cattivo, serio, ligio al dovere.... e appassionato di peluche. Giuro su qualsiasi dio che quell'uomo faceva solo peluche. Perennemente. Panda é uno dei suoi peluche (nonché il suo allievo prediletto, indovinate perché...) voglio dire, non lo giudico per questo, ma  converrete con me che fa abbastanza ridere vedere un uomo così  burbero circondato da orsacchiotti colorati... no? 
"lui è Masamichi Yaga è il preside dell'istit-" " Satoru. Incredibile come tu sia sempre e comunque in ritardo, seppure questa volta sia di pochi minuti, presumo che sia stato grazie alla tua compagna" "vecchio se è così marginale il ritardo gradirei che tu non mi sgridassi, che ti cambiano pochi minuti?" "chi è questo ragazzino?" chiese con una  voce così profonda che avrebbe fatto venire i brividi a chiunque (se lo aveste visto quando IO andavo a scuola sareste scoppiati a ridere, soprattutto perché sapreste che casino stava per succedere.) Il preside era tutto affaccendato a creare il suo nuovissimo peluche che non aveva nemmeno avuto la decenza di alzar lo sguardo per  vedere  chi avesse davanti a lui. "mi chiamo Yuji Itadori! la m ia donna ideale è Jennifer Lawrence la prego di prendersi cura di m-" "cosa si venuto a fare qui?" Yuji iniziò a spiegare delle cose un po' troppo scontate e ovvie per il preside, infatti lui si alzò guardò uno dei pupazzetti toccandolo sulla testolina e facendolo scattare subito come una palla rimbalzina impazzita che tirava certi ganci destri che facevano paura. Non sono più tanto carini quei peluche vero? immaginati un cosino verde menta carino e coccoloso che ti tira un pugno talmente forte da scaraventarti dall'altra parte della stanza, (insomma come una qualsiasi ragazza quando gli partono i cinque minuti e ha il ciclo). 

continuarono a lungo, talmente tanto che pensai che potesse rompersi prima Yuji per peluche "Yuji!" lo chiamai mentre cercava di tenere il peluche "digli quello che hai detto a me e Satoru all'ospedale, digli quello che provi, non devi dire cose ovvie, tutti vengono in questa scuola per essere stregoni, ma tu non lo sei e non lo sarai mai. digli ciò che hai dentro" dissi guardandolo. il ragazzo abbassò lo sguardo prima di confessarsi al preside "ho addosso una promessa abbastanza pressante,  normalmente starei a casa giocherei, leggeri un manga, mi farei un bagno caldo e starei con i miei amici, dentro di me c'è un mostro, cosa farei se sukuna uccidesse delle persone innocenti? Se non facessi nulla sarei tormentato dal rimorso per tutta la  vita, non so quando schiatterò, ma fino ad allora punto a non avere nessun tipo di rimpianto" ci fu silenzio. Un silenzio assordante, poi Masamichi sorrise "ammesso" disse, peccato che il peluche aveva ancora energia spirituale e -per sbaglio- diede un bel destro a yuji, facendolo finire gambe all'aria e facendomi scoppiare dal ridere. 
Rimettemmo il rosino in piedi e lo portammo verso la sua nuova stanza, o meglio, lo portò Satoru, mentre io andavo a prendere qualcuno che sicuramente sarebbe stato felicissimo di rivedere "Megumi, vieni con me, devo farti vedere una cosa" il ragazzo era in pigiama, una tenuta  blu scura e delle pantofole del medesimo colore, che dire, il ragazzo era particolarmente triste nel vestiario. Lo portai da Yuji e subito il rosa gli corse incontro felicissimo di  vederlo. Io e Gojo li lasciammo parlare, cose da uomini, non chiedete. "credi che andrà bene?" "cosa?" chiesi con le  braccia incrociate al petto "in generale tutto quanto?" ci pensai un attimo, poi risposi "no" dissi guardandolo "il re delle maledizioni è dentro un ragazzino che non sappiamo quanto possa sopportare tutto quanto, stiamo facendo in modo che degli adolescenti affrontino qualcosa di più grande di loro. Sukuna smuoverà parecchie maledizioni e anche lui." dissi guardandolo "lui?" chiese "vuoi davvero che lo dica? Geto. Suguru Geto. contento?" chiesi abbassando lo sguardo "a lui penso io" disse guardandomi e mettendomi una mano intorno alle spalle avvicinandomi a lui "no. lui vuole me, lui vuole me per farti fuori e lo sai." dissi guardando i due ragazzini che scherzavano allegramente, o meglio era yuji che lo faceva, ma questi erano dettagli. 

"non ti avrà mai. preferisco morire che permettere che tu venga usata da lui e non accetto obiezioni" disse prima di scostarsi da me e mettere su un sorriso di facciata "ottimo! sono contento che voi due siate amici, ma manca ancora un componente alla combriccola, la terza studentessa dovrebbe essere arrivata, così ci saranno tre alunni anche per il primo anno" disse sorridendo allegramente "preparatevi e andiamo a salutare". I due ragazzini andarono nelle loro stanze e il bianco si girò verso di me "ne parliamo dopo di questa cosa, adesso abbiamo altro a cui pensare, ok?" annuii e alzai lo sguardo in corrispondenza dei suoi occhi. 

🩵HEHEHE🩵
CIAUUU
ho letto l'ultimo capitolo ed ero tentata dall'andare a prendere Gege al collo.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

A presto
ALIX 💜✨

il vuoto dell'infinito [Gojo x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora