Capitolo 13

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LUCY'S POV:

La particolarità della mia scuola era che la mattina era dedicata ai corsi artistici, nel mio caso arte, mentre il pomeriggio, dopo pranzo, si tenevano le lezioni normali.  Devo dire di essere molto fiera della mia scelta, non avrei preferito scegliere scuola migliore.  Oggi, in mattinata avrei avuto ceramica. Raggiunsi la classe, salutando i miei compagni e preparandomi per la lezione. Mi misi seduta al solito posto, cioè vicino la finestra, e preparai tutto l'occorrente. "Buon giorno ragazzi" salutò la professoressa "Buongiorno" rispondemmo in coro "Il compito di oggi è basato sulla fantasia" disse mettendo in ordine la cattedra "Sbizzarritevi e create ciò che più vi ispira!" concluse, passando un pezzo di creta ad ognuno di noi.  Indossai un grembiule e posai quel materiale sul macchinario che, una volta acceso, avrebbe cominciato a ruotare per permettermi di modellare. Bagnai la pasta colorata con un pò d'acqua e feci partire la macchina. Stava venendo un lavoro niente male, anche la professoressa si congratulò, poi però la mia attenzione fu attirata da qualcosa, o meglio, da qualcuno, fuori la classe: Harry.  Stava beatamente poggiato al muro, che mi fissava. Sorrise, salutandomi con una mano.  Ricambiai il sorriso, non potendo usare le mani che tenevo occupate.  Non mi sentivo a mio agio a lavorare con il suo sguardo fisso su di me. Non se ne voleva andare, nonostante gli feci più volte cenno di dileguarsi. Come se non bastasse, la macchina con cui stavo modellando iniziò a prendere velocità "Maledizione!" urlai cercando di bloccare la creta che stava schizzando in ogni direzione, per la troppa velocità.  Dovette intervenire la professoressa, che fu costretta a staccare la spina di tutti i macchinari "Scusate" dissi mortificata "E' stato un incidente, non ti preoccupare" rispose la donna "Vatti a dare una ripulita" mi sorrise, riattaccando la spina. Mi alzai in silenzio, uscendo dall'aula "Non dire niente" guardai male Harry, che aveva assistito alla scena. Cercò di rimanere serio, fallendo miseramente "Idiota" sbuffai, andando in bagno "E' stata la scena più esilarante che abbia mai visto" ribattè appoggiandosi alla colonna della porta.  Lo guardai seria, poi aprii il rubinetto dell'acqua per pulirmi.  Scrostai con attenzione ogni residuo che mi rimaneva sulle braccia e, una volta finito, mi asciugai con della carta "Aspetta, hai il viso sporco " mi fermò, bagnandosi le mani e sciacquandomi.  Arricciai il naso quando me lo colpì con l'indice, scherzando.

SPENCER'S POV:

