28 Capitolo

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ANALIX'S POV
Mi trovo in una spiaggia e ora la riconosco, è quella che amavamo io e Bill, ma cosa ci faccio qui? Non c'è nessuno e sento solo il rumore del mare. Mi vengono in mente tutte le scene di me e Bill. Ma quanto cazzo mi manca Bill, non so cosa darei per parlargli.

Vedo qualcuno venire verso di me e quasi non ci credo, le lacrime prendono possesso delle mie guance e inizio a correre verso di lui per abbracciarlo le salto addosso. Lui sorride e quasi mi era mancata la sua risata, il suo modo di fare, il suo modo di abbracciarmi, era tutto speciale.

"Cazzo Bill mi sei mancato" dico strozzandolo nell'abbraccio. "Anche tu" dice poi torna a parlare e dice "andiamo da un'altra parte." Ci ritroviamo in un campo e ci sdraiamo atterra, non c'è nessuno, questo campo è pieno di rose. C'è una tranquillità bellissima. "Sapevi che amo le rose vero?" Domando e lui annuisce sorridendo.

"Ana, dobbiamo parlare" dice Bill. Io annuisco. "Devi smetterla di tagliarti" dice severo. "due anni lo stesso discorso Bill non ci riesco è più forte di me, non riesco devo sfogarmi, tu non...non ci sei più e io...io non posso farne a meno." Dico e lui sembra arrabbiato.

"No Ana la devi smettere, farai del male a te stessa lo capisci?" Dice e io annuisco poco convinta. "Sai Bill è stato brutto rivivere tutto, ogni singolo momento" dico e una lacrima mi riga il viso.

"Lo so Piccola, so tutto, ti vedo sai? Vedo anche quando stai male per me e non sai quanto cazzo fa male anche a me, ma tu rassegnati, io sto bene, tu stai bene..." Non le faccio finire la frase.

"Io non sto bene, questo è il problema" dico e lui "perché?" Domanda. "Bill mi manchi da morire, e non riesco Ad aprirmi con nessuno, eri tu l'unico e i tagli riescono a farmi dimenticare, almeno per un secondo i problemi e anche se sono 2 fottuti anni io non ci riesco a dimenticarti e non voglio perché sei stata la fase più importante della mia vita, il migliore amico che mai potevo avere.dico.

"Ma i problemi vanno affrontati Ana e mo non preoccuparti arriverà il tuo migliore amico con il carattere uguale al mio non preoccuparti." Cerco di non far caso a quello che mi dice.

"Non avrei mai approvato Salvo" dice disgustato e io sorrido.

"Parlami un po' di Alex" dice e io mi rattristo non sapendo come sta. "Sta bene non preoccuparti" dice e io inizio a parlare.

"Oh Bill è un ragazzo eccezionale. Lo amo più di me stessa, è la cosa migliore che mi sia mai capitata, solo che non riesco ad esprimere tutto quello che ho dentro è così bello, eccitante e pauroso allo stesso tempo. Ma quello che so è che mi fa star bene, non posso stare lontana da lui, dai suoi sorrisi, dalle sue labbra, dal suo respiro, dai suoi morsi, dal suo corpo su di me.

È tutto così bello, Bill, ho trovato il ragazzo che ti parlavo da piccola. " dico e lui sorride alzandosi e aiutandomi ad alzarmi. Incomincia a camminare e io lo seguo.

"Dove vai?" Domanda incuriosito
"Con te" dico sicura e certa.
"No, tu vai da Alex che ti aspetta piangendo" dice e io mi rattristo ma allo stesso tempo mi rallegro. Annuisco e lo abbraccio fortissimo.

"Bill vorrei perdermi in questo abbraccio, e mi ci sono persa come sempre, Bill mi mancherai così tanto" dico e inizio a piangere. Com Bill non ho mai avuto problemi a dirle la verità. "Lo so piccola, ricorda che io sono a guardarti e ad ascoltarti e se c'è bisogno, tu parla sola io ti ascolto" dice e io annuisco.

Mi da un bacio sulla fronte e mi sveglio trovando Alex al mio fianco che appena mi vede mi abbraccia.

"Cazzo Ana mi hai fatto preoccupare." Dice e poi mi prende il viso tra le mani e mi bacia. Mi bacia appassionatamente.

Mi sono mancate queste labbra, Mi è mancato il mio Alex "ah, queste labbra mi sono mancate" dice Alex tornando a baciarmi.

SPAZIO AUTRICE
CIAO BELLEZZE HO AGGIORNATO A VOSTRA SORPRESA

E se io sono innamorata di Te?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora