Capitolo 14!

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La persona successiva a presentarsi si alzò dal tavolo per dirigersi sul palco. Dal modo in cui camminava si intuiva che fosse una ragazza.

Con passo sicuro si posiziona al centro del palco e, quando il mantello venne rimosso, la maggior parte dei presenti furono abbagliati dalla sua bellezza.

Era una ragazza non troppo alta con lunghi capelli biondi e grandi occhi marroni, sul suo viso erano presenti alcune lentiggini. Vestita con un pantalone nero, che gli calzava perfettamente, e un top verde con le manche in pizzo.

 Vestita con un pantalone nero, che gli calzava perfettamente, e un top verde con le manche in pizzo

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-Buona sera a tutti – dice con voce ferma ma dolce.

In molti hanno riconosciuto la sua voce, infatti la sua voce è come quella dell'incappucciata che aveva parlato durante la presentazione di James.

-Credo non serva dirvi chi sia mia madre – dice sorridendo. -Per quelli che non l'hanno capito sono la figlia di Hermione Granger, nonché la ragazza di James Sirius Potter –

-Mi dirai chi è tuo padre? – chiede Hermione.

-Mi spiace mamma, non spetta a me dirlo – rispinde la ragazza con un sorriso di scuse alla versione giovane di sua madre.

-Vuol dire che ho più di tre figli!? – dice un po' spaventata Hermione, con lo sguardo che andava dalla ragazza sul palco ad Abraxas a Lyra.

L'unica risposta che ottenne dai tre furono dei sorrisi al quanto divertiti.

-Per cominciare la mia presentazione, vi dirò che non mi presenterò con il mio nome ma solo con il mio secondo nome. Altrimenti non sarebbe affatto difficile capire chi sia mio padre – spiegò con calma. -Fino a quando non verrà fuori chi sarà a sposare mia madre, potete chiamarmi Jean Granger. Al momento dell'incidente stavamo festeggiando il mio ventunesimo compleanno –

-Augurii! – dicono in coro molti dei presenti, il sorriso di Jean diventa più ampio.

-Grazie. La mia madrina è Luna Lovegood e il mio padrino lo dirò quando si saprà chi è papà – Luna ringrazia Hermione. -Ad Hogwarts facevo parte della casa di Corvonero – la casa nominata, Hermione e le persone vicine a sua madre applaudono. -Di cui sono stata sia prefetto che caposcuola – dice, rendendo orgogliosa Hermione.

-Devi aver ereditato l'intelligenza di Hermione – dice Hagrid contento.

Frase che fa arrossire Hermione e sorridere Jean.

-Papà non è mica stupido! – dice una Lyra scontenta.

-Lyra! Zio Hagrid non sta dicendo questo. Solo che non sapendo chi è papà non sa che anche lui è intelligente – dice Jean, riprendendo la sorellina.

-Ma lo so che zio Hagrid non può saperlo. Ho solo voluto dare un altro indizio su papà – dice Lyra con un ghigno malizioso. Con Abraxas che, ancora una volta, porta la mano a sbattere sulla propria fronte.

-Lyra! – dicono in coro alcuni ragazzi del futuro.

-Oh Dio, Lyra io ti adoro – dice ridendo James.

-Cosa?! Perché urlate?! Abraxas mi ha dato il permesso di dare degli indizi su papà – dice Lyra offesa, indicando il fratello maggiore.

-Abra non dovevi dargli il permesso. È come se avessi dato le chiavi della Gringott ad uno snaso – dice Victorie con un lieve sorriso.

-Va bene, Lyra ormai ha detto un indizio su papà, non può riprenderselo. Quindi continuo con la mia presentazione – dice Jean, richiamando l'attenzione dei presenti su di sé. -Le mie materie preferite erano pozioni e incantesimi, quella che mi piaceva meno, come ci si aspetta, era divinazione – dice facendo l'occhiolino all'ultima affermazione.

-Lo trovo ridicolo! Solo perché Hermione non capisce quanto divinazione sia bella e utile non significa che anche voi dobbiate trovarla brutta – dice Lavanda alzandosi indignata, guardando male sia Hermione che tutti i membri della terza generazione già presentati a cui non piaceva la materia menzionata.

-È vero non ci piace la materia per via di mia madre – risponde Jean. -Ma in modo diverso da come la vede lei. Beh...vede, quando abbiamo iniziato a studiare la materia ad Hogwarts, tutti noi abbiamo capito che a mia madre non piacesse molto tale materia; quindi, gli abbiamo chiesto di spiegarci il perché. Quando poi ci ha spiegato il motivo, per cui secondo lei, la divinazione non ha senso, la maggior parte di noi ha pensato che le sue parole avessero molto più senso della materia stessa. Tutto qui – finisce di chiarire, ricevendo accenni affermativi dagli altri membri del futuro.

Zittendo Lavanda, che ancora indignata, si risiede con le braccia incrociate.

-Mi piace volare e mi piace il quidditch, ma durante i miei anni ad Hogwarts ho preferito non entrare nella squadra di casa mia; ho preferito dedicarmi ai miei studi. Per finire la mia presentazione mi manca solo di dire che lavoro come spezzaincantesimi alla Gringott – conclude.

Per poi scendere dal palco e andare a salutare sua madre e quelli che considera della sua famiglia.

-Direi che per oggi possiamo fermarci qui, è già abbastanza tardi. Quindi direi di cenare e poi andare a letto, per avere le energie per le presentazioni di domani – dice Silente, alzandosi in piedi e facendo apparire il cibo. 

Dopo una cena di chiacchiere e divertimento, la sala grande si svuotava man mano. Ciascuno dei presenti si recava nelle rispettive stanze, cercando di riposare e di non pensare alle sorprese che riserverà loro il futuro col l'andare avanti delle presentazioni.

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