16 capitolo

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Il lago è magnifico. Ci sono venuta molte volte qui e non ho mai notato la tranquillità, la bellezza di questo posto, venivo con gli amici a fare pic-nic e a giocare a palla ma.. È magnifico. Guardo il lago stupita, guardo le papere stupita, come non ho fatto ad accorgermene di questa bellezza. Ma a distrarmi e a portarmi sulla terra con la testa è Alex "guardi il lago come l'avresti visto per la prima volta" come fa? Cioè come fa a capire sempre quello che penso "sì è così sai, quando venivo quì non ho mai fatto caso a questo splendore" le dico guardando il lago e
Lui mi abbraccia guardano il lago con me. "Allora signorina Analix cosa vuole fare qui oggi?" si alza tendendomi una mano per aiutarmi ad alzare. Prendo il pallone "io ti sfido a una partita a calcio" le dico facendo un sorriso da ebete "perderai, sono troppo forte" mi dice contraccambiando il sorriso da ebete "allora accetti o no?" Le domando "pronto a farti fuori" mi dice togliendomi la palla da mano. Cerca di fare gool ma lo fermo e arrivo alla sua porta e gool "sono troppo forte per te" le dico " non è ancora finita" mi risponde, e riprende la palla cerca di rifarmi gool ma io lo blocco e corro verso la sua porta facendo un'altro gool. Lui alza le mani e dice "hai vinto sei forte" mi sento forte ma quando sto per parlare lui corre verso di me mi prende per i ginocchi e mi appoggia alla sua spalla "no Alex lasciami andare posso camminare con le mie piccole gambe" le dico sbattendo i piedi sul suo petto e facendo il broncio "No No, mi dispiace anche se fai il broncio non ce la fai" mi risponde.
Dopo un quarto d'ora di camminata mi scende dalle sue braccia e... Waw una cascata bellissima mai vista fino d'ora. La guardo stupita, e Alex altrettanto. "Waw Alex è...è.. Magnifica" le dico senza parole. Lui mi guarda nei miei occhi e dice "proprio come te" io lo resto a guardare negli occhi fino a quando stavo per cadere dalla roccia e Alex mi afferra attirandomi a se. Ci troviamo faccia e faccia, occhi e occhi, naso e naso. E... Mi bacia. Oh porco Giuda sento le farfalle nello stomaco, le nostre lingue si incontrano e giocherellano insieme, io le metto le braccia al collo attirandolo di più a me. Non so se è giusto per Salvo, ma ora mi sento di farlo. C'è tutto lo zoo nel mio stomaco fino a quando ci stacchiamo per prendere aria. Quando lui mi sta per baciare di nuovo io mi tiro in dietro. Lui mi guarda stupito con aria interrogativa. "Alex, ammetto che mi stai piacendo davvero, ma ieri mi sono lasciata con Salvo, perché non ci andiamo piano?" Le dico a bassa voce. Ora come ora ho paura, paura di perderlo. "Sì hai ragione, solo che eri così vicino a me, che non ho potuto resistere, pensa che io ti aspetto, non m'importa quanto devo aspettare, anche per l'eternità" mi dice a bassa voce anche lui, e io lo abbraccio forte "ti giuro che ho avuto davvero paura di perderti ora, pensavo che non eri disposto ad accettare e.." Stavo per finire la frase quando mi blocca mettendomi in dito sulla bocca "sono disposto ad aspettare Analix, quindi sii forte da dimenticare questo stronzo" mi dice abbracciandomi. Scendiamo la cascata e torniamo al nostro posto per mangiare. Finito di mangiare, mi accompagna a casa, mi saluta con un bacio sulla guancia "a dopo" mi dice, e se ne va.
Saluto mamma, papà e Antony, e salgo in camera. Apro la porta e... Porca puttana cosa ci fa Salvo qui?

E se io sono innamorata di Te?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora