Capitolo 17!

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Cortile

Dopo aver mangiato, il trio d'oro e tutti quelli a loro vicino andarono nel cortile per passare il loro tempo libero. Con alcune persone che cercavano, invano, di ottenere più risposte sul futuro che li attendeva.

Ad uno dei margini del gruppo era presente una coppia appena rivelata, cercavano di affrontare la cosa.

-Quindi ci sposeremo?! - chiede la ragazza, ancora in fase di realizzazione.

-Mmh -

-E avremo due figli?! -

-Mmh -

-E saremo nonni?! -

-Mmmh -

-E tu sei Victor Krum?! -

-Si -

-Aah...eh ti piace il quidditch? - chiede Katie volendo iniziare una conversazione, ma subito pentirsi della domanda.

"Ma sei cretina, Katie. Certo che gli piace il quidditch. È Victor Krum questo"

-Si, piace si. Ahh...te? - chiede un Victor sia confuso che impacciato.

Mentre poco vicini a loro, si trovavano gli amici della ragazza, che, osservando tutta la scena, stavano cercando di trattenere le risate, per evitare di attirare la loro attenzione. Con Oliver e Angelina che avevano posizionato le loro mani sulle bocche di Fred e George, per evitare ai gemelli di fare battute, e mettere ancora di più la coppia a disagio.

E i figli della coppia?

Beh, Nikolai li guardava stordito, cercando di capire se la scena davanti a lui fosse solo frutto di uno scherzo causato dalla sua mente o se i suoi occhi hanno bisogno di essere controllati. Mentre Tamara li guardava con gli occhi spalancati, come un cervo guarderebbe i fari di un auto, con un solo pensiero che le girava nella mente:

"Se vanno avanti così non nasceremo neanche tra 20 anni!"

Corridoi di Hogwarts, 2 piano

In uno dei corridoi, un ragazzo aveva perso il senso dell'orientamento. Provava, senza alcun successo, di ricordare la strada che aveva percorso per poter ritornare nella sala grande, prima dell'inizio della prossima presentazione.

Il ragazzo si guardava intorno a sé, incerto della direzione da prendere.

"Perché in questo corridoio non c'è nessuno? Cavolo, questa scuola è un labirinto. Ahhh...Sarei dovuto rimanere nella sala delle presentazioni. Complimenti Nicolas, sei riuscito a perderti...di nuovo!"

Il ragazzo, Nicolas, era così tanto concentrato nel rimproverarsi da non accorgersi di una figura che aveva appena svoltato l'angolo.

Una volta che la figura era arrivata in prossimità del ragazzo, iniziò a parlare -Signorino Flint... -

Spaventando il povero ragazzo. Il quale, cercando di calmare il proprio cuore che batteva forte nel petto, finisce per appoggiarsi al muro.

-Mi scuso, non volevo spaventarla -

-...No, non si preoccupi. È colpa mia, stavo cercando di trovare la strada e non avevo capito di non essere più solo, preside - dice Nicolas, quando riuscì a calmare il suo respiro.

Il preside, sentendo ciò, rivolse al ragazzo un sorriso rassicurante.

-Le presentazioni stanno per ricominciare, dovremmo recarci verso la sala grande - dice Silente, iniziando a procedere.

"Oh, era quella la direzione giusta. Meno male che è arrivato lui, stavo per andare dalla parte opposta" pensa Nicolas, mentre iniziava a seguire Silente.

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