La scuola ormai era cominciata da un mese e dovevo ammettere di essermi trovata molto bene fin dall'inizio.  Questo lo devo soprattutto alle ragazze, che non mi hanno lasciata sola per un momento, facendomi ambientare al meglio.  Prendemmo posto in mensa al solito tavolo "Andrete alla festa di Halloween della scuola?" chiesi sedendomi "Certo, e verrai anche tu! Dicono sarà fantastica" rispose Ashley elettrizzata "C'è un problema: non ho la più pallida idea di cosa indossare" dissi andando nel panico "Non ti preoccupare, ci pensiamo noi" disse Lucy, battendosi il cinque con Emily "Saremo impeccabili" mi fece un occhiolino la ragazza. Le adoravo. "Ragazze! Di che parlavate?" chiese Liam sedendosi al nostro tavolo con gli altri "Stavo dicendo alle ragazze che mi dovranno dare una mano con il costume per la festa di Halloween" sorrisi, per poi dargli un bacio "E' grandioso" continuò felice "Attento, ho già in mente qualcosa di strepitoso per la tua ragazza" disse Lucy addentando una mela "Sarà una sorpresa" inveì Ashley "Spenc, dopo scuola possiamo venire da te? Così vediamo cosa hai nell'armadio" mi chiese Lucy "Credo di avere casa libera, quindi va bene".  Finimmo di pranzare e con le ragazze andai in classe, dove avremmo avuto matematica.  Le altre tre ore passarono abbastanza in fretta e alle due uscimmo da scuola.  Lucy venne in macchina con me mentre Emily andò con Ashley. Arrivammo dopo circa mezz'ora, trovando un pò di traffico. "Questa casa è fantastica" disse Ashley entrando e facendo dei giri su se stessa "Ti ringrazio, i miei genitori tengono molto all'arredamento" posai la borsa sul divano "Avete fame?" chiesi aprendo il frigo "Un pò, cosa hai di buono?" domandò Emily "Frutta, gelato, panini..." inizia ad elencare il contenuto "Gelato!" esclamò Lucy "Va bene anche per voi?" chiesi prendendo le vaschette al cioccolato e alla fragola "Che domande" risposero le ragazze raggiungendomi in cucina.  Ci sedemmo tutte e quattro nel grande tavolo. "Lucy mi ha detto che stai con Liam da ben otto mesi, congratulazioni" disse Emily, facendomi sorridere "Grazie" le risposi "Tra pochissimo sono nove" arrossii "E come festeggerete?" mi chiese Ashley "Vuole portarmi sul London-Eye, ma ha detto che ci sarà anche un'altra sorpresa" dissi decisamente curiosa "Che cosa romantica. Se vuoi posso costringerlo a dirmi cosa ha in mente!" se ne uscì Lucy "Non c'è bisogno, amo le sorprese e lui lo sa" dissi ridendo e finendo il mio gelato "Che ne dite, andiamo su?" chiesi notando che avevano tutte finito di mangiare "Che il lavoro abbia inizio!" urlarono, alzandosi e seguendomi "Okay, la tua stanza è da sogno" sussurrò Ashley. Amavo la mia camera: grande e luminosa con delle grandi finestre scorrevoli, che davano su uno spazioso terrazzo , un letto matrimoniale, delle poltroncine e una grande scrivania con un computer e appeso in mezzo al muro un grande televisore. Gli occhi delle ragazze vomitavano scintille quando videro la cabina-armadio. "Posso?" chiese Lucy avvicinandosi "Certo" dissi ridendo per la loro reazione "O mio dio! Ma è grande quanto il mio bagno!" urlò arrivata alla fine della cabina, correndo per tornare indietro "Sono convinta che avremo l'imbarazzo della scelta" disse Emily, riferendosi ai numerosi vestiti che avevo "Gran parte sono di mia sorella, che ora si trova al college" dissi scorrendo una mano su di essi, appesi agli apposti appendi abiti "Bèh, tua sorella ha davvero buon gusto" disse Ashley "Iniziamo?" chiese impaziente Lucy "Con piacere". Cominciammo a cercare qualsiasi tipo di abito che potesse adattarsi alla festa. Doveva essere sia sexy che simpatico. Le ragazze mi porsero numerosi abbinamenti, ma nessuno sembrava adatto. Iniziai ad innervosirmi quando non riuscimmo a trovare qualcosa che potesse andare bene . "Ferme, ho trovato" disse Lucy euforica. Mi porse una gonna corta nera e stretta a vita alta con una camicetta bianca a maniche lunghe anch'essa stretta e dei vertiginosi tacchi a spillo neri. Andai nella cabina e mi cambiai. Quando uscii rimasero tutte a bocca aperta "Penso che a Liam prenderà un infarto" disse Emily sbattendo continuamente gli occhi "Ed ecco il tocco finale" disse Lucy porgendomi degli occhiali da vista "Signorina Hastings, lei è la segretaria che ogni uomo vorrebbe" continuò la ragazza allontanandosi, per osservare la sua creazione "Wow" dissi guardandomi allo specchio.  Sgranai gli occhi quando vidi delle curve del mio corpo che non pensavo di avere "E pensa quando sarai truccata a dovere" continuò Lucy ridendo, sbottonandomi un pò la camicetta e aggiustandomi le maniche "E voi da cosa vi vestirete?" chiesi continuando ad osservarmi allo specchio "Io da infermiera, Ashley da catwoman ed Emily da agente di polizia" disse sorridendo alle ragazze ."I ragazzi rimarranno folgorati" ammisi. Presi una maglietta larga e mi cambiai, poi accesi lo stereo e presi il computer, accendendolo. Mi collegai un attimo su facebook, poi lo passai alle ragazze "Che ne dire di fare un video e di postarlo?" se ne uscì Emily "Andiamo! Sarà divertente" continuò "Io ci sto!" urlò Ashley accostandola. Accesero la web-cam e fecero partire la ripresa. Cominciarono a cantare e a ballare sotto le note di Crazy Kids, di Kesha. Io e Lucy preferimmo non partecipare, pensando che guardarle fosse molto più divertente. Terminarono il video mandando un bacio volante alla telecamera, scoppiando poi a ridere. Lo riguardammo tutte insieme e poi lo postarono. Dopo qualche minuto cominciarono ad arrivare i primi commenti: - Brave, vi state divertendo senza di noi? Xoxo Liam – Dovresti portare più spesso quegli occhiali, sei sexy xx Louis. Poi notammo dei commenti da parte di alcuni ragazzi: - Carine ;) diceva uno, - Vince aveva proprio ragione, sei figa x diceva un' altro. Sapevo chi erano, li avevo visti a scuola! "Sono quelli della World Accademy" urlai io "Non voglio avere nulla a che fare con loro" disse seria Emily "Em, va tutto bene?" chiesi posandole una mano sulla spalla "Perchè non riesco a liberarmene?" gli occhi le diventarono improvvisamente lucidi. Guardai confusa le ragazze, che sospirarono. "Va tutto bene, puoi sfogarti" le dissi dolcemente "Di chi parli?" le chiesi, preoccupata "Di Vince! È la mia persecuzione, non me ne libererò mai" prese a respirare velocemente "Gliel'ho detto: tra noi è finita! Cosa c'è di incomprensibile in questa frase? Eppure lui ricompare sempre" scoppiò a piangere, bagnandomi la maglietta "Cosa ti ha fatto?" domandai, incitandola a parlare. Lei sospirò, forse stanca di dover ripetere quella storia "Eravamo fidanzati" annuii "Sembrava così innamorato e preso da me ed io ero così felice" disse accennando un sorriso "Dopo qualche mese che stavamo insieme, gli dissi che ero pronta a fare il grande passo, a concedermi a lui completamente. Avevamo programmato tutto, doveva essere la serata perfetta essendo la mia prima volta. Lui all'inizio era così dolce, attento, poi però qualcosa è cambiato" disse ricominciando a piangere "E' diventato rude, violento e cominciò a dirmi cose del tipo che non aspettava altro che quel momento, che aveva aspettato solo per potermi scopare. Riuscii ad andarmene, senza permettergli di concludere nulla" tirò su con il naso " Ero distrutta, così caddi in depressione. Passai un periodo buio, non dormivo e non mangiavo" mi asciugai una lacrima prima che potesse scivolare lungo il mio viso " Rischiai l'anoressia, ma riuscii a riprendermi grazie alle ragazze e ai miei genitori, ma mi promisi che non avrei più sofferto per un ragazzo" continuò con lo sguardo perso nel vuoto . Rimasi scioccata da quello che mi raccontò. Come si può essere così egoisti? Per tutto quel tempo non aveva fatto altro che prenderla in giro, riempiendola di parole dolci e facendo finta di essere il fidanzato perfetto per un solo scopo. "Mi dispiace tantissimo, tesoro" dissi stringendola a me, lasciandole un bacio sulla testa "Ma tu sei forte, non ci devi pensare. È passato, e non si avvicinerà più a te, perchè noi glielo impediremo" si intromise Ashley, accarezzandole la schiena "Ricorda,su di noi potrai sempre contare. Gli amori vanno, ma noi resteremo" continuò Lucy, facendola sorridere. "Vi adoro" disse Emily abbracciandoci a tutte. Di una cosa ero certa, quelle ragazze erano diventate importanti per me.


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