41 Capitolo

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Alex lo guarda e le scaglia un cazzotto in pieno viso. Tom cade atterra divertito così Alex irritato le da un calcio allo stomaco. Io sono qui la stronza che piange e non fa niente. Brava Analix mi complimento con me stessa. Mi alzo con tutta la forza che ho e vado verso Alex. "A-Alex, andiamocene" dico e lui mi da una spinta buttandomi atterra e la mia testa sbatte contro la panchina, buio totale.

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Mi sveglio nella mia camera ed è mattina, ci sono Antony, Edward,Salvo,Aron e Luisa. "C-cosa è successo?" Domando "hai sbattuto la testa" dice Antony. E mi viene in mente tutto, Tom,Alex. "dov'è Alex?" Domando. "È uscito stamattina presto, è stato al tuo fianco per tutta la notte, ma non mi ha voluto dire cosa è successo" dice Salvo. Delle lacrime rigano il mio viso. "Tom" dico e Antony, Edward e Luisa restano shoccati. "DI NUOVO QUEL LURIDO BASTARDO" dice Edward furioso. Io mi alzo per lo meno cerco di alzarmi ma Salvo mi spinge di nuovo sul letto, si sdraia al mio fianco e mi abbraccia."andrà tutto bene" dice e altre lacrime rigano sul mio viso. Sento dei rumori forti giù e deve essere Edward. Perché l'ho detto? Salvo mi tappa le orecchie ma io sento tutto nel mio cuore. Ho solo paura, non so di cosa ma paura, paura di perdere Alex, paura di perdere Edward, paura di perdere tutti, perché solo io so di cosa è capace Tom, quando vuole una cosa la ottiene. E adesso le abbiamo reso tutto più divertente. Spero solo che un briciolo di Tom provi ancora qualcosa per me, da non farmi del male. E adesso è come se avessi un flashback. Come se stessi dormendo e vedo quante volte mi sono tagliata, quanto sangue, quanti tagli. Sento la necessità di rifarlo, ormai Alex non tornerà più da me dopo ieri. Abbraccio più forte Salvo al mio fianco e piango. Una volta che nella casa cessa il silenzio io mi alzo e raggiungo il bagno. Mi vesto e smonto il temperamatite del trucco, prendo la lama anche se è piccola e inizio a tagliare, ma stavolta è diverso, i tagli sembrano più profondi e fanno più male, molto più male, mi stringo un asciugamano alla bocca e ci urlo dentro. Continuo a tagliarmi nonostante il dolore. Adesso non m'importa delle conseguenze. Prendo una benda e l'avvolgo a tutto il polso, ho esagerato ma ne è valsa la pena. Indosso una canottiera e sopra una maglia aperta, maledetta me siamo anche in estate. Raggiungo la cucina e non mangio niente. "Vado a fare una passeggiata" dico aprendo la porta con la coda dell'occhio vedo Salvo e Aron dietro di me. "Sola" dico e loro si allontanano. Esco e raggiungo il mare, una volta quando mi tagliavo Bill mi portava al mare e mi faceva mettere il polso dentro, ho deciso di fare così perché nonostante il dolore, è come se il mare mi desse un'aiuto. Controllo se c'è qualcuno tipo 'Alex' o 'Tom' e non c'è nessuno. Mi tolgo la benda ed entro in mare con i vestiti e bagno il polso. Sento qualcuno dietro di me e quando mi giro vorrei solo morire. "Vattene" dico, è Tom "fa vedere" dice e io metto il polso dietro la schiena indietreggiando. "FAMMI VEDERE" urla ed ho paura. Indietreggio ancora e non mi accorgo di essere arrivata dove non si tocca e siccome sono una sbadata vado a finire giù. Ecco adesso se fosse per Tom potrei rimanere qui. Mio Dio non riesco a risalire, cazzo...cazzo.... Vedo Tom e buio totale.

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Apro gli occhi e vedo Alex. Ah finalmente, aspetta, non è Alex ma è Tom. "Perché ti sei tagliata?" Domanda e so che sta cercando di stare tranquillo. Non ho detto una piccola cosetta a nessuno. Tom sapeva che io mi tagliavo ed era uno dei tanti motivi che litigavamo. Un giorno ero quasi andata in coma e promisi a Tom che non lo avrei fatto più, ma cambio tutto. Lui era l'unico che mi amasse e se ne andò. "LO FAI ANCORA?" Domanda urlando. "RISPONDIMI" urla e io faccio un 'si' con la testa. Mi avvolgo la benda al polso e cerco di alzarmi ma cado. Mi prende in braccio e io mi dimeno. "Cosa fai?" Domando. "Ti accompagno a casa" dice "no, per favore no, Alex si arrabbierà" dico piangendo e lui si blocca. Mi mette atterra e mi asciuga le lacrime. "Non devi piangere per lui, non se lo merita. È un.." Non le faccio finire la frase che le do uno schiaffo. "Non ti permetto di parlare così del mio ragazzo. Io a lui ci tengo che tu ci creda o no" dico e stavolta sono arrabbiata. Lui è ancora più arrabbiato. Si avvicina al mio orecchio e dice. "E poi vedremo piccola Analix" dice per poi scomparire. Io mi copro bene il polso e chiamo Salvo.

*inizio chiamata*

"Dove cazzo stai?"
Ecco mi mancava questo tono di Salvo

"Mi vieni a prendere? Ma non dire niente solo tu" dico tra un singhiozzo e l'altro.

"Hey, stai Piangendo? Cosa è successo?" Domanda

"Sta piangendo?" sento urlare dal telefono ed è Alex.

"Salvo vienimi a prendere solo tu, sono al mare. Sbrigati" dico staccando e altre lacrime rigano il mio viso.

*fine chiamata*

Vedo Salvo che si avvicina e mi abbraccia. "Cosa è successo?" Domanda. "Tom" dico piangendo ormai. "Giuro che ammazzo quel coglione" dice abbracciandomi. "N-non dire n-niente a n-nessuno" dico e lui annuisce. "Quando arriviamo a casa non voglio vedere nessuno, portami nella camera degli ospiti okay?" Domando e lui annuisce prendendomi in braccio a mo di sposa. Arriviamo a casa e io nascondo la testa nell incavo del collo di Salvo. Tutti mi chiedono cosa è successo e come sto ma non rispondo a nessuno. "RAGAZZI" urla Salvo "non vedete che non sta bene?" Domanda e mi porta sopra. Mi appoggia nel letto della camera degli ospiti e mi da un bacio sulla fronte uscendo dalla camera. Sento la porta bussare e non parlo. Ma si apre sola senza il mio permesso di entrare.È lui.

E se io sono innamorata di Te?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora