Capitolo 13!

122 8 0
                                        

Dopo un breve momento di pausa, concesso dal direttore, per affrontare tutte le emozioni che aveva causato la presentazione precedente, era il momento di una nuova membro della terza generazione.

A passo deciso si dirige a centro del palco una figura alta, che si schiarisce la voce per attirare l'attenzione di tutti.

-Ciao Hogwarts del passato – dice l'incappucciato con voce allegra.

Per poi togliersi il mantello, rivelando sul palco un bel ragazzo con capelli mori mossi un po' lunghi e occhi azzurri/verdi, vestito con un jeans e una camicia bianca.

Lascio molti senza parole: Remus e Sirius avevano gli occhi spalancati e lucidi; Harry era scioccato, quasi pronto a svenire; la nostra cara Minerva era diventata molto pallida; e Piton aveva in volto un'espressione disgustata

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lascio molti senza parole: Remus e Sirius avevano gli occhi spalancati e lucidi; Harry era scioccato, quasi pronto a svenire; la nostra cara Minerva era diventata molto pallida; e Piton aveva in volto un'espressione disgustata.

-James/Potter! – esclamarono Remus, Sirius e Piton.

Infatti, il ragazzo sul palco somigliava incredibilmente tanto al nonno paterno, fatta eccezione per il colore degli occhi.

-Si, ma non chi pensate voi – fa un sorriso enorme.

Herry svenne, e se non fosse stato per i rapidi riflessi di Ginny sarebbe caduto a terra.

-Qualcuno può svegliare mio padre, per favore – chiede il ragazzo divertito dalla reazione del padre.

Ron sveglia Harry, gettandogli dell'acqua addosso.

-Cos...cosa è successo? – chiede un Harry pallido e confuso.

-Tuo figlio si è presentato e sei svenuto – dice Ron calmo, guadagnandosi un colpo in testa da Ginny.

-Che delicatezza Ronald – dice Hermione, alzando gli occhi al cielo per i modi dell'amico.

-Bene, ora che mio padre è di nuovo con noi, mi presento. Sono James Sirius Potter, primogenito di Harry Potter –si presenta con un sorriso.

-HA IL MIO NOME! LUNATICO HA IL MIO NOME!! – grida un Sirius felice scuotendo il povero Remus, per correre poi ad abbracciare Harry, scompigliandogli i capelli.

Harry sorride al suo padrino e ricambia il suo abbraccio.

-Dopo questo momento toccante in famiglia, posso continuare con la mia presentazione? – chiede sorridendo, ricevendo di seguito un cenno affermativo da Harry. -Okay, il mio nome lo conoscete già. Ho 21 anni e quando ero ad Hogwarts ero un Grifondoro – il tavolo di grifondoro e suo padre applaudivano.

-Come se fosse una sorpresa che sia finito lì! – dice un serpeverde all'amico, pensando che con il casino nessuno lo sentiva ma purtroppo per lui ha detto la frase quando nella sala c'era silenzio (succede sempre così).

-Oh, credimi non è così scontato come credi tu. Vi renderete presto conto di quanto il futuro sia sorprendente – dice James con tono beffardo. -Bene continuo. Giocavo a quidditch nella posizione di cacciatore – altro giro di applausi dai tifosi dello sport. -Le mie materie preferite erano dcao e storia della magia –

1995_2023Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora