Capitolo 4!

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Una volta che Teddy andò a sedersi con i suoi genitori, si poteva ancora percepire nell'aria la paura di una guerra imminente e il dolore per tutte le perdite che quest'ultima causerà. 

Un altro incappucciato sali sul palco.

-So che in questo momento siete sconvolti ma è per questo che dobbiamo continuare, per impedire che delle persone innocenti perdano la vita ingiustamente. E poi come vedete siamo in tanti – cerco di alleggerire gli animi; per poi lasciar cadere il mantello a terra, rivelando una bellissima ragazza di media altezza, snella, dai lunghi capelli biondi con occhi azzurri. Vestita con un pantalone nero e un maglione rosso. Ragazza che ricorda molto le sorelle Delacour.

-Ciao Hogwarts del passato, il mio nome è Victorie Weasley – esclamò sorprendendo tutti

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-Ciao Hogwarts del passato, il mio nome è Victorie Weasley – esclamò sorprendendo tutti.

-IMPOSSIBILE NON ESISTONO WEASLEY BIONDE! – esclamò George Weasley, in modo drammatico.

-È LA FINE DEL MONDOOO – gli diede man forte Fred, iniziando entrambi a correre per la sala grande, facendo ridere tutti o quasi tutti.

-FRED E GEORGE WEASLEY SEDUTI ADESSO!!! – urlo la matriarca Weasley.

I gemelli annuirono e si rimisero a sedere, sapevano che non era cosa bella far arrabbiare la madre.

-Prego continua cara –

-Grazie nonna. Come ho detto, mi chiamo Victorie Weasley Delacour, i miei genitori sono Bill Weasley e Fleur Delacour – facendo arrossire i genitori. -Ho 23 anni. Quando ero ad Hogwarts ero un'orgogliosa corvonero –

La sua casa applaudi e anche i suoi parenti e amici di famiglia, anche se un po' sorpresi che non sia andata a grifondoro.

-Ero un prefetto e caposcuola. Sono un'ottava Veela. Vivo in Francia dove lavoro come guaritrice e sono sposata con il figlio di un'amica di mamma. Qualche domanda? –

-Chi sono i tuoi padrini cara – chiede sua nonna.

-Ohh...grazie nonna, l'avevo dimenticato. I miei padrini sono Charlie Weasley e Gabrielle Delcour –

Quelli menzionati ringraziarono la coppia.

-Okay visto che ho finito la mia presentazione, vi presento qualcuno – dice andando al tavolo della 3°generazione prendendo un mini incappucciato che era in braccio ad un'altra persona per poi ritornare sul palco.

-Lui è mio figlio, si chiama Lèonard Bill Dubois-Weasley – dice togliendo il mantello alla piccola figura rivelando un bellissimo bambino con i capelli biondi/castani al insù con grandi occhi azzurri, vestito con un pantalone bianco e una maglietta azzurrina. -Saluta Lèo -

Ma il bambino, vedendo che tutti lo guardavano, si nascose nel collo di sua madre

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Ma il bambino, vedendo che tutti lo guardavano, si nascose nel collo di sua madre.

Tutto quello che si poteva sentire nella sala grande era -Awww – -Che carino! – -Sono bisnonna! –

-Scusatelo, è un po' timido – dice Victorie. -Ha 18 mesi. Gli piace molto giocare e mangiare dolci. Il suo padrino è un amico di mio marito e la sua madrina la conoscerete quando si presenterà. Questo è tutto per la nostra presentazione –

-Ho una domanda –

-Oh...certo, dimmi pure papà – dice sorridendo.

-Uuha...fa strano essere chiamato così, strano carino però – si affretta ad aggiungere quando riceve degli sguardi da sua madre, dalla sua futura moglie e dalla sua futura figlia.

-Si lo immagino – dice ridendo. -La tua domanda? –

-Si, ecco si presenterà anche tuo marito dopo? – chiede cercando, invano, di farla sembrare una domanda innocente.

-No papà, mio marito non si presenterà dopo, non era presente al momento dell'incidente –

-Che peccato! – dice Bill, facendo scuotere la testa alla figlia.

Una ragazza di tassorosso alza la mano.

-Ho anch'io una domanda –

-Dimmi pure –

-Hai detto che il motivo per cui siete qui è perché c'è stato un incidente, ci dici cosa è successo, per favore – chiede la ragazza, generando la curiosità anche degli altri presenti.

-Siamo arrivati qui dopo la rottura di una giratempo, tutto qui. Bene adesso è il momento della prossima persona, quindi vado a sedermi – dice per poi scendere dal palco, andare verso il tavolo di corvonero per prendere sua madre e sua zia ed andare tutti e quattro a sedersi al tavolo di grifondoro e abbracciare tutta la sua famiglia e amici.

-AVANTIIL PROSSIMO!!! - 

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