Prologo
9 marzo 2023
La nostra storia inizia a villa Malfoy, dove tutta la 3° generazione (+ i primi della 4°) era riunita per festeggiare il compleanno della secondogenita Malfoy. Per l'occasione a tutti i genitori e i nonni era stato vietato l'acc...
-Volevo informarvi che questa sarà l'ultima presentazione di oggi. Dopo tutto siete stati seduti da molto tempo, sarete stanchi ormai, infatti, avrete un'ora libera prima della cena – dice Silente prima di sedersi di nuovo.
La prossima figura a salire sul palco era una figura non tanto alta. Quando si toglie il mantello si poté vedere una ragazza magra con un caschetto ondulato rosso, occhi scuri e con molte lentiggini sul viso, vestita con un maglione viola e un jeans.
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-Buona sera a tutti. Sono Molly II Weasley-Light e ho 22 anni (23) – dice sorridendo a tutti.
Tutti i Weasley si guardano tra loro cercando di capire chi di loro è il padre della ragazza.
-Cara quale dei miei figli devo ringraziare per averti dato il mio nome? – chiede felice ed emozionata la matriarca Weasley.
-Mio padre è Percy Weasley –
Tutti guardano Molly con uno sguardo scettico e sorpreso.
-Grazie figliolo per avergli dato il mio nome – dice Molly guardandolo con un sorriso, al quale lui risponde solo con un cenno. A quel gesto il sorriso di Molly si indebolisce un po'.
-Tranquilla nonna, papà vi vuole bene è solo troppo orgoglioso e lento per ammetterlo – dice ridendo Molly II, facendo ridere i suoi zii e chi conosce Percy.
-Ehy, sono tuo padre, più rispetto –
-Scusa, mi hai insegnato tu ad essere sempre onesta – dice alzando le spalle. -Beh, direi che è meglio che continui a presentarmi. Ho già rivelato il mio nome e quanti anni ho. Quando ero ad Hogwarts ero una grifondoro – il tavolo e la famiglia hanno applaudito. -Giocavo a quidditch come portiere. La mia materia preferita era cura delle creature magiche e quella che odiavo era pozioni. Avevo buoni voti ma devo dire che preferivo gli scherzi; infatti, non sono stata nominata prefetto o caposcuola –
-SII...questa è nostra nipote – urlano i gemelli entusiasti.
-Sei sicura di essere figlia di Percy, non gli somigli – chiede Ron.
-Si zio, è mio padre. Solo che di carattere somiglio molto di più a mia madre che a lui –
-Chi è tua madre? – chiede suo padre.
-Papà mi dispiace dirtelo ma non conosci ancora la mamma. La conoscerai tra due anni –
-Deve essere una santa – dice Fred.
-Per sopportarlo – Continua George.
Molly II ridacchia, insieme ad altri della 3° generazione.
-Domande? –
-Chi sono i tuoi padrini? – chiede suo nonno Arthur.
-I miei padrini sono la coppia Weasley-Delcour – dice.
Quelli nominati ringraziano Percy.
-Cosa fai nella vita? – chiede suo zio Charlie.
-Che strano che a farmi questa domanda sia tu zio, perché vedi io lavoro con te nella riserva dei draghi che hai aperto qui nel Regno Unito – dichiara con un sorriso.
-Una riserva dei draghi? Cosa!? – chiede sorpreso, ignorando le pacche e gli strilli felici dei suoi fratelli.
-Si zio, quello che ho detto. E nonna so che stai pensando al fatto che è pericoloso ma è ciò che mi piace fare – dice anticipando la nonna.
-Altre domande? –
-Hai un ragazzo? – chiede un corvonero.
-No, sono felicemente single. Bene penso che la mia presentazione sia finita e da come ha già detto Silente questa era l'ultima della giornata – dice per poi scendere dal palco ed andando dalla propria famiglia.
-Prima che andiate, chiedo a tutti che tutto questo rimanga tra le mura di Hogwarts. Durante le presentazioni ho lanciato un incantesimo su tutti i presenti, chiunque cercherà di dirlo o avvisare altre persone perderà la propria memoria. Il signor Filch accompagnerà tutti i nostri ospiti per mostragli loro gli alloggi per tutto il tempo che staranno qui. Adesso potete andare – dice Silente.
A quel punto tutti si alzarono dal proprio posto, per sgranchire un po' le gambe. La coppia Malfoy, Flint, Angelina Johnson, Katie Ball, Victor Krum, Remus Lupin, Sirius Black, le sorelle Delcour, Xenophilius, la coppia Weasley e i loro figli seguirono Filch. I ragazzi della 3° generazione, che non si sono ancora presentati, si dirigono nella stanza delle necessità così da potersi liberare per un po' di tempo dai mantelli.
Sulla riva del lago nero
Sulla riva del lago nero erano seduti i nostri serpeverde preferiti, per parlare e pensare se avranno un futuro.
-Pensate che i nostri figli siano tra quei ragazzi? – chiede Astoria, timorosa della risposta.
-Se non ho capito male, tra quei ragazzi ci sono solo i figli di Potter e dei Weasley, dubito che i nostri figli, se mai ne avremo, starebbero con loro – dice Theodore Nott.
-Sempre se non moriamo durante la guerra – dice Millicent Bulstrode.
-beh...guardiamo il lato positivo – dice Blaise Zabini.
-Non ci saranno lezioni nei prossimi giorni – continua Blaise, facendo sorridere tutti.
Nel cortile di Hogwarts
Intanto nel cortile, erano presenti i nostri amati grifondoro + una corvonero, insieme a loro erano andati anche quelli che si erano già presentati. Uno dei ragazzi sta cercando di scoprire altre informazioni sul futuro.
-Allora... Come vinceremo la guerra? Con chi mi sposerò? Quanti figli avrò? Cosa faccio nella vita? – chiede frenetico Ron ai nipoti, facendo scuotere la testa ai presenti.
-Zio non possiamo rispondere alle tue domande – dice Molly II.
-Perché noo? – chiede triste.
-Per vari motivi, non possiamo rivelare troppo sul futuro e perché dovrai aspettare come gli altri per conoscere il tuo futuro – continua Molly II.
-Ron lasciali stare. Non possono rispondere alle tue domande – lo riprende
-Non è giusto. E poi Harry, non comportarti come se non fossi curioso anche tu – dice facendo il broncio.
-Dai zio, ad alcune di queste domande riceverai risposta – esordisce Teddy.
-Uffaa...va bene aspetterò – dichiara rassegnato.
-Credo che dobbiamo ritornare in sala grande per la cena – dice Hermione.
-Si, si mangia finalmente – dice Ron, con il suo broncio scomparso.
Sala grande
Tornati per la cena, trovano nella sala grande già la famiglia Weasley + amici.
-Ciao, dove siete stati? – chiede Tonks abbracciando suo figlio Teddy.
-Eravamo in cortile. Zio Ron cercava di estorcerci informazioni – risponde Teddy.
-Ovviamente senza riuscirci – esordisce Molly II, prendendo in giro Ron.
-Meglio mangiare, va – dice Ron, che, come per magia, il broncio gli era ritornato.
Tutti si misero a ridere. Cosi passo la cena, tra risate e divertimento.
