E se io sono innamorata di Te?

32 Capitolo

Un rumore alla finestra. Oh cazzo! Quando vado a girarmi non credo ai miei occhi. Cosa cazzo ci fa qui? Ha ancora il coraggio di presentarsi a casa mia? Ha ancora il coraggio di guardarmi così? Ha ancora il coraggio di guardarmi come se mi stesse guardando la prima volta. Odio me stessa, per ricadere sempre in tutto. Non è possibile che Alex mi trasporti così, d'altronde chi è puttaniere non puo' cambiare per amore giusto? Tutto da scoprire, intanto è da scoprire cosa ci fa a casa mia, e perché è entrato dalla finestra, beh, ovvio i miei fratelli l'avrebbero fatto fuori in pochi secondi. Lui continua a guardarmi senza staccarmi gli occhi di dosso. Poi vedo che il suo sguardo si sposta al mio polso, oh cazzo, sono in reggiseno ma nemmeno per questo, ma per il fatto dei tagli.

Troppo tardi, si accorge dei miei tagli e spalanca gli occhi. Si avvicina a me e io indietreggio, finché non sbatto al muro e lui ancora non dice parola, ancora toglie il suo sguardo dal mio, che effetto mi fa questo ragazzo? Io davvero non lo capisco. Si avvicina con il corpo lentamente a me fino a quando non c'è spazio fra noi solo la bocca a pochi millimetri, ma fa combaciare anche quella e ci baciamo, sembra che è la prima volta che ci baciamo, ma quando lui si stacca io non posso più stare zitta. "Ma si puo' sapere cosa fai? Prima ti strusci sulla biondina e pii mi baci?" Domando anche se la mia vocina pensa che quelle labbra le siano mancate.

Mi prende il polso e me lo indica "cos'è questo?" Domanda e inizio a cadere nel profondo dell'abisso. "I-io non mi stavo strusciando su di lei, io la spingevo ma lei insisteva ma se le avrei dato un'altra spinta le avrei fatto del male" dice con occhi lucidi e io annuisco soltanto. "Ana, le tue labbra..." Dice fermando a pensare, cosa ho fatto alle mie labbra? "Mi sono mancate così tanto, sembravano anni" dice dandomi un bacio a stampo. Poi guarda a malincuore i tagli. "Perché?" Dice e io davvero non riesco a parlare.

"Hai ragione è colpa mia, ma se ti sarebbe successo qualcosa, io...io non l'avrei permesso ne ora ne mai, non posso vedere che ti fai del male per me, non ti posso vedere soffrire perché lo fai inutilmente, perché io amo solo e solo te lo capisci?" Dice guardandomi negli occhi e trasmettendomi quell'attenzione che cercano anche i bambini, io annuisco senza dire niente e lo bacio, un bacio che lui sembra stupito ma lo approfondisce. Si stacca da me a malincuore. Cosa ho fatto ora?

"Vieni siediti" dice e io annuisco sedendomi sul letto, è serio(?) ehm... Mi sto preoccupando.... Molto.... Moltissimo.

Lui si siede atterra alzando la testa per guardarmi negli occhi. Poi prende il mio polso e inizia a baciare i miei tagli. Oh mio Dio! Alex! Vedo sul suo viso delle lacrime, e non posso fare a meno di piangere di felicità, adesso mi rendo conto di quanto amo questo ragazzo, più di me stessa.

Finisce di baciarmi tutti i tagli e si alza, avendo sempre lo sguardo nel mio, oramai i miei occhi sono incastrati nei suoi. Mi prende la testa fra le mani, mi asciuga le lacrime con i pollici e si avvicina al mio viso, baciandomi e poi sdraiandosi su di me, amo così tanto questo ragazzo, che non mi staccherei da lui per nessun motivo al mondo. Nessuno. E diventiamo tutt'uno.

Sento il sole sulla mia pelle. Ieri ho detto ad Edward e Antony che non andavo a scuola quindi non sarebbero dovuti venire a bussare vicino alla porta. Io sto con la testa appoggiata sui pettorali di Alex e faccio dei cerchi immaginari.

Lo sento sorridere. In men che non si dice mi trovo sotto di lui. Mi bacia la punta del naso "buongiorno piccola" dice sorridendo contagiando anche me. Maledizione mi sono fortuitamente innamorata di Alex.. Il ragazzo più puttaniere della scuola, il ragazzo più popolare e più bello. Chissà se lui prova la stessa cosa o se è di meno o di più. Chissà se lo scoprirò mai. Forse un giorno, Forse, ma ora voglio tornare a dormire sui suoi pettorali, nelle sue braccia dove sono sempre stata al sicuro da tutto e da tutti, le braccia che io amo così tanto.

SPAZIO AUTRICE:
Ragazzi scusate se è corto il capitolo un bacio.