Capitolo 9

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POV READER
"Sono esausta, voglio solo tornare al dormitorio e dormire, troppe cose per una sola giornata, non ho più l'età per fare queste cose" dissi esasperata mentre guardavo Satoru accanto a me, che al contrario sembrava fresco come una rosa appena sbocciata e soprattutto, non sembrava minimamente provato da quello che era appena successo. Non so come facesse, non ho la minima idea di come faccia ad essere così tranquillo, ma conoscendolo avrà un piano o qualche idea delle sue, che probabilmente avrebbero fatto un casino allucinante, ma che allo stesso tempo avrebbe messo tutto a posto. "a chi lo dici, ma prima le mie priorità: non ti sono mancato oggi? Sono stato via quasi tutto il giorno, non hai pensato a me? A quanto sono sexy senza la benda? A quando i miei muscoli siano piacenti? A come ti avrei potuto baciare? Andiamo ammettilo se mi mettessi una maglietta bianca aderente, i pantaloni della tuta grigi, senza occhiali e con i capelli giù, ti avrei già in braccio a limonarmi pesantemente." Disse il bianco con un ghigno perverso, nonostante stesse continuando a camminare, guardando avanti con chissà quale pensiero malato che gli attraversava il cervello. Mi schiaffai una mano in faccia esasperata dal suo modo di fare "ti sembra il momento?" Chiesi guardandolo male, assottigliando lo sguardo per fargli capire che forse stava un tantino esagerando, anche se il messaggio non sembrava essere minimamente passato, del resto era Gojo Satoru. "ad ogni modo, dovrei cambiare il rapporto sulla morte di Yuji, non so cosa sia successo, ma in generale quando si torna dal mondo dei morti non é mai una cosa positiva" dissi cercando di lasciar perdere il suo modo di fare fin troppo superficiale "No, non farlo, perché dovresti?" chiese a sua volta, al contrario mio lui aveva un ghigno divertito, come se quel piano di cui parlava prima, fosse un tantino più contorno del normale e non ero minimamente pronta a sentire cosa stesse partorendo la sua mente malata, ma la curiosità è donna e no riuscii a tapparmi la bocca in tempo.

"che cavolo ti passa per la mente?" chiesi quasi preoccupata di quello che avrebbe potuto dirmi "nulla in particolare per ora, ma nessuno a parte noi deve sapere che Yuji è ancora vivo, ho intenzione di addestrarlo personalmente per farlo migliorare in tutto e per tutto, deve assolutamente diventare più forte e sono sicuro che con me e te la cosa possa funzionare abbastanza bene" non mi convinse granché quello che mi aveva detto. Aspettai qualche secondo prima di poter rispondere a quello che mi aveva appena detto "Satoru, non abbiamo più quindici anni, me lo puoi dire se sei incazzato" dissi guardandolo con la coda dell'occhio, mentre entrambi tornavamo all'interno dell'istituto, godendosi il tramonto alle nostre spalle "incazzato?" si mise a ridere prima di tornare spaventosamente serio, talmente tanto che per poco non mi spaventò (parliamoci chiaro vedere Gojo Satoru serio faceva dannatamente paura) "io non sono incazzato, sono carico di odio. So bene che questo non va bene, l'odio è una cosa che proprio non mi serve in questo momento, ma quello che posso dirti è che non ho per niente perdonato i vecchi bacucchi, mettiamola così, avranno una bella sorpresa per il festival di scambio. Sta volte deve essere assolutamente pronto" disse sospirando e toccandosi la benda quasi con l'impulso di levarla.

finimmo la rampa di scale che portava all'istituto e dovetti fermarmi un attimo, sentendo la testa come se fosse più calda del solito e un qualcosa di fin troppo caldo che mi stava colando dal naso, mi toccai il naso, guardandomi le mani piene di sangue "ma che-" il sangue non accennava a smettere e non capii il motivo. Satoru mi si avvicinò guardandomi con uno sguardo interrogativo "che succede?" chiese guardandomi il viso e le mani ormai piene di sangue "non lo so, ma credo che sia qualcosa di strano, di solito mi succede quando in ballo c'è dell'energia negativa, ricordi quella volta?" chiesi guardandolo "si, me lo ricordo, avevi sporcato tutta la maglietta di sangue, sembrava il cast di un film horror" disse levandosi la benda e tamponandomi il viso.

-FLASHBACK-
avevo circa quindici anni, rubai un libro di magia nera dagli archivi delle vecchie biblioteche del Giappone e lo avevo portato in camera mia per poterlo studiare, mi misi a leggere uno dei rituali, preparandomi in tutto e per tutto, mi sentii pronta e particolarmente convinta delle mie doti. Non era la prima volta che mi dilettavo in riti di magia nera, ma quello forse era un tantino troppo avanzato per le mei competenze e per le mie prestazioni fisiche, (a quindici anni non ero così muscolosa come lo sono ora). Iniziai e poi non mi ricordo più niente. Ricordo di aver visto delle immagini frammentarie, una sagoma nera con il cranio scoperchiato, una figura bianca che cercava di liberarsi da quello che sembrava un baule con mille occhi e poi delle risate, delle risate così forti che mi stavano stordendo. "[T/N]!!!! [T/NNNNN]... [T/NNNNNNNNNN]!!!!!!! SVEGLIATI!" Satoru mi stava scuotendo così forte che per poco non mi staccava le braccia. aprii gli occhi, tornando in me "oh miei dei" sussurrai toccandomi la testa e guardando Gojo che sembrava parecchio preoccupato "che è successo?" chiesi guardandolo un po' spaesata "come che è successo?!" chiese facendo la mia imitazione. Mi guardai la maglietta piena zeppa di sangue, come le mani di Gojo "ma che-" "non lo so, ma ti usciva sangue dal naso, continuavi ad urlare e a ripetere -non voglio-" disse il bianco notando poi il libro "nascondilo subito, prima che ti vedono e le cose peggiorino di colpo, domani mattina lo rimetti a posto e se proprio vuoi cimentarti, almeno non farti sgamare" disse lanciando il libro sotto al mio letto. Sentimmo dei passi e poco dopo fece capolino Geto, che si affacciò all'entrata di camera mia "che state facendo voi due?" chiese il corvino. non seppi rispondere, ma Gojo grazie a dio era il mago delle scuse "ha fatto un incubo e credo che per lo spavento le sia uscito il sangue dal naos, niente di grave, ma le sue urla mi hanno preoccupato, stavo studiando e sono venuto a vedere" disse alzandosi "vai pure a studiare, ci penso io a lei" disse il corvino entrando e guardandomi le mani completamente imbrattate "non stavi dormendo vero?" chiese "no..." "che rituale era?" "salto temporale, avrei dovuto vedere il futuro, ma non ho visto nulla, non so cosa io abbia detto e ho visto cose che non hanno senso" dissi sorridendo al ragazzo. Lui mi tenne la mano, accarezzandola "ne vuoi parlare?" "no" "vuoi che resti?" "solo un pochino" risposi sorridendo.
mi accarezzò i capelli portandomi in bagno e aiutandomi a pulirmi il viso, lasciandomi poi cambiare e restando con me fino a quando non mi addormentai sulle sue gambe.
-FINE FLASHBACK-

"già, mi hai detto solo la mattina dopo cosa avevi visto ed effettivamente non aveva minimamente senso, magari hai sbagliato qualcosa" probabile" dissi tappandomi il naso "andiamo a letto per gli dei, sono esausta" dissi sbadigliando "mi stai invitando?" chiese ghignando e guardandomi negli occhi sta volta "Satoru. No." "peccato ti avrei dato un ottimo motivo per sanguinare dal naso" disse ridacchiando e andando avanti.
Guardai il panno e sospirai <c'è qualcosa di grosso> pensai un po' preoccupata. Sapevo bene come usare la magia nera, ma purtroppo anche Geto la sapeva usare bene e forse anche meglio di me. "andiamo? ho ancora un po' di tragitto per convincerti a smettere di fare la santarellina" "SATORU!!" lo ripresi facendolo solo ridere.


🩵 HEHEHE🩵
CIAOOOO
come state? Come va la scuola?

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

A presto
ALIX 💜

il vuoto dell'infinito [Gojo x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora