27 Capitolo

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Alex su butta su di me e buio.
ALEX'POV
Mi sveglio e mi trovo in una camera bianca. Trovo mia madre al mio fianco che appena mi vede mi abbraccia e salta in lacrime dalla gioia.

Adesso mi viene in mente l'incidente. La mia piccola dov'è?" Mamma, dov'e Ana?" domanda e lei si zittisce. "MAMMA DOV'È LA MIA PICCOLA" urlo e tutti i medici si avvicinano alla mia camera.

"Intendi la ragazza che era con te?" Domanda un medico e io annuisco.
"Beh, lei... siccome, si tagliava, e se vi siete accorti di mancamenti d'aria, è perché non stava bene e doveva ricoverarsi, non se n'è accorta, e con l'incidente è andata in coma" dice il medico secco come se non le importava. La mia piccola in coma. "SI TAGLIAVA?" Urlo, e lui annuisce. Oh mio Dio! Non me ne sono accorto.

Cerco di levarmi i fili. "Ma che fai?" Domanda un'infermiera, "devo andare dalla mia piccola." Dico togliendomi tutti i lavaggi e uscendo dalla camera.

Dopo mezz'ora trovo la camera della mia piccola, entro e la trovo rannicchiata lì in quel letto che dorme beatamente. Al suo fianco come immaginavo ci sono Edward e Antony. Loro mi vedono e mi abbracciano piangendo.

Capiscono che ho bisogno di restare solo con lei ed escono chiudendosi la porta alle spalle.

Io sono in piedi davanti al letto.
Mi avvicino ed è così indifesa, sarei dovuto stare io lì non lei, sarei anche morto se è necessario ma lei no, potevate toccarmi tutto ma non lei.

Inizio a piangere. Non ho mai pianto per una ragazza. Do un bacio sulle labbra della mia piccola e vorrei tanto che si svegliasse ora e mi direbbe che sta bene. Perché? Perché tutto a me?

"Hey piccola, so che puoi sentirmi" dico in lacrime. "Spero che tu ora stia salutando Bill e che le stai dicendo di venire da me" dico scoppiando in lacrime. Non ce la faccio, è così brutto vederla così.

Mi manca già il suo respiro sul mio. Non le ho mai detto quanto l'amassi davvero.

Non le ho detto che io per stare con lei farei di tutto, e se lei... Lei non sopravviverebbe cosa che non succederà, io andrei da lei, a costo di tutto anche di morire.

Non immagino una vita senza Ana, non immagino una vita senza i suoi sorrisi, non immagino una vita delle sue scemenze, non immagino una vita senza i suoi baci, non immagino una vita senza Analix Smith la ragazza che mi ha cambiato la vita.

Io all'inizio le ragazze le usavo per una botta e via, ma da Ana non so cosa mi attirava, i suoi modi di fare, di parlare mi facevano impazzire.

Sceglierei lei anche tra mille tempeste. Sceglierei lei perché è lei, perché è la mia piccola.

È passato un mese, e io ormai sono uscito dall'ospedale ma come se fosse la mia seconda casa, dove si trova la mia piccola la mi troverò io. Il dottore dice che non è cambiato niente in questo mese, ne miglioramenti ne peggioramenti.

So che la mia piccola non mi lascerebbe mai. Ma cosa cazzo dico? Lei sta lottando tra la vita e la morte e io penso e penso ma cazzo non riesco a vedere la realtà, perché la realtà mi fa male. Fa tanto male.

Chi lo avrebbe mai detto che io un giorno mi sarei innamorato e mi troverei su un ospedale, con la persona che amo più della mia stessa vita, e se lei...se lei mi abbandonasse io la seguirei.

In capo dappertutto.

Arrivo all'ospedale e il medico mi manda a chiamare.
"Buongiorno" dico entrando nello studio.
"Buongiorno, si accomodi" dice indicandomi una delle poltrone.
"Mi dica, ci sono miglioramenti?" Domando nervoso.
"No, ma se va avanti così dovremmo staccare i macchinari" dice e io spalanco gli occhi.
"NO, NON POTETE FARLO CAZZO" dico uscendo dallo studio e sbattendo la porta.

Raggiungo la camera della mia piccola e mi avvicino. "Hey, piccola, nessuno ti farà del male, tu starai qui okay? Nessuno ti muoverà da qui finché tu non tu sveglierai. Non permetterò che stacchino i macchinari, se sono questi a tenerti in vita, so che tu tornerai da me il prima possibile. Non preoccuparti. Dico sdraiandomi accanto a lei, abbracciandola e tenendo la sua mano nella mia, quando cazzo non credo ai miei occhi. La mia piccola sta muovendo la mano, e dai suoi occhi chiusi escono lacrime. "DOTTORE" urlo e corre da me, rimanendo stupito.

SPAZIO AUTRICE:
CIAO BELLEZZE,AMO FARVI STARE SUL PENSIERO SUL PIÙ BELLO NON TEMETE, FORSE MA FORSE AGGIORNO STASERA OPPURE DOMANI, TUTTA UNA SORPRESA

E se io sono innamorata di Te?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora