HARRY'S POV:
Spogliarellisti? Era questa la sorpresa? E poi siamo noi uomini, i pervertiti... Fatto sta che il modo in cui uno di quei ragazzi stava girando intorno a Lucy non mi piaceva, per niente. La ragazza mi rivolse un'occhiata di qualche secondo, per poi far tornare la sua attenzione al tipo davanti a se. Nel momento stesso in cui scesero in pista Ashley ed Emily non potei non notare lo strano comportamento di Louis e Zayn, anche loro poco contenti della situazione. Che cazzo ci stava succedendo? Ce ne siamo sempre fregati delle ragazze in generale, usandole esclusivamente per un solo scopo...ed ora, siamo gelosi di tre ragazzine? Il colmo. Non potei fare a meno di continuare a guardare Lucy. Il suo corpo, giusto in ogni curva, si muoveva abilmente a ritmo di musica, attirando l'attenzione di numerosi ragazzi. Ciò che mi attira più di lei? E' così piccola, indifesa. Fin dalla prima volta che l'ho vista, a scuola ,è nato in me un senso di protezione nei suoi confronti. Anche se non le ho rivolto mai la parola, l'ho sempre tenuta d'occhio. Per questo nessun ragazzo si è mai fatto avanti con lei, li ho sempre tenuti alla larga. Vidi Zayn avvicinarsi con tre ragazze della nostra scuola, perfetto. Ne presi una a caso, e cominciai a ballare. Nel frattempo la musica si era fatta più alta, il fumo si stava facendo sempre più fitto e le luci si erano molto abbassate, rendendomi quasi impossibile vederla. Solo quando me la ritrovai davanti, ne approfittai del buio e la girai verso di me. Non sembrò opporsi, anche se non ero sicuro fosse riuscita a riconoscermi "Balla con me" dissi, facendola avvicinare. Potevo sentirla, sentire il suo corpo attaccato al mio, il suo respiro sul mio petto. Inizia ad esplorare le sue curve, partendo dai fianchi, risalendo poi per la schiena, scoperta dal delizioso abito. Poi andai più giù, ma non arrivai subito al sedere; volevo farla impazzire ma, a quanto pare, era lei a far impazzire me. E li lo intravidi, il sorriso più bello del mondo, con quei denti dritti e bianchi e quel piccolo accenno di fossette. Volevo baciarla, avere un contatto con le sue piccole labbra, non desideravo altro, così mi avvicinai. La presi da dietro la schiena e feci aderire perfettamente i nostri corpi. Sembrò sorpresa da questa mia azione e, quando vide che mi stavo avvicinando spostò leggermente la testa ,facendo sfiorare le nostre labbra, permettendomi solo di sentire il suo caldo respiro. e poi si avvicinò al mio orecchio, portando le mani sulla mia testa riccioluta e facendo intrecciare le sue dita tra i miei capelli "Non sarà così facile, Styles" disse con voce suadente. Non avevo mai desiderato una ragazza così tanto. Poi, fece qualcosa che mi lasciò spiazzato: cominciò a lasciarmi una piccola scia di umidi baci sul collo, facendomi gemere, ma non m'importava, tanto sapevo che nessuno mi avrebbe potuto sentire per via della musica. Dopo aver individuato una zona che mi faceva maggiormente impazzire, cominciò a succhiare. Potei sentire il sangue e il calore intensificarsi in quel punto, ma non faceva male, anzi. Poi si divertì a mordicchiare la mia pelle, che ormai si era sciolta sotto il suo tocco. "Ora siamo pari" disse e molto lentamente si girò, lasciandomi imbambolato in mezzo alla folla, come un vero idiota.
EMILY'S POV:
Lucy era sparita dalla mia visuale, un attimo prima stava ballando con un ragazzo e ora è come scomparsa. I miei pensieri vennero interrotti dal tizio con cui stavo ballando, che iniziò ad allungare un pò troppo le mani. Inizialmente non ci feci tanto caso poi, però, la situazione cominciò a farsi un pò troppo fastidiosa "Tieni giù le mani" dissi scrollandomi le sue mani di dosso "Andiamo bambolina, non fare la difficile" disse con un tono di scherno "Lasciami" non ne voleva proprio sapere di mollare la presa "Non è così che funziona" ringhiò, facendo aderire i nostri corpi e attaccandosi alle mie labbra. Provai a scansarlo ma era troppo forte, così feci l'unica cosa che una ragazza può fare in queste situazioni : dargli una ginocchiata nelle palle. Quando lo feci, si staccò subito da me con un suono strozzato che fece uscire dalla bocca. Mi pulii le labbra con la mano e non riuscii a fare due metri che mi sentii afferrare per il polso "Presa" disse il ragazzo stringendomi a se; ma non era il tizio muscoloso di prima ,questo era più piccolo di corporatura e non puzzava di alcool. Mi fece avvicinare di più a se permettendomi di sentire il suo profumo di menta mischiato a quello di fumo "Zayn" sussurrai. Ero piuttosto confusa, che voleva? "Cosa vuoi? domandai ,riuscendo a farmi sentire grazie alla musica lenta che era partita. Si allontanò leggermente, facendomi fare una lenta piroetta su me stessa "Te" sussurrò sensualmente "Basta come risposta?" continuò, lasciandomi un piccolo bacio sul collo "N-no, non puoi comportarti così" lo allontanai, riprendendo quella poca lucidità che mi era rimasta in corpo "Se mi vuoi veramente, dimostramelo" dissi smettendo di ballare il lento "Non sono come le altre, ho un cuore" indietreggiai "E non permetterò a nessuno di spezzarmelo" mi voltai, ma fui fermata di nuovo. Accadde tutto così velocemente che il mio cervello dovette aspettare qualche secondo, per elaborare. Zayn mi aveva fermata e, facendomi voltare verso di lui, mi aveva baciata. Un bacio semplice, ma che trovai dolce. Rimasi colpita da quel gesto. Quando me ne andai per cercare le ragazze, avevo ancora il sorriso stampato sulle labbra.

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I need your love
TeenfikceUna festa, apparentemente innocente, si trasformerà nel loro incubo peggiore. O forse nel loro desiderio migliore? dal secondo capitolo: “E se rendessimo la serata più interessante?” domandò ad un tratto Louis, con uno strano sorrisetto dipinto sul...